Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Questa settimana partiamo con una nota positiva dovuta alla comparsa di alcune Radeon RX 560 rese speciali dall'essere vendute all'incirca al prezzo consigliato. Ed è una cosa piuttosto eccezionale visto il periodo segnato da GPU vendute a prezzi folli a causa della produzione scarsa combinata con l'alta richiesta legata alle criptovalute. Ciononostante dobbiamo tenere conto che si tratta di schede video modeste, meno appetibili per chi, intenzionato a creare denaro dalla crittografia, non si fa scrupolo a rubare qualcosa come 2 milioni di dollari di hardware da alcuni data center dislocati nella fredda ed economica, almeno per quanto riguarda l'elettricità, Islanda. Un evento del genere, legato all'azione di un gruppo criminale organizzato, rimarca la portata di un fenomeno dilagante, tanto da sopravvivere alle continue crisi e agli interventi di controllo statali. Per questo dubitiamo che il mercato possa sistemarsi rapidamente anche se l'arrivo di schede a prezzo consigliato, benché in quantità ridotta, possa dare a qualcuno la possibilità di acquistare GPU senza rimetterci un rene e senza ricorrere all'usato. D'altronde quest'ultimo diventa pericoloso quando c'è il rischio che le schede rivendute siano state sottoposte a sforzi eccessivi, tanto eccessivi da essere probabilmente alla base del cambio di politica da parte di EVGA per quanto riguarda la sostituzione dei prodotti in garanzia. La modifica in questione elimina l'opzione Guest RMA, legando la possibilità di chiedere un cambio di scheda a un solo utente registrato. Questa mossa toglie di mezzo la possibilità di ricorrere all'RMA in caso di un acquisto di seconda mano e potrebbe essere funzionale a limitare i danni di una possibile pioggia di prodotti usati dovuta all'aggiornamento o all'abbandono di postazioni dedicate alle criptovalute. Nel frattempo parte dell'industria cerca di sfruttare gli effetti collaterali del mining digitale che comporta una grande produzione di calore senza produrre niente di tangibile. Niente tranne per l'appunto il calore stesso che viene sfruttato da prodotti come il QC-1 per scaldare un ambiente da venti metri quadrati. Il particolare sistema equipaggiato con due Radeon RX 580 produce 120 dollari al mese di Ethereum, ma è a tutti gli effetti un silenzioso termosifone da circa 500W di consumo. Consumo il cui costo va sottratto ai guadagni al pari dei 3560 euro di prezzo che non potranno essere recuperati prima di qualche anno.
Per ora, dunque, un acquisto del genere non conviene, anche per chi è votato anima e corpo al mining delle criptovalute, ma in futuro, grazie a componenti dal prezzo decisamente inferiore, il riciclaggio del calore prodotto dal nostro hardware potrebbe diventare un'opzione appetibile, per quanto limitata a situazioni specifiche. In tutti gli altri casi, infatti, il mercato PC punta a ridurre i consumi al minimo indispensabile, come nel caso dei processori di ultima generazione che sono ormai capaci di mantenere temperature contenute anche sotto carico. Lo abbiamo visto con i Ryzen 2000G e speriamo che lo stesso accada con la seconda serie di Ryzen che dovrebbe fare la sua comparsa ufficiale il mese prossimo, assieme alle schede madri della serie 400 in arrivo il 21 aprile. Parlando di sistemi desktop da gioco, comunque, quello che più ci importa sono le prestazioni che secondo quanto emerso dai benchmark del Ryzen 5 2600 comparsi la scorsa settimana potrebbero salire del 14,5% sfruttando il singolo core e del 31,5% in modalità multi-core, nonostante le frequenze della CPU aumentino di soli 200MHz. Niente male, per quanto la serie Intel Coffee Lake sia probabilmente destinata a mantenere il vantaggio in termini di IPC lasciando invece alle CPU Ryzen il primato di core e thread, che le CPU consumer della seconda generazione di Ryzen dovrebbe essere ancora fissato a quegli 8 core e 16 thread che troveremo esclusivamente nei modelli Ryzen 7 2700 e Ryzen 7 2700X. Sembra infatti che non ci sarà un successore del Ryzen 7 1800X, forse ritenuto troppo caro in funzione di vantaggi minimi che possono essere coperti da un Ryzen 7 2700X venduto, almeno per quanto riguarda il prezzo consigliato, ad appena un dollaro in più del Core i7-8700K che di core ne ha solo 6. Il tutto condito dalla promessa dei già citati aumenti prestazionali, presumibilmente capaci di spingere la nuda potenza della CPU AMD ben oltre quella della CPU Intel, e da un nuovo dissipatore chiamato Prism che, in quanto evoluzione del Max, promette ottime prestazioni, illuminazione LED di lusso e rumorosità contenuta. Certo, ci aspettiamo che le CPU Intel mantengano un certo vantaggio con i titoli che guardano puntano sulla frequenza e sulle prestazioni singolo core, ma potremmo restare sorpresi da novità ancora non menzionate e da una maggiore ottimizzazione, che si estenderanno senza dubbio ai modelli inferiori che grazie a overclock e multithreading se la battono alla grande con le opzioni della concorrenza garantendo una potenza bruta decisamente superiore. Il tutto, come abbiamo detto, a prezzi ottimi, anche se un po' più elevati rispetto a quelli attuali di listino della serie Ryzen 1000. Parliamo infatti di 199 dollari del Ryzen 5 2600, contro i 189 del Ryzen 5 1600, e di 249, 299 e 369 dollari per, rispettivamente, i Ryzen 5 2600X, Ryzen 7 2700 e Ryzen 7 2700X.
Configurazione Budget
Con il Ryzen 2200G venduto a circa 100 euro, non stupisce il calo del Ryzen 3 1200 che scende a meno di 90 euro ed è perfetto per accogliere una delle rare Radeon RX 560 da 4GB comparse a un prezzo accettabile in questi giorni. Purtroppo il modello ASUS è già scomparso, ma l'alternativa Sapphire Pulse ci permette di risparmiare qualche euro in più.
L'accoppiata tra Ryzen 3 1200 e Radeon RX 560 da 4GB consente di giocare in qualità medio-alta a The Witcher 3: Wild Hunt, ovviamente in 1080p, restando quasi sempre al di sopra dei 40fps. Non male per una configurazione economica che permette di giocare con tutti i giochi recenti e se la cava alla grande con i titoli ottimizzati per le librerie Vulkan.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 90.00 |
AMD Ryzen 3 1200 3.1-3.4GHz | |
SCHEDA MADRE | € 75.00 |
Asrock AB350M Pro4 | |
SCHEDA VIDEO | € 160.00 |
SAPPHIRE Pulse Radeon RX 560 Radeon RX 560 4GB | |
RAM | € 105.00 |
Corsair Vengeance LPX Sport LT 1x8GB DDR4 3000MHz CL15 | |
ALIMENTATORE | € 50.00 |
XFX TS 450W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
Thermaltake Versa H22 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 580.00 |
Configurazione Gaming
L'attesa delle finalmente annunciate schede madre budget per le CPU Coffee Lake si fa spasmodica, ma la disponibilità di schede madri Z370 al di sotto dei cento euro ci porta a rischiare una configurazione un po' più cara per il Core i5-8400. Certo, il processore di fascia media Intel è bloccato e non può sfruttare a pieno la scheda madre, ma questa può comunque contare su un chipset superiore e sull'illuminazione RGB programmabile.
Non può salvarci, però, dal dramma delle schede video, con la fascia media povera di offerte interessanti. Una delle poche appetibili, purtroppo limitata da soli 3GB di memoria, riguarda la Gigabyte GTX 1060 WINDFORCE OC, subito disponibile e venduta al di sotto dei 300 euro che sono più del prezzo consigliato, ma attirano l'attenzione visti i prezzi folli che circolano nella grande distribuzione.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 175.00 |
Intel Core i5-8400 2.8-4.0GHz | |
SCHEDA MADRE | € 95.00 |
Gigabyte Z370P D3 | |
SCHEDA VIDEO | € 290.00 |
Gigabyte GeForce GTX 1060 WINDFORCE OC 3GB | |
RAM | € 180.00 |
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3000MHz CL15 | |
ALIMENTATORE | € 75.00 |
XFX TS 550W 80+ Gold | |
HARD DISK | € 75.00 |
Western Digital Black 1TB | |
CASE | € 50.00 |
DeepCool Tesseract Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 955.00 |
Configurazione Extra
Il Ryzen 7 2700X arriverà tra non molto sostituendo, assieme al Ryzen 7 2700, l'intera gamma di processori consumer di fascia alta AMD. Ed è per questo che la nostra scelta ricade ancora una volta sull'Intel Core i7-8700K, destinato a restare ancora per qualche tempo tra i processori da gioco più performanti, se non altro in casa Intel.
Come i Ryzen 7, anche le GeForce GTX 1080 potrebbero presto lasciare il passo a una nuova serie di schede video consumer, ma per il momento rappresentano l'unica opzione di fascia alta ed estrema, con le GeForce GTX 1080 Ti vendute a prezzi folli che vengono addirittura superati nel caso delle Radeon RX Vega 64.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 435.00 |
Intel Core i7-8700K 3.8-4.7GHz / Noctua NH-D15 | |
SCHEDA MADRE | € 170.00 |
ASUS PRIME Z370-A | |
SCHEDA VIDEO | € 700.00 |
Gigabyte GTX 1080 WINDFORCE OC 8G | |
RAM | € 195.00 |
Corsair Vengeance LPX DDR4 3200MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 120.00 |
Corsair RM750x 80+ Gold | |
HARD DISK | € 175.00 |
Samsung 850 EVO 250GB M.2 / Western Digital Black 1TB | |
CASE | € 125.00 |
Fractal Design Define R5 Titanium - Window Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 1920.00 |