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Call of Duty: Black Ops 4 contro Rage 2: qual è il futuro degli shooter in prima persona?

Due punti di vista diametralmente opposti sull'importanza del single player in un FPS

VIDEO di Pierpaolo Greco   —   27/05/2018

Approfittando di una gita londinese per assistere alla prima prova di Metro Exodus (ma questa è un'altra storia), chi scrive si è preso una pausa di riflessione per tornare finalmente a registrare una nuova puntata della Pierpolemica, la rubrica più fastidiosa di Multiplayer.it. Persino più fastidiosa delle recensioni curate dal sottoscritto. Solo che stavolta non si tratta di una polemica nel senso stretto della parola, ma più di un flusso di coscienza.

A partire infatti dai recenti reveal di Rage 2, sequel ad opera di Avalanche e Bethesda con il supporto cruciale di id Software, e di Call of Duty: Black Ops 4, il capitolo annuale dello shooter prodotto da Activision e in questa edizione sviluppato da Treyarch, il pelato redazionale ha deciso di fare il punto della situazione sull'importanza del single player negli shooter in prima persona. E soprattutto ne ha approfittato per commentare le due prese di posizioni diametralmente opposte di Bethesda e Activision.

Chi sarà a spuntarla e a trionfare sul mercato possiamo già immaginarlo, ma quale delle due tipologie di prodotto è più vicino alle reali esigenze dei giocatori? E soprattutto, voi quale delle due esperienze videoludiche avete più voglia di provare? Quella solo single player (o quasi) di Rage 2 o quella solo multiplayer (o quasi) di Black Ops 4? Fatecelo sapere nei commenti. Ovviamente dopo aver visto il video che trovate in testa a questa notizia.