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I giochi più attesi dell'E3 2018 - Kingdom Hearts III

Scopriamo perché il nuovo episodio della serie Square Enix è uno dei giochi più attesi dell'E3 2018

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   27/05/2018

Kingdom Hearts III sarà presente in forma giocabile all'E3 2018, e tanto basta per entusiasmare i numerosi fan della serie Square Enix, che effettivamente con quest'ultimo capitolo si sta facendo attendere e non poco. Si tratta infatti di un progetto di cui si parla da otto anni, che ha attraversato indenne due generazioni di console e che finalmente si appresta ad arrivare nei negozi, probabilmente entro la fine dell'anno. Una nuova, coloratissima avventura che unisce i personaggi originali creati dalla casa giapponese e le più celebri proprietà intellettuali dell'universo Disney con i suoi mondi tematici, che nel gioco potrebbero essere addirittura diciannove.

Dov'eravamo rimasti

Dopo gli eventi di Kingdom Hearts: Dream Drop Distance, abbiamo lasciato i personaggi della serie impegnati in due importanti quest parallele: da un lato Sora, Pippo e Paperino si sono messi alla ricerca dei guardiani della luce per ottenere l'unica chiave in grado di sconfiggere Xehanort, dall'altro Topolino e Riku hanno deciso di trovare i precedenti possessori della Keyblade per ottenere delle risorse extra su cui poter contare. In Kingdom Hearts III assisteremo dunque al confronto finale fra le forze del bene e le forze del male, ma come da tradizione sarà il tragitto e non il suo epilogo a rappresentare il fulcro dell'esperienza e la sua parte più affascinante, grazie all'introduzione di un gran numero di nuovi mondi basati su altrettanti brand Disney.

I giochi più attesi dell'E3 2018 - Kingdom Hearts III

Quello di Toy Story, capace di sorprendere anche i creatori del cartone animato, è stato il primo a essere mostrato e abbiamo anche avuto modo di provarlo, scoprendo tante interessanti novità e idee validissime. La maggiore ampiezza e la varietà degli scenari, che non corrispondono ai criteri di un open world ma staccano di netto quanto già visto all'interno della serie, dà infatti vita a situazioni molto spettacolari e divertenti, in grado di sfruttare al meglio il materiale a disposizione degli sviluppatori per comporre sequenze memorabili, in cui personaggi piuttosto conosciuti interagiscono fra di loro in maniera inedita. Proprio questo aspetto "emozionale" si pone come un pilastro dell'esperienza e dell'intero franchise, e siamo sicuri che verrà gestito nella maniera più oculata possibile, al fine di valorizzare al meglio determinate fasi.

Kingdom che?

Per quei pochi che ancora non la conoscessero, la serie di Kingdom Hearts è nata nel 2002 su PlayStation 2, sulla base di un accordo fra Square Enix e Disney. L'idea era infatti quella di realizzare un action RPG in grado di lanciare nuovi personaggi grazie al potente gancio rappresentato dai vari Topolino, Paperino e Pippo, nonché dalle tantissime altre figure della casa di Mickey Mouse. L'episodio d'esordio ha visto il debutto di Tetsuya Nomura nel ruolo di director e ha riscosso un grande successo, che nel corso degli anni ha portato il franchise a vendere oltre venti milioni di copie. In modo un po' bizzarro, il sequel, Chains of Memories, è uscito nel 2004 su Game Boy Advance, per poi riprendere la storia con Kingdom Hearts II nuovamente su PlayStation 2. Il resto delle pur numerose uscite è rappresentato da prequel (Kingdom Hearts: Birth by Sleep) e capitoli paralleli alla storyline principale, raccolti lo scorso anno in un'unica soluzione, insieme agli episodi di base, nella remaster Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 Remix.

Fra mostri e altre creature

Uno dei punti di forza di Kingdom Hearts III risiede certamente nella sua capacità di mischiare le carte a seconda del mondo in cui si trovano i personaggi, sposandone le peculiarità e introducendo variazioni sul tema che non si limitano all'estetica (vedi la trasformazione in giocattoli o in mostri di Sora e dei suoi compagni), ma spaziano anche nel puro e semplice gameplay. Nell'ambientazione di Rapunzel, ad esempio, il nostro personaggio potrà sfruttare la lunga chioma bionda della ragazza per eseguire spettacolari acrobazie o sferrare attacchi speciali. Anche il repertorio di base, tuttavia, non dovrebbe lasciare nulla al caso, grazie alle tante mosse a disposizione di Sora e a un sistema di combattimento veloce, dinamico e sfaccettato.

I giochi più attesi dell'E3 2018 - Kingdom Hearts III

Sembra insomma che Nomura e i suoi collaboratori abbiano lavorato al meglio con Kingdom Hearts III, e di certo durante l'E3 2018 scopriremo ancora qualcosa di nuovo sul gioco, nella speranza che la grande ambizione di questo progetto, anche dal punto di vista narrativo, non finisca per rappresentare un ostacolo rispetto alla realizzazione di un'esperienza solida, coerente e in grado di soddisfare le non basse aspettative dei fan.