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Forza e magia su DS

Una storica serie di RPG sbarca su DS con uno spin-off studiato appositamente per il portatile Nintendo

PROVATO di Fabio Palmisano   —   10/08/2009
Might & Magic: Clash of Heroes
Might & Magic: Clash of Heroes
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Nata su PC nel lontanissimo -videoludicamente parlando- 1987, la saga di Might and Magic ha subito numerose evoluzioni nel tempo, esplorando le varie branche del genere RPG e soprattutto toccando più o meno frequentemente anche il mercato console con porting o titoli espressamente dedicati a questo settore. Logico dunque aspettarsi l'arrivo del brand anche sulla corazzata Nintendo DS, con un Might and Magic: Clash of Heroes che promette di unire elementi puzzle ed RPG in una maniera decisamente originale.

Guerre di colore

Sviluppato da Capybara Games, Might and Magic: Clash of Heroes è ambientato nel mondo fantasy di Ashan, preso d'assalto da un'armata demoniaca che proprio l'utente sarà chiamato ad annientare, vestendo i panni di una varietà di personaggi quali guerrieri, elfi, stregoni e via discorrendo. Il gioco è a tutti gli effetti uno strategic-RPG, ma l'attenzione posta nei confronti dello storyline sembra decisamente marcata: quando non si è impegnati in combattimenti, è possibile muovere il proprio eroe su schermo e farlo parlare con i numerosi NPC presenti, il tutto eseguendo dei semplici tocchi con lo stylus. I dialoghi sembrano ben bilanciati e non risultano inutilmente prolissi o noiosi, mentre le immagini statiche che contribuiscono a dipanare la trama risultano estremamente gradevoli e funzionali. Dunque non ci si troverà di fronte ad un semplice susseguirsi di combattimenti, anche se è indubbio come il grosso dell'appeal di Might and Magic: Clash of Heroes risieda per l'appunto in quest'aspetto. A questo proposito, va mosso un sincero elogio agli sviluppatori di Capybara per aver voluto perseguire

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una nuova strada in termini di gameplay, non limitandosi a scimmiottare gli esempi dei più grandi esponenti del genere. Clash of Heroes offre dunque un curioso mix fra elementi classici (quali la disposizione delle truppe, la presenza di unità con caratteristiche peculiari e così via) con meccaniche da puzzle game in stile match'em up. Vediamo di chiarire un po' le cose descrivendo una situazione tipo in battaglia. Lo schermo superiore è occupato dai nemici, mentre il touchscreen serve a gestire le proprie truppe: queste vengono disposte in otto file random all'inizio dello scontro, e il giocatore deve giustapporle in maniera tale da formare delle colonne o delle righe di tre o più elementi dello stesso colore allo scopo di eseguire un'azione rispettivamente offensiva o difensiva. Ovviamente ci sono delle limitazioni di cui tener conto, in primis un tot di mosse a disposizione per ogni turno e il fatto che è possibile muovere solo le unità più vicine al fondo dello schermo: si tratta comunque di semplici regole di facilissima assimilazione, e Might and Magic: Clash of Heroes sembra possedere quel giusto bilanciamento tra immediatezza e profondità che è tipico delle migliori produzioni per Nintendo DS. Proseguendo nel gioco ci si imbatte infatti in unità speciali dalle caratteristiche peculiari ed artefatti capaci di conferire determinati bonus in battaglia, senza contare il processo di crescita dei personaggi ottenuto accumulando esperienza dopo ogni scontro. Insomma, l'impressione è che il prodotto Capybara possa garantire un apprezzabilissimo livello di sfida pur rimanendo accessibile a chiunque.

Lo stylus del potere

Un altro aspetto che testimonia l'impegno degli sviluppatori nel cercare di rendere Might and Magic: Clash of Heroes quanto più immediato possibile risiede nel fatto che il sistema di controllo si basa interamente sull'utilizzo dello stylus, senza coinvolgere i convenzionali tasti. Bastano dunque dei semplici tocchi per muovere il personaggio sulla mappa ed aprire i vari menu, mentre in battaglia per spostare le varie unità è sufficiente eseguire un drag and drop mantenendo il pennino puntato sul touchscreen. Tutte le funzioni utili per un agevole svolgimento dei combattimenti sono a portata di click: tre finestrelle nell'angolo basso a destra dello schermo consentono all'utente di chiamare i rinforzi, terminare il turno o portare in primo piano i menu relativi alle statistiche e all'equipaggiamento delle

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proprie truppe. Might and Magic: Clash of Heroes presenta anche qualche interessante risvolto gestionale, in quanto l'oro ottenuto ad ogni vittoria non va solamente speso nell'acquisto di item, spade ed armature varie, ma anche investito per rimpolpare le proprie fila di unità speciali. Il titolo Capybara non lesina infatti nel fornire all'utente un ampio raggio di possibilità per quanto riguarda la composizione del proprio fronte d'attacco: oltre agli elementi appena citati, nel corso del gioco ci si imbatte anche nelle cosiddette Champion Unit (nella fattispecie creature mitiche quali draghi, grifoni e via discorrendo), capaci di produrre danni devastanti se abbinate ad un trittico di soldati dello stesso colore, oppure in abilità peculiari del personaggio che si sta impersonando, vere e proprie smart bomb da sfruttare per ribaltare le sorti di uno scontro. Sul fronte tecnico, Might and Magic: Clash of Heroes sembra assolutamente all'altezza della situazione: alla già descritta bontà delle cutscenes statiche vanno segnalati un character design ispirato, fondali bidimensionali ricchi di dettagli, effetti speciali generosi e sprite piccoli ma ben curati. Anche il sonoro fa la sua parte, con effetti convincenti e musiche che parrebbero in grado di sostenere bene l'azione senza risultare troppo invasive.

CERTEZZE

  • Una campagna longeva
  • Un livello di sfida bilanciato

DUBBI

  • I puristi potrebbero storcere il naso