Nonostante la supremazia di Nintendo DS a livello di vendite, l'utenza di Sony PSP ha mantenuto una costante fase di crescita negli ultimi anni che ha reso necessarie diverse rivisitazioni dello stesso hardware per venire incontro alle esigenze di un pubblico sempre più sofisticato e pretenzioso. Il deciso ingresso di Sony nel campo del digital download è un'esplicita forma di concorrenza al successo del iPhone e iPod Touch nel campo del casual-gaming, imitato tra l'altro già da Nintendo con il suo recente Nintendo DSi: un nuovo campo di battaglia al quale Sony non poteva certamente rinunciare per mantenersi competitiva in un settore che diventa sempre più difficile da gestire.
Tesoro mi si è ristretta la PSP
La prima caratteristica che salta all'occhio guardando PSP Go é la dimensione: nonostante mantenga le stesse caratteristiche generali della PSP 3000, PSP Go é stata decisamente rimpicciolita per allinearsi alla comodità degli ultimi modelli di console portatili tra le quali PSP 3000 era oggettivamente la più ingombrante.
Il primo passo è stato rimuovere lo slot UMD, sostituendolo con una memoria interna di 16 Giga: la caratteristica fondamentale del nuovo modello é infatti il supporto totale al digital-download, che rimpiazza definitivamente la scomodità (per alcuni) dei giochi su supporto ottico. Anche lo schermo ha subito un sensibile snellimento, passando da 4.3 pollici a 3.8 pollici mantenendo al contempo la stessa risoluzione di 480x272 pixel in widescreen: di conseguenza la resa visiva finale appare più definita e lo schermo stesso della PSP Go è leggermente più luminoso, a scapito di una maggiore area visiva che in realtà fa sempre comodo. Essenzialmente la PSP Go è grande più o meno quanto lo schermo del precedente modello PSP 3000; una dieta davvero efficace, insomma, che ne ha ridotto anche lo spessore portandolo più o meno a mezzo pollice: la nuova console assume quindi un aspetto essenziale, elegante e decisamente tascabile.
L'intero comparto superiore della PSP Go, che include lo schermo e gli speaker, è fornito di un meccanismo che gli permette di scivolare verso l'alto esponendo la parte inferiore del handheld, compresi quindi lo stick analogico e i vari pulsanti, disposti secondo un layout piuttosto differente. Lo stick ad esempio è posizionato direttamente alla destra della croce direzionale, molto più vicino al centro che nel vecchio modello, ed è decisamente più rigido, producendo una maggiore frizione che lo rende preferibile agli stick presenti nei modelli PSP da 1000 a 3000; anche la croce direzionale e gli altri pulsanti, rimpiccioliti, appaiono più rigidi e meccanici al tatto, mentre i tasti Start e Select risultano forse un po' troppo ravvicinati e meno solidi degli altri.
I pulsanti che controllano display e volume sono stati spostati sul lato superiore della PSP Go, una posizione in realtà piuttosto infelice visto che vengono coperti dallo schermo sollevato per giocare; alle estremità superiori troviamo ancora una volta i tasti dorsali L e R, leggermente più in rilievo che nei precedenti modelli. Il pulsante per l'accensione rimane collocato in basso a destra; infine tra lo stick analogico e i pulsanti Start e Select troviamo il microfono, già presente nei modelli PSP 3000, che permette l'utilizzo di applicazioni come Skype.
Un'altra caratteristica inedita di PSP Go è la connettività Bluetooth e infatti l'utente può decidere di utilizzare un headset al posto del microfono integrato; curiosamente è possibile sfruttare questa feature per controllare la PSP Go tramite un controller PlayStation 3, collegamento piuttosto astruso a dall'utilità ancora poco chiara, e con un modem esterno (come un cellulare) per sfruttarne la connessione alla rete.
PSP Go | PSP 3000 | Nintendo DSi | |
Prezzo in Euro | 249,90 | 169,90 | 169,90 |
Gioco in bundle | no | sì | no |
Colore | nero lucido | vari colori lucidi | vari colori lucidi |
Memoria Interna | 16 GB | no | 256 mb |
Dimensioni in mm | 128 x 16 x 69 | 169 x 18 x 71 | 137 x 75 x 19 |
Dimensioni schermo | 3,8 pollici | 4,3 pollici | 3,25 pollici |
Peso in g | 158 | 189 | 214 |
Software | digital download | UMD & digital download | cartuccia & digital download |
Bluetooth | sì | no | no |
Wi-Fi | sì | sì | sì |
Durata batteria | 4-6 ore | 4-6 ore | 3-5 ore |
Go play
La rimozione dello slot UMD ha chiaramente cambiato il modo di concepire il videogiochi su PSP: i software e le applicazioni vanno adesso caricati direttamente dai 16 GB di memoria interna o dal memory stick Micro M2. I dati vengono trasferiti a PSP Go direttamente da PlayStation Store, PlayStation 3 o computer tramite connessione Wi-Fi o semplice cavo USB, nel primo caso però il processo è decisamente più lungo e richiede quasi il triplo del tempo.
I giochi vengono scaricati generalmente dal PlayStation Store che è appunto possibile visitare direttamente con il browser integrato di PSP Go, oppure tramite PlayStation 3 esattamente come accadeva con PSP 3000. C'è anche una nuova, terza opzione rappresentata dal software per computer chiamato Media Go: questo software gratuito è estremamente user-friendly, si tratta di una semplice interfaccia che permette di navigare tra i dati archiviati nella nostra PSP 3000 o PSP Go, collegata al computer via USB, come se esplorassimo le cartelle di un normalissimo hard-disk. Permette inoltre di catalogare i dati, eseguire copie di backup di salvataggi e contenuti scaricati, riprodurre anteprime di immagini, video e brani musicali. Sopratutto, il software permette di accedere a una versione snellita del PlayStation Store e di fare acquisti utilizzando il nostro account PlayStation Network. L'iter è esattamente identico, ma la comodità di scaricare un titolo e trasferirlo direttamente alla nostra PSP Gonel giro di qualche click è decisamente notevole, considerando sopratutto l'impossibilità di effettuare un download mentre si gioca. La rimozione del drive UMD comporta però un notevole problema al livello di softeca: molto semplicemente, non tutti i titoli rilasciati finora per PSP sono disponibili in digital download. La collezione di giochi in UMD di un possessore di PSP 3000 diventa quindi essenzialmente inutile, inoltre gli eventuali salvataggi vanno trasferiti manualmente visto che PSP Go non é compatibile con i memory stick Pro Duo. Sony ha annunciato di voler rendere disponibile nel prossimo futuro almeno duecento giochi e migliaia di programmi televisivi, cifre sicuramente ambiziose benchè discutibili. Ad oggi, invece, sono solo una manciata i videogiochi per PSP che è possibile scaricare dallo Store e giocare su PSP Go: tra questi vale la pena citare PixelJunk Monsters Deluxe, Monster Hunter: Freedom Unite, Tiger Woods PGA Tour 10, Madden NFL 10, Soulcaliber: Broken Destiny, God of War: Chains of Olympus, Daxter, Star Wars: Battlefront II, Tom Clancy's Rainbow Six Vegas, Gran Turismo e MotorStorm: Arctic Edge. Contemporaneamente, Sony ha lanciato anche i PSP minis, software economico e decisamente casual scaricabile dal PlayStation Store per pochi Euro. Va' sottolineato che i minis sono compatibili con qualsiasi sistema PSP ma il loro debutto è chiaramente mirato a rinforzare il lancio di PSP Go, nel tentativo di competere con i download a microtransazione che ha riscosso tanto successo con iPhone e iPod Touch. I PSP minis non sono titoli esclusivi, la maggior parte anzi é già disponibile per i sistemi suddetti, fattore che peraltro ha suscitato una certa polemica riguardo al prezzo più alto dell'App Store di Apple.
Videospeciale
Conclusioni
PSP Go si è affacciata sul mercato andando a colpire una fetta di utenti ancora abbastanza acerba e puntando le sue carte sul digital download, che a detta di molti rappresenterà il futuro della distribuzione videoludica. Da questo punto di vista il suo posizionamento sul mercato è encomiabile, così come la scelta di renderla sempre più portatile e tecnologicamente avanzata. Di contro però la console Sony soffre di una serie talvolta incomprensibile di errori di valutazione, vedi gli accessori differenti o la gestione dei prezzi sullo store, e analizzandola nel dettaglio rimane un costo alto che ad ogni modo non giustifica un hardware che, seppur avendo Bluetooth, microfono integrato e 16 GB di memoria, offre nella sostanza e nella tecnica le stesse cose di una console che ha ormai 5 anni sul groppone. Ci sentiamo quindi di consigliare PSP Go a chi non ha mai posseduto una PSP, è inoltre super appassionato di nuove tecnologie e crede che la portabilità sia tutto, a discapito di qualche compromesso (il prezzo in primis) evidente. In tutti gli altri casi una PSP 3000 rappresenta decisamente una scelta più ponderata.
PRO
- Microfono Integrato
- Possibilità di sospendere il gioco e chiudere la console
- Bluetooth per headset, modem esterni e pad PS3
- Ricezione Wifi migliorata
- Leggera e di dimensioni ridotte
- Memoria interna da 16 GB
CONTRO
- Prezzo elevato
- Spesso il prezzo dei giochi in digital download è uguale e superiore a quelli su UMD
- Cavo non standard per la connesione USB e alla corrente
- Accessori differenti (= nuova spesa per i possessori di PSP)
- Schermo più piccolo
- Memory stick differente (= nuova spesa per i possessori di PSP)
- Durata della batteria leggermente inferiore
- Nessuna custodia nella confezione
- Parco giochi limitato rispetto alla controparte con UMD