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L'urlo di Kiryu terrorizza l'Occidente

Dopo ripensamenti, dubbi, tentennamenti e incertezze, Yakuza 3 arriva finalmente in Europa. Grazie Sega!

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   11/01/2010

Qualcuno lo considera l'erede spirituale di Shenmue, altri lo additano come il capolavoro di una leggendaria software house che ha perso un po' di vista se stessa...

L'urlo di Kiryu terrorizza l'Occidente

si é parlato tanto di Yakuza negli anni passati ed é difficile non restare anche soltanto affascinati dal lavoro svolto per trasformare in videogioco una piccola fetta della terra del Sol Levante. Yakuza 3 é stato al centro di una lunga polemica riguardante il suo adattamento per il mercato occidentale, un po' come successe con Yakuza 2: inizialmente Sega non voleva portare il gioco in Occidente ma quel che conta é che, finalmente, a un anno di distanza dalla release nipponica, anche per i giocatori europei arriverà il momento di calarsi di nuovo nei panni del gangster Kazuma Kiryu.

Il Giappone in casa vostra

Come al solito Yakuza 3 propone una sceneggiatura estremamente complessa e ricca di eventi, sottolineata da coreografiche cutscene che la rendono decisamente appagante e cinematografica. L'inizio lascia un po' spaesati ma rappresenta la naturale evoluzione del personaggio di Kiryu, trasferitosi a Okinawa per dirigere un orfanatrofio dopo i fatti avvenuti a Tokyo in Yakuza 2. La vita tranquilla però ha durata breve e una sorta di guerra tra gang criminali mette a rischio il territorio di Kiryu, costringendolo a tornare a Tokyo per risolvere la questione.

L'urlo di Kiryu terrorizza l'Occidente

Tra vecchie conoscenze e nuovi personaggi, la trama si dipanerà attraverso la canonica struttura che vede il giocatore calarsi nei panni di Kiryu ed esplorare la città per completare le numerose missioni che condurranno alla sequenza finale. Yakuza 3 tutto sommato non fa particolari passi avanti rispetto al prequel, ne ricalca completamente la formula arricchendola soltanto di numerose sidequest e distrazioni opzionali, che possono essere intraprese dal giocatore in qualsiasi momento, abbandonando la progressione nella quest principale per dedicarsi a frizzi e lazzi tipicamente giapponesi, dal karaoke al gioco d'azzardo. Ritorna dunque la peculiare attenzione per il dettaglio alla quale ci ha abituato la serie, che raggiunge forse nuovi livelli di realismo e profondità in questa edizione: tra le novità, Kiryu può perfino creare una ragazza modello, vestendola e truccandola, per allietare i clienti di un locale. Non mancano comunque dozzine di minigames, eventi basati sul momento della giornata e semplici divertissement che magari non hanno alcun impatto sul gameplay ma perfezionano, ulteriormente, quella che é una videoludica visita a un tipico sobborgo giapponese.

L'erba cattiva non muore mai

Naturalmente non sarebbe un episodio di Yakuza senza una sana dose di violenza, visiva e verbale. Sembra proprio che Sega abbia scelto una peculiare forma di adattamento per portare il gioco nel nostro Paese: Yakuza 3 sarà infatti sottotitolato in inglese ma il doppiaggio resterà inalterato, in giapponese, per mantenere il feeling realistico che sarebbe altrimenti inevitabilmente compromesso.

L'urlo di Kiryu terrorizza l'Occidente

Da questo punto di vista il gioco si attiene fedelmente al linguaggio tipico di ogni strato sociale rappresentato, dal cittadino medio al malavitoso: aspettatevi una cospicua dose di imprecazioni e volgarità a corollare i dialoghi più pepati, complice anche il divieto di fruizione ai minori di diciotto anni di età. Si parlava di violenza visiva, e questa caratterizza i numerosi combattimenti che Kiryu dovrà affrontare nelle sue peregrinazioni: il sistema di combattimento é un'evoluzione e al contempo una semplificazione di quello utilizzato in Yakuza 2 e si basa principalmente sull'uso delle armi, assegnabili ai tasti della croce direzionale per selezionarle rapidamente. Numerose combo e svariate abilità tattiche completano il quadro di un combat system forse non innovativo o profondo ma sicuramente appagante grazie alla sanguinolenza delle battaglie e ai colpi di grazia che regalano delle spettacolari conclusioni.
Yakuza 3 sembra quindi un'evoluzione next-gen appropriata per la serie, poco é cambiato dal prequel ma i miglioramenti della grafica e del gameplay sicuramente esalteranno i fan del franchise e i neofiti che si avvicinano per la prima volta alle avventure di Kiryu Kazuma.