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Non si può scappare dal manicomio

C'è ancora tanto da fare per Il Cavaliere Oscuro...

ANTEPRIMA di Massimo Reina   —   16/04/2010

Batman Arkham Asylum è stato uno dei più grandi successi della scorsa stagione videoludica. E non poteva essere altrimenti vista la natura della produzione: al pari del vecchio Batman Return, lo splendido beat'em up del lontano 1993 per Super Nintendo, è stato probabilmente l'unico gioco dedicato al popolare supereroe della DC Comics degno di rappresentarne l'universo e il fascino. Inevitabile quindi che i suoi creatori pensassero e lavorassero a un sequel. Annunciato durante lo scorso Video Game Awards di Dicembre Batman: Arkham Asylum 2 sarà un titolo incentrato su tutti quegli elementi tipici dei giochi d'azione, avventura, stealth e picchiaduro che tanto bene sono stati implementati e mescolati nel suo predecessore.

Non si può scappare dal manicomio

Come ci ha tenuto a precisare in una recente intervista Paul Denning, senior programmer di Rocksteady, il team di sviluppo del progetto, la struttura del gioco sarà di base la medesima di quella vista nel primo episodio di quella che a tutti gli effetti sta per diventare una saga vera e propria, tanto da aggiungere, in risposta a chi gli chiedeva se ci si potesse aspettare una maggiore libertà esplorativa nel seguito, che "i giochi a struttura aperta che funzionino come si deve sono difficili da realizzare. GTA è un fantastico esempio di quelli che ci riescono bene ma ce ne sono altri che non vanno e penso che si debba quindi fare attenzione quando si decide di imboccare questa strada."
Dunque in parole povere Gotham City avrà molte location da esplorare, al chiuso (edifici) e non (quartieri) ma Batman: Arkham Asylum 2 non sarà un free roaming. E noi personalmente ci sentiamo di condividere abbastanza questa scelta. In fondo, in un epoca in cui c'è quasi una sorta di mania da parte delle software house di rivoluzionare i propri brand di maggior successo al punto da renderli spesso degli insoliti ibridi, anche a rischio di snaturarne tutti quegli aspetti che li hanno resi celebri in passato (Final Fantasy XIII e Resident Evil 4 e 5 ne sono un esempio- Ndr), è bello vedere che qualcuno ha ancora voglia di migliorare un gioco senza però creare qualcosa di completamente o quasi diverso dall'originale. A patto ovviamente che ciò non costituisca anche un limite.

Nuovo ordine

Per quanto riguarda trama e aspetti tecnici del prodotto al momento si conosce davvero poco e tutte le informazioni in nostro possesso sono in gran parte frutto di speculazioni, anche se abbastanza attendibili per molti aspetti. A venirci in aiuto in questo senso è stato il primo e al momento unico teaser trailer rilasciato da Warner Bros Entertainment e Rocksteady Studios per annunciare il gioco. In esso in effetti è possibile, attraverso una attenta analisi dei fotogrammi, ritrovare dei probabili indizi che, secondo molti appassionati, potrebbero rivelare in parte alcuni degli elementi o dei personaggi che saranno presenti nella prossima avventura dell'Uomo Pipistrello. Le immagini per esempio di una Gotham City semi distrutta e in mano a orde di criminali e psicopatici hanno subito riportato alla mente quelle presenti nel fumetto Batman: Terra di nessuno (Batman: No Man's Land), il crossover pubblicato da DC Comics tra marzo e novembre 1999.

Non si può scappare dal manicomio

La storia di questa serie di comics è incentrata su un nuovo ordine che viene a stabilirsi nella città dell'Uomo Pipistrello a seguito di un cataclisma e alla decisione del Congresso degli Stati Uniti d'America di escludere la stessa dal resto degli USA dichiarandola tra l'altro "terra di nessuno" e isolandola dal mondo intero (nel trailer guarda caso Gotham sembrerebbe circondata da alte mura). E in effetti le analogie fra quanto dovremmo vedere nel gioco e il fumetto non mancano, a parte le cause della devastazione che si presume siano diverse. Nel fumetto, infatti, la città di Gotham viene colpita da un forte terremoto, mentre in Batman: Arkham Asylum 2 sarà probabilmente il Joker a provocare la catastrofe (non si sa di che tipo) o semplicemente una rivolta che porterà al caos nelle strade. Magari come accade in un altro fumetto intitolato Batman: Giochi di guerra, dove si racconta di un misterioso personaggio che organizza un meeting tra tutti i più importanti criminali della città finendo però per scatenare una guerra senza quartiere tra tutti gli esponenti più feroci delle bande di Gotham (nel videogioco potrebbe essere, come detto, Joker). Qualunque sia comunque la causa scatenante, è certo che i quartieri della città saranno ridotti ad aree simili a quelle di una zona di guerra dove vigerà la legge del più forte e dove la polizia ormai non riuscirà a mantenere l'ordine. Potrebbero inoltre essere controllati dai boss di cui sopra, alcuni dei nemici più acerrimi di Batman. E fra di essi si presume il ritorno in grande stile di alcuni cattivi visti nel primo Batman: Arkham Asylum più molti altri.

Batman e Robin?

Nel filmato descritto fino a ora si vedono per esempio il famoso nightclub del Pinguino, cioè l'Iceberg Lounge. Poi un gatto nero che fugge e che potrebbe essere Isis, il gattino di Catwoman. E ancora un poster dello Zio Sam trasformato in una sorta di chiamata alle armi per i criminali e che per alcuni indicherebbe Due Facce, la scritta che appare alla fine del rollercoaster, Sionis riconducibile a Maschera Nera (il suo vero nome è infatti Roman Sionis). Perfino il logo di Batman che si frantuma come un muro in cemento deteriorato e lascia intravvedere delle fondamenta in acciaio lascerebbe pensare proprio a una sorta di rifondazione di Gotham City sotto il dominio della criminalità.

Non si può scappare dal manicomio

Con la prigione di Arkham che diventerebbe il nuovo quartier generale delle forze dell'ordine e dello stesso Batman, come un fortino assediato, in una sorta di gioco perverso delle parti in cui bene e male si invertono, con i buoni "reclusi" e i cattivi liberi di delinquere. Una novità importante potrebbe essere quella inerente la possibile presenza del fido compagno di Batman, l'ex ragazzo prodigio Robin. Il rumor è nato da una nota sul sito IMDB secondo la quale fra i doppiatori del gioco ci sarebbe anche Vincent Martella, giovane attore noto anche dalle nostre parti per aver interpretato il ruolo di Greg nel divertente telefilm Tutti odiano Chris e che è la voce ufficiale del pettirosso nel film animato Batman: Under the Red Hood, che in Arkham Asylum 2 dovrebbe "interpretare" vocalmente Jason Todd, uno dei tanti Robin della storia del fumetto DC Comics. Sicuramente il più tormentato e ribelle: duro, impulsivo e facile preda della rabbia. I risvolti della sua presenza sul gameplay, sia per il carattere che per la sua situazione personale, potrebbero essere molteplici e riguardare sessioni di gioco in coppia per due giocatori umani oppure uno controllato dalla CPU, o altre in cui usare il solo Robin magari per missioni secondarie.
Per adesso, purtroppo, l'unica cosa che ci resta da fare è incrociare le dita e sperare ancora una volta nelle capacità di Rocksteady Studios per vedere un titolo all'altezza o addirittura migliore del suo illustre predecessore. Non vediamo l'ora di saperne di più.

CERTEZZE

  • Maggior numero di locazioni da esplorare
  • Nuovi nemici storici come Catwoman e Pinguino
  • Modalità cooperativa con Robin

DUBBI

  • Poche novità effettive in termini di gameplay
  • Ripetitività di alcune meccaniche