Un'altra estate è arrivata e la voglia di fuggire dalle città si fa sentire forte. Magari vi dice male (o bene, a seconda dei punti di vista) e fate la fine di Gabriel Knight, scoprendovi dei mezzi prescelti. Più probabilmente vivrete un'estate infernale fatta di succhi di frutta, donne seminude che non potete sfiorare e birre annacquate spacciate come alla spina (a questo punto siete autorizzati a mandare il Rubbini dove non batte mai il sole, anche se l'introduzione non l'ha scritta lui). Cosa c'è di meglio, in un quadro apocalittico fatto di delusioni amorose e tanto conformismo, di un bel gioco economico? Magari uno di quelli di una volta che tanto fanno eccitare noi vecchi giocatori? Nei mesi passati ci avete richiesto più citazioni da GOG e questo mese vogliamo accontentarvi proponendovi diversi titoli ripubblicati in quei lidi. Tanto è estate e con la vista offuscata dalle lacrime perché la ragazza del cuore l'ha data all'amico del cuore e non a voi (ahem, ok, la smettiamo di portare iella... vabbé, tanto gli editoriali non li legge nessuno), cosa c'è di meglio di un tuffo in qualche classico da cui togliere la muffa?
di Simone Tagliaferri
Piattaforma: PC
Gabriel Knight: Sins of the Fathers - Gabriel Knight 2: The Beast Within
Linea: gog.com
Prezzo: 5,99$ ognuno
Storico:Si tratta di una serie di avventure grafiche molto nota tra gli appassionati. Il secondo capitolo è stato recentemente rimasterizzato e ripubblicato in italiano in versione pacchettizzata.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Serie Gabriel Knight
La serie di Gabriel Knight nasce negli anni 90 dalla penna di Jane Jansen e percorre il decennio del Grunge e della caduta del muro di Berlino sperimentando tutte le innovazioni tecnologiche più significative del periodo. Dal primo episodio, un'avventura grafica punta e clicca molto classica, si è passati al secondo, dove, pur avendo mantenuto la struttura Scumm di lucasiana memoria, vennero usati in modo massiccio i full motion video, diventati di moda grazie all'avvento dei CD-Rom, per arrivare al terzo e ultimo capitolo, tradotto in un ambiente 3D per provare a inseguire altri generi più in auge, soprattutto a livello tecnologico. In generale si tratta di tre avventure grafiche con ambientazioni gotiche in cui il giocatore deve seguire le vicissitudini di Gabriel Knight, il protagonista assoluto della serie, che nella seconda e terza uscita viene affiancato da Grace Nakimura, la sua assistente libraia. Gabriel è uno scrittore di New Orleans che nel corso del primo gioco diventa uno Schattenjäger (trad. cacciatore d'ombre) e si trova a combattere contro forze sovrannaturali in contesti a metà tra l'immaginario e lo storico. Nonostante le differenze tra i tre episodi, tutti sono divisi in capitoli che vanno completati per poter andare avanti.
Gli enigmi non sono banali da risolvere, ma non si può rimanere bloccati. In generale possiamo dire che si tratta di tre avventure eccellenti, soprattutto le prime due, che rappresentano un punto inarrivato nel genere, specialmente a livello di scrittura. Ma ora vediamo i titoli uno a uno.
- Gabriel Knight: Sins of the Fathers (1993)
Gabriel sta raccogliendo informazioni e materiale vario per il suo prossimo libro, quando scopre di essere l'ultimo discendente di una famiglia di cacciatori d'ombre. Felice come una Pasqua per aver scoperto di dover passare il resto della vita a rischiare la pelle affrontando le forze dell'oscurità, la sua prima missione nel nuovo ruolo sarà quella di scoprire chi (o cosa) c'è dietro dei misteriosi omicidi. Per farlo dovrà investigare i meandri di New Orleans, andare in Africa e, infine, raggiungere la Germania. Ce la farà a sopravvivere all'Oktober fest? Si tratta dell'avventura più classica della serie e probabilmente la migliore. La versione di GOG è quella con i dialoghi doppiati da attori del calibro di Mark Hamil (il Luke Skywalker della prima trilogia di Star Wars) e Tim Curry (The Rocky Horror Picture Show, Caccia a Ottobre Rosso, Kinsey).
- Gabriel Knight 2: The Beast Within (1995)
Un lupo cattivo ha ucciso un bambina in Baviera. E chi chiamerai? La nonna che vive nel bosco (cretina)? No, Gabriel Knight. La storia del lupo mannaro nasconde un mistero ben più grande e oscuro di quello che sembra e i risvolti paranormali non tarderanno a coinvolgere il cacciatore d'ombre e la sua assistente, Grace Nakimura, in un intrigo a base di re pazzi e opere perdute di Wagner. Il pregio principale di The Beast Within è quello di essere uno dei pochi giochi in cui i filmati in full motion video furono ben integrati nel gioco e non risultarono completamente stonati con gli altri elementi. Per il resto, si tratta di un'avventura punta e clicca classica in cui bisogna destreggiarsi nell'usare due personaggi contemporaneamente. Un'altra pietra miliare.
- Gabriel Knight 3: Blood of the Sacred, Blood of the Damned (1999)
Gabriel e Grace devono investigare nel ridente villaggio di Rennes-le-Chateau, dove si annida un segreto oscuro (ma guarda un po') che affonda le sue radici nei secoli passati. E pensare che questa volta lo scrittore pensava di dover soltanto ritrovare un bambino in fuga! Anche se si tratta dell'episodio tecnicamente più avanzato, è quello che probabilmente paga di più la prova degli anni, a causa dell'invecchiamento precoce del 3D rispetto al 2D. Si tratta comunque di un'ottima avventura, grazie soprattutto allo studio fatto per adattare l'interfaccia di gioco alla terza dimensione nel modo più amichevole possibile per i giocatori.
Piattaforma: PC
Linea: Steam
Prezzo: 2,99€
Storico:La versione bella di Aliens vs Predator.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Aliens vs Predator Classic 2000
Quando gli alieni facevano paura e i predator erano letali, la grafica non era ancora quella che è oggi. C'erano meno effetti speciali, vero, ma muoversi nell'oscurità un po' piatta dei corridoi di questo gioco era immensamente più terrificante di girare per le aree luna park dell'ultima incarnazione dello scontro stellare per eccellenza. Oggi, grazie alla riedizione su Steam, per un paio di cappuccini potete sperimentare una delle campagne più terrificanti della storia degli sparatutto in prima persona, quella del marine, capace di far saltare sulla sedia anche i giocatoi più saldi di nervi.
Pare sia stata frutto di numerosi abbandoni di giocatori esasperati dalla tensione eccessiva, causata dall'impotenza del marine nei confronti delle altre razze. Mai provato un altro titolo capace di far arrivare il cuore in gola come questo e che costringe il giocatore a perlustrare attentamente ogni anfratto dello scenario a ogni passo, in cerca di minacce (parlando in prima persona, devo ammettere che all'epoca non riuscii a giocare al buio per più di mezz'ora tanto ero sul chi vive... ndST). Ovviamente ci sono anche le campagne del Predator e quella dell'alieno. Ognuna da sola dura quanto l'intero Aliens vs Predator della Sega e, soprattutto, riesce a valorizzare veramente le caratteristiche delle singole razze, tra l'altro senza doverle banalizzare a colpi di sequenze scriptate. Il consiglio che vi diamo è di provarlo assolutamente, passando sopra la grafica vecchiotta e su qualche peccato veniale dovuto più che altro all'epoca in cui venne pubblicato la prima volta. Si tratta di un prodotto spettacolare, capace di magnificare la serie grazie a un'atmosfera unica. Speriamo che presto venga ripubblicato anche il secondo episodio, anch'esso molto bello e superiore al titolo uscito recentemente (volendo anche la versione per Jaguar era più bella dell'ultimo episodio, ma anche quella per Atari VCS... esiste una versione per Atari VCS? Probabilmente no, visto che all'epoca non era uscito ancora il film Predator con il Governator).
Piattaforma: PC
Linea: GOG
Prezzo: 9,99$
Storico:Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Sherlock Holmes: Secret of the Silver Earring
Sherlock Holmes è uno dei personaggi più adatti a diventare protagonista di un'avventura grafica. Verrebbe da dire: "elementare Watson". E invece no, in Secret of the Silver Earring di elementare non c'è nulla, a partire dai comandi, scomodi ai limiti del buon senso. Dovrete comprarvi una lente d'ingrandimento per scovare gli indizi minuscoli nascosti negli ambienti, che sono tanti e sconfinati.
Inoltre preparatevi a consumervi le suole ripercorrendo avanti e indietro le stesse strade, collezionando nel frattempo un numero impressionante di note, nel tentativo di mettere ordine a quello che succede.
Già, ma cosa succede? Un omicidio naturalmente, che avviene durante una festa di benvenuto. Anche se i corpi cominceranno presto ad aumentare. Il giallo è fitto e intrigante, bisogna riconoscerlo. Secret of the Silver Earring cattura il giocatore in una fitta rete di prove e depistaggi che nascondono una cospirazione ramificata. Ci sono anche altri elementi interessanti, come i piccoli quiz alla fine di ogni capitolo, che servono a interpretare correttamente gli indizi. Inoltre Holmes gode di un doppiaggio superiore alla media, e di un laboratorio per l'esame delle prove, che tuttavia non è niente di speciale. Se però l'elemento narrativo, centrale nelle avventure, è da premiare, il corso degli eventi è costellato da frustrazioni che non risparmiano neppure i giocatori più navigati.
Piattaforma: PC
Linea: Steam
Prezzo: 27,99€
Storico:È di per sé un pezzo di storia.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Half-Life Complete
La serie di Half-Life è una vetta d'ingegno e creatività che solo una cura per rinfoltire la testa lucida del buon Tagliaferri potrebbe superare. Apriamo dunque la scatola virtuale su Steam e afferriamo voraci il contenuto come bambini sotto all'albero di Natale. Anche se il pacchetto contiene una perla come Team Fortress, Half Life la fa da padrone assoluto, accompagnato da tutte le possibili espansioni che lo hanno arricchito nel corso degli anni. Attenzione: parliamo sia del primo Half Life sia dell'osannato seguito, Half Life 2.
Il primo fu lodato per cura, trama e feeling generale, quella sensazione di piacere che si prova quando ogni elemento sembra cooperare in armonia con gli altri. Considerato da molti il più bello sparatutto in soggettiva del 1998, la sua leggenda doveva ancora cominciare: i fan erano in attesa di Half-Life 2, forse uno dei primi titoli ad aver fatto dell'hype una carta vincente del proprio successo.
Solo che, a differenza di tanti altri videogiochi pubblicizzati per mesi, si dimostrò all'altezza delle aspettative. Il primo impatto fu tecnico e visivo. Half-Life 2 portava la fisica a un livello superiore, soprattutto per le possibilità che apriva nel gameplay, e diede a tutti un ottimo motivo per valutare l'acquisto di una nuova scheda video per godere appieno dell'eccellente cura riposta in ogni dettaglio o effetto speciale, dalle ombre ai riflessi dell'acqua. Anche il gameplay era all'altezza, non rivoluzionario ma neppure ridotto a un tiro al bersaglio. Inoltre l'approccio tattico richiesto nella maggioranza dei casi, simile per certi versi a quello di Far Cry, si inseriva perfettamente nello stile dell'avventura. Tuttavia il suo pregio maggiore risiedeva nel livello di immersione offerto. Si finiva per essere risucchiati dentro a un mondo avvertito come vivo e credibile. Ci teniamo a dire che Half-Life 2 non è stato uno di quei titoli che hanno imposto un cambio di paradigma, ma ancora oggi le avventure del dottor Gordon Freeman sono un tassello indispensabile per chi mira ad avere una cultura dei videogiochi.
Piattaforma:PC
Linea:N/D
Prezzo:circa 47,00 €
Storico:Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Elven Legacy Collection
Gli umani e gli elfi si odiano, eternamente divisi dalla propria conformazione delle orecchie. E se qualcuno non schiavizza prima l'altro, possiamo stare sicuri che si faranno la guerra. I primi bruciando i boschi, i secondi tagliando i cavi della pay per view. A turni però, mica tutti insieme, perché Elven Legacy non è uno strategico in tempo reale.
All'apparenza semplice e parco di opzioni (dimenticatevi di dover erigere magazzini e caserme), si rivela presto impegnativo e impietoso con i giocatori precipitosi. Nonostante questo, complici dei nemici non acutissimi, la campagna principale termina prima di quanto ci si aspetterebbe.
Il sistema di skill aggiunge profondità all'esperienza, ma tutto sommato si tratta di un titolo che già all'epoca della sua uscita era solamente discreto. In questo caso però troverete nel pacchetto anche tutte le espansioni successive, che valgono una quantità imponente di ore extra sui campi di battaglia. Nuovi eroi, estensione della trama e scenari inediti potrebbero risollevare il senso complessivo dell'acquisto. Anche se si tratta di una scelta indirizzata più agli appassionati, che rimasti magari senza uno strategico a turni su cui scervellarsi, potrebbero voler completare la collezione ed espandere la propria conoscenza del genere.