Move è stato indubbiamente un grande protagonista dell'offerta ludica Sony di questa GamesCom: non solo lo spazio espositivo del colosso giapponese era destinato per larga parte ai titoli che sfruttano questa nuova periferica, ma uno dei più promettenti tra di essi poteva vantare un evento stampa dedicato, al pari di prodotti tripla A come Gran Turismo 5 e InFAMOUS 2. Parliamo di Sorcery, action game in terza persona realizzato da SCE che -per ammissione stessa degli sviluppatori- è nato proprio per poter sfruttare appieno le caratteristiche del controller. Vediamo dunque come procedono i lavori in vista dell'uscita, prevista per la primavera del prossimo anno.
Magic sensor
Se si esclude la dichiarata ispirazione alla mitologia gaelica, il background di Sorcery è ancora piuttosto nebuloso: tutto ciò che è dato sapere è che si tratta di un action game rigorosamente single player che metterà l'utente nei panni di un giovane stregone impegnato -non si sa bene per quale motivo- a combattere le forze dell'oscurità. La presentazione a cui abbiamo avuto modo di assistere ha preferito concentrarsi sugli aspetti salienti del gameplay piuttosto che dilungarsi più di tanto su elementi quali lo storyline e l'ambientazione, che verosimilmente saranno chiariti più avanti. Ad ogni modo, il personaggio su schermo si sposta utilizzando lo stick analogico del Sub Controller, mentre i movimenti effettuati con il Move vengono riprodotti in maniera abbastanza fedele (anche se con un certo ritardo) dal braccio destro del nostro eroe, opportunamente dotato di bacchetta magica. Ed è proprio questo il leit motiv di Sorcery, visto che i tasti convenzionali vengono sfruttati soltanto per richiamare menu o selezionare il tipo di incantesimo che si vuole lanciare, mentre l'esecuzione dello stesso è tutta delegata al motion sensor. La demo offriva diverse occasioni per mostrare in concreto quanto descritto finora: per lanciare lo spell offensivo di base era dunque sufficiente muovere il braccio in avanti, con un'ampiezza ed una velocità proporzionali alla potenza che si voleva liberare; si poteva poi generare un tornado ruotando il Move sopra la propria testa, o alzare un muro di fuoco tracciando una linea immaginaria verso il basso; ancora, bastava tenere premuto il trigger, portare il controller sopra la propria testa e riportarlo velocemente di fronte a sé per dare luogo ad un attacco speciale che investiva tutti i nemici attorno al protagonista. Da quanto ci è stato detto, il prodotto finale conterrà un numero compreso tra sei ed otto incantesimi principali, che uniti fra loro potranno dare origini a 25-30 diverse combinazioni, che in teoria l'utente sarà stimolato a scoprire da solo nel corso dell'avventura: un esempio è arrivato proprio da questa demo, nel momento in cui il maghetto ha innalzato dapprima un muro di fuoco, per poi lanciargli addosso un tornado generando così un devastante ciclone di fiamme. La presentazione ha dato anche qualche accenno di quella che sarà la matrice adventure di Sorcery, in primis per quel che concerne l'utilizzo delle pozioni, utili a trasformarsi temporaneamente in una manciata di differenti animali per superare alcuni puzzle ambientali. Simpatica la trovata degli sviluppatori per gestire l'assunzione degli intrugli: l'utente deve prima scuotere il Move per far sì che il personaggio su schermo faccia lo stesso con l'ampolla che tiene in mano, da bere poi rigorosamente avvicinando il controller alla bocca. La demo si è poi conclusa con una prova sul campo del cosiddetto Mending Spell, ovvero un incantesimo capace di ricostruire oggetti rotti o elementi dello scenario distrutti: per ripristinare un ponte crollato, è bastato lanciare la magia e roteare il Move davanti a sé in senso orario fino a chè la struttura non si fosse ristabilita completamente. Per quanto non si possa dire che ci abbia lasciato a bocca aperta, Sorcery pare comunque un progetto interessante, che perlomeno sembra in grado di sfruttare il nuovo sistema di controllo Sony in maniera intelligente e piuttosto originale. Resta da vedere se il gameplay riuscirà a garantire una sufficiente solidità al tutto, e per questo vi rimandiamo ai nostri prossimi incontri con versioni più avanzate del prodotto.
CERTEZZE
- Utilizzo originale del Move
- Gameplay interessante...
DUBBI
- ...ma forse un po' semplicistico
- tecnicamente da limare