Sebbene gli universi di Warhammer Fantasy e 40'000 siano tradizionalmente conosciuti dai fan dei relativi giochi da tavolo, negli ultimi anni hanno raggiunto una notevole fama e un buon seguito anche tra i videogiocatori grazie a diversi titoli loro dedicati, tra i quali spiccano la notevole serie strategica Dawn of War e il non proprio riuscitissimo MMORPG Warhammer Online - che invece tratta della parte fantasy del gioco Games Workshop.
Sempre sotto l'occhio protettivo della casamadre inglese e del distributore THQ, sta per sbarcare sugli schermi di tutto il mondo Warhammer 40'000: Dark Millennium Online che, come anticipato dall'occhiello introduttivo, altro non sarà che un nuovo MMORPG, dedicato questa volta al mondo dell'imperium, delle invasioni stellari, dell'inquisizione e di un imperatore per il quale muoiono ogni giorno milioni di esseri umani in tutto il cosmo: il mondo del 40th millennio.
Nel lungo articolo che segue si avrà modo di dare un primo sguardo alle idee partorite dagli sviluppatori di Vigil Games, gli stessi di Darksiders, cercando di capire su quali idee tenderanno a focalizzare l'attenzione per regalare agli utenti un universo persistente che possa emergere dall'enorme massa di titoli del genere -anche se l'ambientazione gothic-sci-fi è da sola fonte di un notevole hype - e come cercheranno di unire ai gusti degli hardcore gamer quelli dei fan di vecchia data del prodotto, sicuramente più attenti ed esigenti quando si tratta di aspettarsi una trasposizione fedele dell'ambientazione e dei personaggi del gioco da tavolo.
L'Imperatore senza pietà
A causa dell'enorme dimensione del mondo creato dalla Games Workshop è pressoché impossibile sperare che vi sarà spazio per tutti all'interno di un unico prodotto, almeno inizialmente, ed infatti, delle quattordici fazioni del gioco originale, solo quattro sono quelle previste per Warhammer 40'000: Dark Millennium Online, divise in due schieramenti contrapposti, ordine e disordine, i primi con alla testa gli Space Marine e i loro alleati Eldar, i secondi guidati dal caos e dalle sue legioni di Marine corrotti e dalla bellicosa e infinita genia degli Orki.
La scelta di così poche fazioni e della loro netta separazione sembra ricalcare quanto visto in Warhammer Online: Age of Reckoning - nonostante la differenza di publisher e sviluppatore - e in effetti anche questa volta sarà il pvp il fulcro del gioco, lasciando alla componente PvE una parte piuttosto marginale, buona soprattutto ad arrotondare i punti esperienza acquisiti negli scontri con altri giocatori.
In ogni caso gli sviluppatori promettono uno studio approfondito dei bozzetti e degli eserciti scelti in modo tale da dare al giocatore quante più possibilità si possa nella personalizzazione del proprio alter ego, in modo da far dimenticare, almeno in parte, la possibile delusione dall'avere così poche fazioni rappresentate.
Per quanto riguarda la loro trasposizione grafica comunque, le immagini lasciano pochi dubbi: il motore di Darksiders ha appena mostrato le sue potenzialità su PC con la release del titolo per cui è nato proprio in questi giorni, e nei video cui si è assistito allo scorso E3 è stato possibile ammirare una qualità di dettagli e di modelli davvero notevole, nonostante il gioco sia ancora in una fase embrionale.
Fate largo al mio dreadnought!!
Rispetto a un mondo tipicamente fantasy, quindi permeato anche da forze ultraterrene quali la magia e le divinità, nonché da caratteri tipici quali eroici paladini e mostruosi draghi, l'universo di Warhammer 40'000 sembra prestarsi meno a un aspetto ruolistico e più a un approccio action, o almeno così si potrebbe pensare vedendo gli artwork raffiguranti soldati con mitragliatori, diversi veicoli d'assalto e altre particolarità tipiche della guerra moderna.
Fortunatamente anche Vigil Games sembra pensarla a questo modo, tanto da promettere di avere in serbo per il PvP qualcosa di nuovo, che va ben oltre ciò cui si è attualmente abituati quando si parla di battleground e che soprattutto prevederà, oltre a mappe immense e un numero di giocatori più elevato dello standard attuale (dai 32 ai 64), la possibilità di guidare i più famosi veicoli del 41° millennio.
Allo stesso modo anche la gestione del personaggio mescolerà una crescita basata sulle abilità e sull'equipaggiamento, in perfetto stile MMORPG, a un combattimento più frenetico, con tanto di controllo diretto sull'arma e la direzione di mira, come in uno sparatutto in terza persona, con tanto di ripari da sfruttare e dai quali sporgersi.
Due chiacchiere con gli sviluppatori
Abbiamo avuto la possibilità di rivolgere alcune domande a Tim Campbell, produttore esecutivo del gioco, senza risparmiarci sui dubbi e tentando di carpire quante più informazioni fosse possibile su un prodotto così lontano dalla pubblicazione e ancora avvolto nel mistero, perfino per gli sviluppatori stessi che stanno lavorando alacremente per dare forma alle idee via via messe sul piatto.
Multiplayer.it: Cominciamo parlando delle origini del titolo: quanto è profonda la vostra partnership con Games Worskshop per quanto riguarda i contenuti e, in particolare, questi seguiranno il background ufficiale del gioco da tavolo o proporrete un nuovo filone narrativo sul quale appoggiare le trama?
Tim Campbell: Fin dai tempi della serie Dawn of War vi è una collaborazione molto profonda tra THQ e Games Workshop. Per Dark Millennium Online stiamo lavorando assieme per essere certi di rispettare quanto più possibile l'essenza dell'universo di Warhammer 40'000. In ogni caso stiamo lavorando a una storia originale e unica per il nostro gioco.
M.it: La parte più interessante del vostro prodotto sembra essere il mix di elementi ruolistici e d'azione, che si sposano alla perfezione con un mondo come quello di Warhammer 40'000. Ci puoi dare qualche dettaglio su come queste due caratteristiche interagiranno tra loro nel gioco?
T.C.: E' divertente che mi chiedi questo poiché al momento il nostro lavoro si focalizza proprio su questo obiettivo, ovvero dare un'innovativa sensazione di azione ai combattimenti, mescolata ai più familiari elementi RPG. Qui alla Vigil Games pensiamo che se la base del gameplay non risulta divertente, accessibile e immediata, allora non vi è nulla da offrire al giocatore. Ottenere la giusta dinamica tra gli elementi degli scontri a distanza e quelli del corpo a corpo è essenziale per dare una vera esperienza in stile Warhammer 40'000 in un contesto di gioco di massa. Siamo veramente entusiasti all'idea di quello che il team sta sviluppando e non vediamo il momento di mostrarlo al mondo in un prossimo futuro.
M.it: Warhammer 40'000: Dark Millennium Online porrà parecchia importanza al PvP. Avete già annunciato che vi saranno due fazioni "primarie" tra le quali i giocatori dovranno scegliere, a loro volta divise in due diverse razze. La comunità online è preoccupata innanzitutto dalla scelta di limitare le razze a un numero così ristretto: non temete, inoltre, di correre il rischio di creare un RvR troppo simile a quello di Age of Reckoning, che non ha poi esaudito del tutto le aspettative? Cosa puoi dire per rassicurare i giocatori? E come pensate di bilanciare il rischio di frequenti stalli negli scontri tra così poche fazioni?
T.C.: Senza la guerra è impossibile che ci sia un gioco ambientato nell'universo di Warhammer, giusto? Ovviamente, il PvP è ciò su cui noi sviluppatori e i nostri partner alla Games Workshop stiamo dedicando maggiore attenzione. Comunque non intendo entrare in una discussione sui giochi di qualcun altro: i colleghi di Mythic sono molto bravi e hanno moltissima esperienza nel genere degli MMO, quello che posso dire è che stiamo sviluppando un approccio al PvP in modo che sia in relazione con l'intero mondo di gioco per creare un'esperienza che possa diventare soddisfacente per qualsiasi giocatore. Siamo perfettamente consapevoli che non è facile creare un PvP di grande spessore. In ogni caso confidiamo che grazie al talento e l'esperienza del nostro team di sviluppatori e dei partner della Games Workshop, si sia intrapresa la strada per portare una grande esperienza PvP in Dark Millennium Online.
M.it: Una recente intervista con Danny Bilson di THQ ha causato alcune controversie con la comunità dei fan di Warhammer 40'000. Infatti è stato detto che Dark Millennium Online prenderà inspirazione da World of Warcraft per molti dei suoi aspetti riguardo l'interfaccia e il gameplay, mentre molti utenti sperano di trovare nel vostro prodotto un'esperienza del tutto diversa. Puoi specificare esattamente quali aspetti saranno in comune con WoW e quali invece si differenzieranno?
T.C.: Di nuovo, non mi trovo a mio agio nel discutere di giochi di altre compagnie, ma in ogni caso World of Warcraft è un grande gioco che ha fatto molto per l'intero genere degli MMO.
Posso dire che tutto ciò che faremo con Dark Millennium Online arriverà direttamente dai principi di Warhammer 40'000. La ragione stessa per cui Vigil Games ha deciso di realizzare questo progetto è l'amore e la passione per il mondo creato dalla Games Workshop. Quello che è importante chiarire è che il team impegnato su Dark Millennium Online sta lavorando per creare un gioco che segua il brand e che allo stesso tempo possa piacere a chiunque giochi agli MMO. Ed è innegabile che la maggior parte di questi ultimi siano iscritti a World of Warcraft.
La buona notizia è che Warhammer 40'000 è un universo incredibilmente interessante con tutti i tipi immaginabili di armi, granate, spade a catena, carri armati, titani, moto e molto altro. Comunque, per mettere insieme questi elementi di base, e per farlo con un livello di qualità e sviluppo che l'utenza di oggi si aspetta, non c'è la possibilità che si possa creare qualcosa che possa essere ricondotto a qualsivoglia prodotto che sia già sul mercato.
Dobbiamo inventare nuove basi e costruire nuovi binari ed è quello che stiamo facendo senza scivolare in qualcosa di troppo estraneo e alieno che potrebbe essere appetibile a un target troppo ridotto. Gli MMO sono costosi da fare, perciò è necessario che si crei un prodotto che sia confortevole e familiare alla maggior base di utenti possibile. E' un'impresa difficile, ma siamo abbastanza pazzi da esser convinti di riuscirci!
M.it: Abbiamo visto anche che nel gioco sono presenti i combattimenti a bordo di veicoli, da sempre oggetto di attenzione dei giocatori. Quello che non sappiamo è l'importanza che questi avranno sul campo di battaglia. Ci sarà spazio per danni al mondo di gioco, come nei più recenti giochi d'azione, con ad esempio la possibilità di aprire brecce nei muri, sfondare le barricate e così via?
T.C.: I veicoli saranno parte integrante del nostro gioco. Stiamo lavorando per avere numerosi mezzi pesantemente armati e stiamo mettendo molto impegno per essere sicuri che siano importanti all'interno del prodotto. Il nostro obiettivo è sviluppare un'esperienza di combattimento tra veicoli in un contesto MMO alla pari degli action game più recenti. Come puoi immaginare, ci sono significanti problemi nel raggiungere un obiettivo del genere quando si ha da bilanciare un sistema client-server con migliaia di giocatori. Comunque, i veicoli sono stati un punto focale dello sviluppo fin dal principio, e qui alla Vigil Games abbiamo dei buoni talenti tecnologici che ci fanno sperare di poter sviluppare un approccio ai veicoli che mantenga queste promesse.
M.it: Chiudiamo con alcune domande a proposito dell'impatto del vostro prodotto sull'utente: la prima è a proposito del canone mensile, possiamo aspettarcelo come da regola per il genere o avete qualche altro sistema di pagamento in mente? E cosa ci può dire sui requisiti di sistema? Sappiamo che state usando il motore di Darksiders per il vostro MMO, possiamo quindi aspettarci abbia dei bassi requisiti, considerando che il gioco non è atteso prima del 2012?
T.C.: Non abbiamo ancora programmato un sistema di pagamento. Come sai, il mercato ora è estremamente variabile tra canoni mensili, microtransazioni e opzioni gratuite. Stiamo lavorando assieme al team della THQ per cercare di accontentare quanti più utenti possibile. Attualmente è comunque impossibile, alla luce delle attuali dinamiche e preferenze territoriali, sapere quale sarà la nostra scelta al momento del lancio.
Per quanto riguarda i requisiti, ovviamente la nostra speranza sarebbe far girare il gioco ad alti livelli qualitativi con la minor richiesta hardware possibile, questo poiché, come già detto, si vuole che chiunque possa giocare al nostro prodotto. Detto questo ci sono alcuni aspetti del nostro gameplay che detteranno i requisiti tecnici finali sui quali stiamo attualmente lavorando per quantificare tali dettagli.
La buona notizia è che abbiamo dei notevoli artisti qui alla Vigil Games, capaci di creare personaggi e ambienti impressionanti senza incidere troppo sui requisiti, quindi siamo speranzosi di poter dare una buona barra di perfomance con ragionevoli specifiche di sistema per il momento del lancio.
Guardando la versione PC di Darksiders potete avere una piccola preview di quello che saremo capaci di sviluppare a fronte dell'ottimo lavoro che ha fatto il team di sviluppo nell'ottimizzare su PC un motore pensato per le console next-gen.
M.it: Ti ringraziamo per il tempo dedicatoci e vi facciamo i migliori auguri per lo sviluppo.
T.C.: Grazie a voi.
CERTEZZE
- L'influenza dei veicoli nel gioco
- Un mix ben riuscito tra GDR e Action game di massa
- Il mondo di Warhammer 40'000 ha carisma da vendere
DUBBI
- Poche fazioni giocabili
- Alcune idee sembrano riprese da Age of Reckoning