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A rotta di collo!

Salti vertiginosi, burroni e turbo boost, Nail'd è la ricetta off road cucinata da Techland

PROVATO di Matteo Santicchia   —   15/11/2010

Versione testata: PlayStation 3

Sviluppato dai polacchi Techland, utilizzando la versione più recente del loro motore proprietario Chrome, Nail'd ci fa guidare quad e moto da enduro in un contesto così arcade, ma così arcade da far sembrare tanto Pure quanto Motorstorm l'apice simulativo del genere fuoristradistico. Non ci sono trick aerei da inanellare, nè lunghe scorciatoie da imboccare, tutto sta nel compiere salti lunghissimi, cadere in perfetto equilibrio sugli pneumatici, e tanto per movimentare le corse, atterrare sugli altri concorrenti, per mandarli fuoristrada e guadagnare ulteriore turbo.

A rotta di collo!

Il focus di Nail'd è tutto qui, essere più veloci degli altri, accumulare turbo e ricadere in terra nel modo più corretto possibile. L'impostazione estremamente semplificata del gioco è riconoscibile anche nei tasti del pad, acceleratore, freno - che di fatto non si usa mai! - e turbo. Solo due tasti insomma per un titolo che dà l'impressione di voler accantonare del tutto ogni velleità di guida pulita in favore di un approccio totalmente "scacciapensieri" in cui si sta sempre a gas spalancato, e le uniche discriminati da tenere a mente sono quando usare il turbo e come scritto precedentemente atterrare in modo corretto.

Il problema è l'atterraggio

Il codice giunto in redazione non ci ha permesso di testare la progressione attraverso la campagna principale, ma di provare un buon numero di percorsi sia con i quad che con le moto, attraverso la corsa libera e quella contro il tempo. La cifra stilistica del titolo Techland è tutta giocata sui salti vertiginosi e sui panorami dall'orizzonte visivo vastissimo che si aprono dopo aver spiccato un balzo. In quest'ottica il track design di Nail'd è certamente impeccabile: si è corso a rotta di collo in mezzo al deserto, in umide foreste lussureggianti, tra dighe e aeroporti, segherie e treni in corsa, il tutto su percorsi che raramente ci vedono affrontare dei rettilinei piuttosto lunghi. I tracciati sono pieni di salti, trampolini, ponti, dirupi, burroni e tutta una serie di "oggetti" da evitare per non perdere velocità. Non si tratta solamente di casse, o case costruite dietro una curva, Techland si è divertita a infestare i percorsi di decine di cose per farci perdere tempo. Nella segheria saremo costretti a evitare enormi seghe circolari che si muovono, treni, aerei in atterraggio e camion ci tagliano la strada, inoltre il gap che separa il punto di salto dal punto di atterraggio è disseminato di ostacoli, siano essi rocce, ponti, statue, colonne romane e molto altro. Paradossalmente sembra si guidi più in aria che in terra, tentando di evitare frontali e pessimi atterraggi a colpi di turbo e sterzo, che nella fantascienza del gioco cambiano radicalmente l'assetto e la direzione del mezzo. E' tutto molto divertente, ma un pò fine a sè stesso, vista anche l'impossibilità di effettuare trick in aria come in Pure. Si è spinti a cercare di "saltare pulito" per accumulare il turbo, il boost, ma oltre a questo sembra esserci ben poco da fare in gara, fermo restando inanellare i cosidetti takedown degli avversari o passare attraverso porte e anelli, i quali spesso e volentieri ci spingono a ragionare quasi in termini platformstici, per tentare di raggiungerli dopo un salto, abbarbicati su punti che a prima vista possono sembrare irragiungibili.

A rotta di collo!

Da un punto di vista tecnico Nail'd non rappresenta certamente il meglio sulla piazza in termini di pulizia generale e frame rate, ma fa il suo lavoro piuttosto bene nel mandare a schermo delle piste assolutamente fuori di testa: il level design costruisce tracciati accomunati dal senso di vertigine che i mille altissimi salti provocano, con moto o quad velocissime nel percorrere tracciati che a volte sfidano la forza di gravità, andando a finire dalle parti di un WipeOut o di un F-Zero tanto per intenderci. Ci si diverte e pure parecchio, ma l'impressione è che alla lunga in single player potrebbe mancare qualcosa oltre la semplice spinta ad arrivare nelle prime posizioni. Techland ha assicurato che il multiplayer sarà piuttosto corposo con diverse modalità di gioco interessanti come Stunt Challenge, in cui il punteggio è legato alla combo boost+salti e Detonator, dove il giocatore si porta a spasso per la pista una bomba sulla schiena. Le nostre prime impressioni con Nail'd sono piuttosto positive, pur se con qualche riserva. Ci sono davvero piaciuti molto i tracciati a disposizione e il loro inventivo e "ridicolo" level design, di converso però sembra che manchi qualcosa oltre il semplice arrivare primi, con il modello di guida più improntato agli atterraggi che alla gestione vera e propria del veicolo.

CERTEZZE

  • Il track design è davvero ispirato
  • Racing game con "elementi platform"

DUBBI

  • Il focus è sui salti non sulla corsa vera e propria
  • Velocissimo ma poco pulito tecnicamente