Il primo PC Magazine del mese di giugno è l'ultimo pre E3, con una pausa che settimana prossima che ci permetterà di tirare il fiato mentre impegnati a coprire al meglio le novità provenienti da Los Angeles. Per andare un minimo in controtendenza e aspettando che Relic sveli il suo nuovo RTS - dovrebbe avvenire ad agosto l'annuncio - ci piace però aprire celebrando un capolavoro, Company of Heroes, e la dedizione con cui viene portato avanti anche dopo la chiusura della sua incarnazione stand alone online. E' degli scorsi giorni, infatti, la patch 2.602 scaricabarile a questo indirizzo e forte di una quantità di aggiunte e modifiche: tre nuove mappe ufficiali sono state implementate e altrettante create dagli utenti rese ufficiali, mentre una mole di modifiche al bilanciamento dovrebbero sistemare alcuni problemi della versione precedente. Un bel modo di far vedere come si supporta un titolo a cinque anni dall'uscita, oramai reperibile online a meno di dieci euro. Per restare a storie che raccontano di un ottimo supporto, Super Meat Boy è stato un successo dello scorso autunno e, dopo l'editor, la versione PC è stata arricchita da una nuova ondata di contenuti extra: è stato aggiunto il mondo The Unknown, che raccoglie i venti livelli creati dall'utenza più votati, e sono anche state implementate nuove opzioni legate proprio al browsing e alla fruizione degli user generated content. Ci siamo spostati dal passato al presente, non ci potevamo far certo mancare una capatina nel futuro e in particolare in quello di Terraria, il gioco-fenomeno di questa primavera.
Gli sviluppatori, che oramai sono diventati degli uomini ricchi, avevano sin dall'uscita promesso grandi piani per gli aggiornamenti a venire, tutti rigorosamente gratuiti, e finalmente la roadmap è stata ufficializzata: è consultabile a questo indirizzo, mentre qui c'è una completissima wiki ufficiale. Passando dai giochi già usciti a quelli futuri, abbiamo appreso con non poco stupore che MadCatz, celebre per le periferiche, ha formato un team di sviluppo, ThunderHawk Studio, che nel 2012 rilascerà "una serie di MMO di volo". Di più al momento non è dato sapere ma tanto è bastato per accedente curiosità ed entusiasmi. TribesNetwork, invece, ha intervistato gli sviluppatori di Hi-Rez Studios a proposito del reboot della serie che hanno in cantiere, ricavando una serie di dettagli davvero interessanti tra cui però, purtroppo, quello che pare un modesto interesse verso il supporto ai mod; vi terremo aggiornati.
Dopo tanti giochi, un'iniziativa che è a dir poco suggestiva. Jordan Magnunson, fondatore di TIG Source e personaggio apprezzato nella scena indie, viaggia oramai da parecchi mesi in diversi paesi del sud est asiatico e dell'estremo oriente, creando piccoli giochi di volta in volta ispirati alle sue esperienze.
di Umberto Moioli
Minestuff
Continuano gli update e i bugfix per Minecraft, che è arrivato mercoledì alla versione 1.6.6. Notch ha comunque dichiarato che prenderà una breve pausa per l'E3, a cui probabilmente parteciperà. Ha infine confermato l'update 1.7 come "l'Adventure Update", ovvero la patch con la quale aggiungerà la tanto discussa modalità avventura. Da segnalare questa settimana la mod FiniteLiquid v3. Precedentemente segnalata, merita nuovamente di essere notata grazie al suo interessante update. Si segnalano infine le mod Optimine e Optifog, che vanno montate solo su PC obsoleti e permettono di guadagnare decine di FPS in più rispetto alla versione Vanilla del gioco. Chiudiamo con Namek Dimension, l'ennesima mod che aggiunge una nuova dimensione oltre all'inferno, ma che sembra portata ad avere un buon seguito. Da tenere d'occhio assolutamente. Si ricorda che avete bisogno di ModLoader per avviare queste mod.
by Simiz
AMD FUSION - La strategia d'attacco
In una serie di slide apparse sul web AMD sottolinea le capacità multimediali, il basso consumo e quindi la durata della batteria delle soluzioni Fusion e punta ad attaccare i Core I3 di Intel con una specifica fascia denominata A6 composta da notebook ultraleggeri e dekstop compatti. Le nuove soluzioni AMD andranno comunque a coprire tutte le fasce di mercato e saranno integrate sia nei computer da scrivania sia in soluzioni ultra portatili che includono smartphone, portatili da 10 pollici e tablet. In termini pratici, secondo AMD, le nuove soluzioni integrate consentiranno ai portatili di durare fino a 10 ore in assenza di alimentazione fissa e il consumo delle APU sarà circa la metà di quello dei sistemi di potenza comparabile con CPU e GPU divise.
MSI WindPad con chip AMD
Restiamo sempre in casa AMD la quale, durante il Computex di Taipei che in corso proprio in questi giorni, ha annunciato un ritardo nell'arrivo dei processori Bulldozer che non saranno sul mercato a Giugno ma arriveranno tra Luglio e Settembre. Insomma, AMD al momento è completamente focalizzata sulle soluzioni mobile e infatti durante la manifestazione ha annunciato ufficialmente il suo arrivo nel mercato dei tablet. Uno dei nuovi WindPad di MSI sarà infatti il primo tablet a ospitare un chip AMD Fusion della serie Z che dovrebbe essere composto da due core Bobcat a 32nm da 1 GHz accompagnati per l'occasione da una Radeon HD 6250 GPU. Il sistema operativo sarà Windows 7 e sarà mostrato in risoluzione 1200x800 su uno schermo da 10.1 pollici.
Schermi fantascientifici
Pioneer ha sviluppato uno schermo che sembra proprio un prototipo della tecnologia immaginaria del film Minority Report. Si tratta di uno schermo verticale dotato di sensori e capace di mostrare immagini "sospese" nel vuoto. La tecnologia è integrata in un sistema interattivo a più pannelli che permette di far interagire l'oggetto selezionato con le altre finestre semplicemente muovendo una mano. Purtroppo per ora la tecnologia è su scala ridotta e interfaccia e pannelli non sono minimamente paragonabili al favoloso sistema utilizzato da Tom Cruise nel film di Steven Spielberg. In ogni caso il primo passo è stato fatto, ma d'altronde anche tecnologie come il Kinect possono portare a risultati simili, e non ci resta che aspettare. La nuova tecnologia Pioneer viene mostrata nel dettaglio in questo filmato.
Meduza - Un mouse da cecchino
Geil ha presentato un nuovo mouse che integra sia il laser che un sensore ottico. I due "sensi" del mouse consentono una precisione incredibile che elimina anche le vibrazioni che inevitabilmente produciamo quando premiamo un tasto. Pensato per chi lavora sui pixel, o per gioca a Quake, il mouse Meduza ha anche un'altra particolarità. I sensori infatti si disattivano non appena il mouse si alza di un millimetro dalla superficie di appoggio. Questo significa che l'azione di sollevare il mouse per spostarlo non produce rilevazioni involontarie e quindi non si verificano scatti indesiderati del cursore. Il collegamento è USB, per evitare disturbi o ritardi, e il prezzo consigliato è di circa 80 dollari. Il Menduza sarà disponibile da settembre.
Z68XP-UD3-iSSD - La motherboard con SSD integrata
Per avere un boot fulmineo senza acquistare una costosa unità SSD l'unica soluzione è integrare una piccola unita a stato solido direttamente nella scheda madre. Un espediente interessante che Gigabyte ha implementato nella motherboard Sandy Bridge Z68XP-UD3-iSSD, un bel pezzo di hardware con tanto di tecnologia LucidLogix Virtu che consente di passare dall'uso della GPU integrata aquello di una o più schede video discrete che possono convivere tranquillamente sulla scheda. La Z68XP-UD3-iSSD può contenere 20GB che sono più che sufficienti per qualsiasi sistema operativo ed è ovviamente dotata di USB 3.0, BIOS avanzato, supporto SLI e CrossFireX. Purtroppo il prezzo, che difficilmente sarà contenuto, non è ancora stato svelato ma visto che la scheda è prevista per Giugno presto dovrebbero essere disponibili nuove informazioni
DiRT 3 - I benchmarks
Techspot ha realizzato un interessante test comparativo per verificare le prestazioni di DiRT 3 in relazione a diverse schede video e diversi setup. Il test include risoluzioni multischermo decisamente impegnative che mettono in difficoltà praticamente tutte le schede escludendo le ammiraglie GTX 590 e Radeon 6990. Purtroppo la scheda di punta Nvidia ha gravi problemi nel gestire il titolo in risoluzione 7860x1600 e il problema è probabilmente legato all'engine poichè si verifica anche in DiRT 2. Per godere del titolo al massimo in 1920x1200 e restare sopra i 30 frame per secondo serve almeno una Radeon HD 6770, mentre per raggiungere e mantenere stabilmente i 60 frame è necessario avere una GTX 570.
di Mattia Armani
Ultimo appuntamento anche con Assembla il tuo PC prima dell'E3 2011. Una montagna di giochi che attendono di essere visti nuovamente o, addirittura, per la prima volta. Nel corso delle prossime due settimane aspettatevi di avere notizie riguardanti i vari TrackMania 2, Arma III, Battlefield 3, Risen 2, Tera, Metro: Last Light e molti altri: una serie di giochi che magari non metteranno in ginocchio nessuna configurazione hi-end - anche se Metro... - però rappresentano esperienze che possono essere vissute, in assoluto o al meglio, solo su PC. Per prepararvi alle uscite di fine 2011 e oltre non vi serve certo la macchina listata sotto, però qualcuno vorrà ugualmente spingersi in quella direzione e comprare il piccolo ed esageratissimo mostro che segue. Rispetto al mese passato abbiamo fatto alcuni piccoli aggiustamenti ma di cambiamenti fondamentali non se ne segnalano.
Componente
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Caratteristiche
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Prezzo
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Processore
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250€
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Scheda Madre
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350€
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Scheda Video
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850€
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Ram
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250€
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Alimentatore
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230€
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Hard Disk
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250€
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Hard Disk SSD | OCZ Vertex 3 120 GB | 260€ |
Lettore-Masterizzatore Ottico
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130€
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Case
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160€
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Prezzo Computer Ninja
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2730 Euro
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di Umberto Moioli
Ultima Underworld 1+2
Ultima Underworld: The Stygian Abyss e Ultima Underworld II: Labyrinth of Worlds sono poco ricordati oggidì, probabilmente perché appartenenti a una serie che da qualche anno non viene aggiornata (noi videogiocatori abbiamo una memoria pessima).
Quando Ultima Underworld (1992) uscì sul mercato rappresentò una svolta epocale per i giochi di ruolo. Origins aveva scelto di affidare la rivoluzione 3D a uno spin-off della sua serie principale. Il risultato era incerto, ma quando il gioco apparve nelle case dei videogiocatori, ovviamente materializzato da Lord British, ogni dubbio fu spazzato via. Da Ultima Underworld a Skyrim il passo è più breve di quanto possa sembrare, ma è difficile rendere a parole lo stupore che colpiva chi lo provasse: all'epoca gli Eye of the Beholder e Dungeon Master erano la massima espressione dei giochi di ruolo in prima persona e, in generale, il 3D non era diffusissimo, nonostante esistessero diversi giochi in tre dimensioni (no, il primo non fu Descent, figurarsi Quake). Ci si trovava finalmente all'interno di un mondo dinamico e vivo, con la possibilità di andare dove si voleva e con una popolazione di mostri mai così minacciosi. Era come svegliarsi in un sogno.
Ultima Underworld II proseguì sulla strada dettata dal primo episodio. Realizzato da un team talentuoso che avrebbe fatto parlare di sé, Looking Glass, era migliore del primo episodio, anche se ovviamente non aveva la stessa carica innovatrice. Cosa offrivano entrambi? Beh, tutto quello che un giocatore di ruolo poteva desiderare: dungeon profondi e articolati pieni di segreti e trabocchetti, una sfida elevata e una missione per salvare Britannia. Cosa desiderare di più?
È di ieri la notizia che GOG.com ha iniziato a pubblicare i classici di EA in versioni compatibili con i moderni sistemi operativi. Tra i primi titoli disponibili ci sono anche i due Ultima Underworld. Fate bene attenzione a comprarli perché si tratta di giochi di ruolo vecchio stampo dalla difficoltà elevata, quindi fuori dalla portata di quelli che credono Oblivion vanilla un gioco di ruolo impegnativo. Ovviamente noi li consigliamo a tutti perché, mai come in questo caso, andando al di là della grafica invecchiata e di qualche farraginosità dell'interfaccia, ci si trova davanti a due capolavori che hanno segnato la storia di un genere e non solo.
di Simone Tagliaferri
Titolo: Ultima Underworld 1+2
Linea: GOG
Prezzo: 5.99$
Storico: Gli Ultima Underworld sono due spin-off della serie Ultima ai quali dobbiamo il 90% dei temi affrontati anche nei moderni giochi di ruolo, che ogni volta vengono spacciati come innovativi.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
TERA
Il MMORPG sviluppato da Bluehole Studio non è neanche uscito e già il publisher europeo, Frogster, parla di patch e aggiornamenti. Naturalmente si tratta di patch relative alla versione coreana del client: in effetti si tratta di un comunicato piuttosto strano visto che En Masse, il publisher nordamericano, è rimasto estraneo alla vicenda. Per quanto riguarda l'update, che probabilmente sarà incluso nel client occidentale definitivo, si parla di un nuovo level-cap a livello 58, una decina di zone inedite, un'intera città aggiuntiva e quattro dungeon.
I dettagli sull'aggiornamento fanno anche vagamente luce sul PvP di Tera, con questo aggiornamento infatti i capigilda potranno dichiarare guerra a un'altra gilda e indire un conflitto della durata di sette giorni. Sul lato del gameplay, si parla invece di un sistema di personalizzazione delle abilità che consente di creare le proprie combo. Si tratta di una patch di un certo peso, che Bluehole spera possa alzare l'interesse del pubblico verso il gioco: il publisher coreano NHN Korea ha infatti dichiarato che i profitti negli ultimi mesi sono stati inferiori alle aspettative e il livello di utenza si è decisamente abbassato, tant'è che il sito ufficiale coreano di Tera ha appena annunciato l'imminente fusione di numerosi server, riducendo i mondi di gioco da trentacinque a quindici nel giro di qualche giorno. E' un momento piuttosto delicato per questo interessante MMORPG: riusciranno l'edizione giapponese, prevista per l'autunno, e le ancora non datate edizioni occidentali a risollevarne le sorti?
Age of Conan
A proposito di server che si uniscono, parliamo di Hyboria e dei suoi mondi virtuali. Con una manutenzione un po' più lunga del solito i server Hyrkania, Ishtar e Crom diventeranno un'unica grande famiglia PvE, mentre i server Aquilonia, Fury e Stygia daranno vita a un nuovo, unico server PvP. Naturalmente stiamo parlando dei server europei, ma anche in America subiranno la stessa sorte alcuni server a stelle e strisce. In caso vi interessino i dettagli e le clausole relative a spiacevoli situazioni come nomi duplicati e possedimenti delle gilde, Funcom ha rilasciato una esaustiva FAQ da leggere con attenzione. In generale, le gilde saranno rimborsate per i possedimenti resettati insieme al server.
L'operazione di unificazione dei server è parte del nuovo progetto Age of Conan Unrated con il quale il MMORPG di Funcom adotterà il modello free-to-play nei prossimi mesi: gli sviluppatori hanno approfittato dell'occasione per rivelare anche alcuni dei contenuti inediti che verranno aggiunti alla nuova versione del MMORPG, a cominciare da due nuovi dungeon, ambientati nella regione del Khitai, da affrontare in solitario. Queste instance saranno ripetibili e scaleranno con il livello del giocatore, tra quaranta e ottanta, diventando così una buona alternativa per il processo di crescita dei giocatori. I due nuovi dungeon, chiamati The Breach e The Forgotten City, saranno disponibili gratuitamente ai giocatori muniti di sottoscrizione, mentre gli utenti F2P dovranno prima acquistarli.
Star Wars: The Old Republic
L'E3 è alle porte e per i fan di BioWare e dell'universo creato dalla fantasia di George Lucas questo potrebbe essere un punto di svolta: girano diverse voci nell'aria, si dice che BioWare potrebbe finalmente annunciare la data di uscita del suo nuovo MMORPG o quantomeno il timeframe dell'attesissima open beta. E' vero, al momento si tratta pur sempre di gossip, ma la frequenza degli ultimi aggiornamenti lascia ben sperare per l'immediato futuro.
La settimana scorsa, per esempio, abbiamo potuto assistere a un esempio della progressione del Trooper, una delle classi più curiose di The Old Republic: "antenati" dei clone trooper cinematografici, i Trooper possono evolversi in Vanguard o Commando, assumendo ruoli ibridi che consentono loro di proteggere i compagni, curarli con sofisticati gadget tecnologici e, naturalmente, attaccare a distanza con possenti armi da fuoco. Vale la pena fare anche un ulteriore passo indietro, per chi si è perso l'interessante developer's diary dedicato agli effetti sonori del gioco. Potrebbe sembrare un argomento frivolo, ma si tratta in realtà di una componente fondamentale di ogni videogioco che assume, nel caso di determinati IP come questo, un'importanza decisiva: "dopotutto, c'è una lunga eredità di effetti sonori legati all'universi di Star Wars che provengono dai film, dalle serie televisive e dai videogiochi precedenti" afferma il designer Scott Morton in un articolo che esplora un elemento spesso sottovalutato nella sconfinata galassia dei videogiochi online.
di Christian La Via Colli
zOMT
Prendiamo un calderone videoludico e mescoliamo un po' di Lemmings (ve li ricordate?), due manciate di Populous, qualche tocco stilistico di Patapon e un'essenza di Plants vs Zombies: mettiamo alla cottura il team Preloaded e ci troveremo servito sul nostro browser zOMT, un tower defence nitido, intrigante e con il senso dell'umorismo. In zOMT vestiamo i panni di una divinità, e già l'ego si esalta. Il nostro compito è difendere dalle orde di nemici infedeli il sacro totem innalzato per adorarci, ma per farlo dobbiamo servirci dei nostri poteri trascendentali. Comunque per dare libero sfogo all'ira divina è prima necessario raccogliere il mana generato dagli adoratori del totem. Se questi dovessero morire tutti, addio al culto di noi stessi e game over. Non appena avremo accumulato mana in quantità sufficiente si attiveranno uno alla volta i poteri in base al loro costo. Questi di dividono in due serie: la prima riguarda la forza lavoro e include orsi adirati, fedeli generatori di mana, soldati, campioni divini e altri esseri ancora più potenti.
La seconda serie di poteri include invece abilità da vero dio. Immaginate di poter disporre in qualunque angolazione delle spesse nubi in grado di respingere al mittente i colpi scagliati dalle catapulte nemiche, o di scatenare tempeste che generano micidiali fulmini assassini. O ancora fare piovere fuoco e fiamme dal cielo e generare una foresta per rallentare l'avanzata del nemico. Questo genere di disastri e altro ancora sono quello che fa di zOMT un tower defence a parte rispetto alla massa di titoli del genere che ormai infestano il mercato. zOMT ha solo quindici livelli, ma nonostante lo scenario sia più o meno sempre lo stesso, ogni schema rappresenta una sfida a sé. Inoltre basta un piccolo errore di calcolo per fallire miseramente fin dalle prime fasi di gioco. Perciò anche se non vi terrà occupate le notti, finirlo rimane comunque una bella soddisfazione. Inoltre l'eccellente art direction e la pulizia assoluta con il quale è stato realizzato ne fanno un browser game di qualità superiore rispetto alla media. Anche se non siete dei fan dei tower defence, sentitevi obbligati a giocare almeno qualche livello di zOMT. Chissà che il vostro lato megalomane non trovi libero sfogo come è successo al nostro.
di Andrea Rubbini
Titolo: zOMT
Sviluppatore: Preloaded
Distribuzione: Freeware
Download: Browser
Da sapere per giocare al meglio: Nulla di rilevante da segnalare.