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Brum brum

Mario Kart 7 a Colonia è lo stesso che abbiamo visto a Los Angeles, ma non per questo ci siamo tirati indietro da farci ancora una partita

PROVATO di Andrea Palmisano   —   18/08/2011

E' passato grossomodo un mese e mezzo dall'ultima volta che abbiamo incontrato Mario Kart per 3DS all'E3 di Los Angeles, e la demo portata a Colonia da Nintendo differisce solamente per un elemento: il nome.

Brum brum

Conosciuto ora col titolo definitivo di Mario Kart 7, il gioco è infatti presente a questa GamesCom nella stessa identica veste, con la possibilità di affrontare tre tracciati in sequenza. Le impressioni rimangono quindi immutate, e del tutto positive in previsione del lancio previsto per il mese di dicembre in Europa. Possiamo però aggiungere qualche ulteriore dettaglio grazie alle informazioni trapelate nel frattempo. Anzitutto in merito alla personalizzazione dei kart, che consente di scegliere tra una varietà di telai, pneumatici e accessori prima della competizione; certamente non limitati al solo fattore estetico, i primi determinano infatti variazioni di peso e manovrabilità, le ruote influiscono sulla precisione dello sterzo mentre gli accessori forniscono una abilità aggiuntiva da sfruttare al meglio in pista. Finora è stato rivelato soltanto l'aliante, con cui planare dolcemente dopo determinati salti, ma ce ne saranno diversi altri in grado di fornire un elemento strategico in più da considerare. In secondo luogo è bene sottolineare il ritorno delle monetine da raccogliere, grazie alle quali aumentare la velocità massima del proprio mezzo. Ormai in dirittura d'arrivo, Mario Kart 7 è un gioco che con ogni probabilità farà felici i numerosissimi fan della serie, oltre a contribuire in maniera fondamentale all'atteso rilancio del 3DS.

E3 2011

Non fate arrabbiare Nintendo. Questo, in sintesi, potrebbe essere il concetto dietro alla risposta che la casa nipponica ha voluto dare a chi aveva criticato il lancio del suo nuovo portatile tridimensionale; di fronte alla richiesta di titoli first party la grande N ha risposto calando sul tavolo una serie di assi uno dietro l'altro, tutti destinati ad arrivare sul mercato entro la fine dell'anno. Dopo aver già parlato dell'esaltante Super Mario per 3DS, è ora di spostare l'attenzione su un altro pezzo da novanta presentato a Los Angeles, ovvero Mario Kart. Da sempre uno degli spin-off dell'idraulico baffuto più apprezzati, il nuovo capitolo della serie ha evidentemente nelle intenzioni la volontà di bissare il successo dell'episodio per Nintendo DS, offrendo pertanto una esperienza imperdibile soprattutto in chiave multiplayer.

Sempre in derapata

Ovviamente non stiamo parlando di un punto di svolta per il franchise, dal momento che anche in questo caso Mario Kart appare immediatamente familiare a chiunque abbia conoscenza dei precedenti capitoli; sistema di controllo e meccanica di gioco sono sempre gli stessi, come in realtà è giusto che sia. Si tratta infatti di una alchimia quasi perfetta tra immediatezza e profondità, con una curva di apprendimento rapida ma allo stesso tempo con tantissime possibilità di migliorare le proprie abilità per avere la meglio sugli avversari.

Brum brum

Malgrado quindi Mario Kart su 3DS viaggi all'insegna della continuità, non mancano elementi peculiari di distinzione; su tutti, la possibilità di personalizzare il kart guidato da uno dei personaggi disponibili, così da modificarne le prestazioni in pista. Gli elementi modificabili sono lo chassis, le ruote e l'accessorio da collocare, in questo caso un piccolo deltaplano; se le prime due componenti vanno ad incidere su guidabilità, velocità e tenuta di strada, l'ultimo è invece destinato a consentire di estendere il periodo di volo dopo aver spiccato il salto da particolari rampe disseminate nei circuiti. Una volta in aria si potrà infatti atterrare dolcemente, e la possibilità di manovrare il mezzo anche con le ruote lontane da terra consente in alcuni casi di raggiungere scorciatoie o comunque di trarre vantaggi specifici. Nintendo è stata piuttosto avara di dettagli specifici, ma per esempio in merito ai tracciati sono stati rivelati percorsi ambientati sulla WuHu Island e nella giungla di Donkey Kong Returns, solo per citarne un paio; in più, oltre ai soliti personaggi a disposizione, si potranno affrontare le gare anche impersonando il proprio Mii. Oltre al supporto per SpotPass e StreetPass, è stata infine confermata la presenza del multiplayer in locale e soprattutto online, elemento destinato a garantire anche a questo Mario Kart per 3DS una longevità assolutamente interminabile. Molto piacevole l'aspetto grafico, curato e coloratissimo, così come gradevole è l'effetto tridimensionale offerto dalla console. In definitiva gli elementi per dare vita ad un capitolo della serie di grandissimo successo sembrano esserci tutti; per scoprirlo in maniera certa non resta che attendere la stagione invernale, periodo in cui è prevista l'uscita sul mercato.

CERTEZZE

  • Divertente come sempre
  • Potenzialità multiplayer del 3DS ben sfruttate
  • Un nuovo tassello importante per il rilancio della console

DUBBI

  • Opzioni e modalità dell'online da chiarire