Versione testata: PlayStation 3
Nonostante buona parte dell'area allestita da SEGA all'E3 2011 sia dedicata esclusivamente a Sonic e ai vari titoli che lo vedranno protagonista nei prossimi mesi, la compagnia nipponica è arrivata a Los Angeles con un buon numero di giochi più seriosi.
Uno su tutti è Anarchy Reigns, nuovo action game realizzato da Platinum Games, caratterizzato da una forte componente multigiocatore ma accompagnato anche da una solida modalità in solitaria. Chi ha giocato Mad World per Nintendo Wii noterà qui diverse somiglianze, a partire dal design dei personaggi o dalla tipologia dell'azione, e addirittura uno dei due protagonisti è proprio Jack, l'eroe dell'intrigante action game per la console Nintendo. Anarchy Reigns può quindi essere considerato un vero e proprio seguito spirituale, sebbene, nonostante ci siano alcuni personaggi in comune, i due titoli sono ambientati in universi differenti.
Il folle mondo di Jack
Mentre allo showfloor della fiera è stato possibile sfidare altri giocatori in un deathmatch multiplayer, la presentazione a porte chiuse ci ha dato una prima idea di cosa aspettarci per quanto riguarda l'opzione single player. Sembra subito chiaro, comunque, che si tratterà di un compendio di minore importanza rispetto alle sfide online, nonostante gli sviluppatori si stiano sforzando di curare il background narrativo di ciascuno dei personaggi. I due eroi principali saranno Jack e Leo, i quali si differenziano evidentemente nello stile di combattimento e negli attributi: il primo, più lento ma a dir poco devastante, si fa largo tra i nemici utilizzando la sua enorme motosega a doppia lama; il secondo è invece più rapido, snello e agile, in grado di spostarsi rapidamente piroettando tra i nemici. Va detto che in entrambi i casi i combattimenti si risolvono principalmente nel corpo a corpo, senza alcuna sparatoria sulla distanza e con diverse combo, rendendo il tutto assai caotico e forse meno strategico di quanto avremmo desiderato.
Gli sviluppatori assicurano tuttavia che, a dispetto di un inizio volutamente soft e accessibile, i livelli più avanzati richiederanno un approccio molto più tattico e ponderato. Inoltre, a seconda che si decida di impersonare Jack o Leo, la trama sarà narrata diversamente e da due differenti punti di vista, rendendo necessario rigiocare due volte la modalità in singolo se si vuole cogliere ogni sfumatura e dettaglio della storia. Kagasei Shimomura, producer del gioco, non ha voluto dirci nulla riguardo agli altri combattenti, ma dal menù di gioco era chiaramente visibile una griglia con almeno 16 slot, suggerendo così un ampio numero di personaggi sbloccabili e utilizzabili in modalità multigiocatore. Al termine di ciascuna missione al giocatore vengono assegnati dei punti in base alla propria prestazione, così da poterli poi spendere per acquistare contenuti segreti. A un buon design dei personaggi e ad alcune ambientazioni stilisticamente intriganti si oppone tuttavia una realizzazione tecnica poco convincente e scene d'intermezzo in CG non proprio esaltanti, sebbene Platinum Games abbia tempo fino a gennaio 2012 per aggiustare il tiro. Concludiamo con la modalità multigiocatore: la versione da noi testata ci ha permesso di prendere confidenza con altri personaggi, tutti diversi nelle abilità e nelle debolezze. I power-up sparpagliati nell'arena conferiscono poteri particolari, scudi per difendersi o attacchi più devastanti, mentre una volta caricato un indicatore su schermo è possibile amplificare il danno inflitto e ridurre gli avversari in polpette. Ora come ora non è facile farsi un'idea concreta di Anarchy Reigns: nonostante una corposa serie di missioni da affrontare in singolo e la promessa di varie modalità multigiocatore, il gioco dovrà essere in grado di proporre sfide varie e sempre divertenti. Esteticamente parlando, senza la grafica monocromatica caratteristica di Mad World, Anarchy Reigns ha sicuramente meno carisma e personalità, ma non necessariamente sarà meno divertente, brutale e caotico.
CERTEZZE
- Tanti personaggi da sbloccare
- Una modalità in singolo con 2 diverse trame
- Una frenetica modalità multigiocatore
DUBBI
- Tecnicamente pare ancora scialbo
- Senza opzioni aggiuntive potrebbe perdere mordente col tempo