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Morte, preparati alla Guerra!

Darksiders II è stato uno dei protagonisti di questa GamesCom 2011

ANTEPRIMA di Antonio Fucito   —   20/08/2011

Durante la GamesCom 2011 speravamo ardentemente di provare per la prima volta Darksiders II e invece ci siamo dovuti "accontentare" di una presentazione a porte chiuse all'interno della quale uno degli sviluppatori ci ha mostrato una demo (registrata!) del gioco, condita da qualche informazione aggiuntiva. Il primo Darksiders si è rivelato come una piacevolissima sorpresa nel panorama degli adventure con componente action, tanto da vederlo accostato a Zelda -fatte le dovute proporzioni- come struttura, in quanto offriva un mix perfetto di azione, esplorazione e puzzle ambientali di vario genere, con i combattimenti contro i boss demandati ai classici "schemi" di attacco realizzati però estremamente bene.

Morte, preparati alla Guerra!

Logico aspettarsi un seguito quindi, e la scelta di Vigil Games è stata quella di proporre un nuovo personaggio, Morte, che ad ogni modo ha più di qualche collegamento col caro vecchio Guerra. Gli eventi di Darksiders II si svolgono in parallelo con il titolo originale, poco dopo il ritorno di Guerra sulla Terra: i suoi fratelli cavalieri saranno informati dell'accadimento ma Morte, convinto dell'innocenza di Guerra nell'attivazione anticipata dell'Apocalisse, cercherà di smascherare la cospirazione. Questa volta ci troviamo nell'Underworld, ambientazione dai toni sicuramente più cupi (ma lo sviluppatore ci ha assicurato che ci saranno sezioni "colorate") e la struttura di gioco ovviamente ricalcherà quella del predecessore, fatte le dovute differenze.

La grande cospirazione

Da quanto abbiamo visto innanzitutto Morte sembra avere uno stile di combattimento più dinamico rispetto a Guerra, questo grazie anche alla sua struttura fisica e alla doppia falce iniziale in proprio possesso, in grado di sfoderare colpi estremamente rapidi. Durante la demo abbiamo assistito ad alcuni di questi combattimenti all'interno di una edificio che ricordava una chiesa, ad alcuni dialoghi e all'immancabile scontro contro un boss, una sorta di serpente strisciante sotto terra che dopo aver preso abbastanza colpi si è trasformato in un gigante piuttosto aggressivo. Il primo Darksiders faceva largo uso di fonti di luce e di colori molto saturi -simili a quelli dei comic americani- per regalare un buon dettaglio grafico, aveva inoltre come punto di forza la realizzazione dei personaggi grazie alla mano di Joe Madureira, che anche in questo secondo capitolo ha fatto un ottimo lavoro nel realizzare Morte e i nemici che abbiamo scorto nella presentazione. Per ovviare ai toni più scuri delle ambientazioni i programmatori hanno giocato molto sulla presenza dell'illuminazione derivata dalla luna e sulle ombre così create, l'impatto rimane quindi molto buono confermando la bontà del motore grafico di Vigil. Al di là del fatto che il titolo dovrebbe essere più lungo del predecessore (si parla perlomeno di 20-25 ore di gioco) e mettere a disposizione un numero superiore di armi, in Darksiders II abbiamo un cambiamento nell'interfaccia, con i danni inflitti visibili a schermo, e nell'equipaggiamento, grazie al fatto che i nemici sconfitti rilasceranno denaro e pezzi di armatura da indossare, che verranno visualizzati modificando l'aspetto di Morte.

Morte, preparati alla Guerra!

In Darksiders II saranno presenti delle città, non sappiamo ancora di quale fattezza, dove Morte potrà spendere i soldi recuperati in oggetti, potenziamenti e altro, oltre che parlare con alcuni personaggi allo scopo di acquisire missioni secondarie. Questo ultimo aspetto dovrebbe legarsi considerevolmente alla storia, che sarà ancora più corposa e legata al gameplay vero e proprio, tra dialoghi e accadimenti che in più di un'occasione faranno da rimando alle vicende di Guerra. Questo è quanto per adesso, Darksiders II farà capolino su PC e Console la prima metà del prossimo anno, con a seguire la versione per Wii U; la nuova creatura dei Vigil Games sembra voler ripercorrere le orme del primo capitolo migliorandone al contempo tutti gli elementi cardine. Un nuovo potenziale sleeper hit quindi, e questa cosa non può fare altro che renderci felici.