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Il lato oscuro dell'oscurità

A pochi mesi dall'uscita in tutti i negozi, abbiamo provato uno dei giochi più difficili di sempre!

PROVATO di Antonio Fucito   —   20/08/2011

Versione testata: PlayStation 3

"Prepare to die", così ci ha salutato al termine della presentazione il producer di Dark Souls, seguito spirituale e multipiattaforma di quel Demon's Soul che tanto ci è piaciuto ed è piaciuto ad una schiera di possessori di PlayStation 3 sempre maggiore grazie al sempre funzionante passaparola. E morire è stato quello che ci è successo ripetutamente dopo aver provato sullo showfloor la nuova demo del titolo dei From Software, che si preannuncia più grande, più grosso e incazzato del predecessore.

Il lato oscuro dell'oscurità

Questo non per i nemici o per il fatto che si è soli ed il pericolo è sempre dietro qualsiasi angolo, ma perché sarà richiesta maggiore strategia nel corpo a corpo e all'interno dello scenario di gioco, dove spesso bisognerà fuggire, rincorrere, evitare per poi ritornare più forti di prima. A tal proposito ci è stato mostrato un esempio specifico per rendere chiara l'idea, dopo aver recuperato una chiave da una sorta di lucertola/serpente bipede, il protagonista è entrato in una sala dove al suo ingresso un altro di questi mostri ha attivato una campana che ha fatto impazzire letteralmente dei polipi giganti, praticamente impossibili da affrontare tutti assieme. Una prima volta lo sviluppatore ci ha fatto vedere come muovendosi troppo lentamente l'eventuale fuga su una scala posta in alto non sarebbe andata a buon fine perché altri serpenti si sarebbero posizionati alla sua estremità superiore ricacciando il giocatore a terra e in mezzo agli affamati poliponi. Una seconda volta invece il protagonista è corso subito sulla scala anticipando tutti, facendosi quindi strada su un percorso in alto e raggiungendo il punto dove si trovava la campana, che disattivata ha fatto ritornare i polipi nella insala..ehm stanza da dove erano venuti.

Morte all'ennesima potenza

Parlando della struttura di gioco è oramai noto che non ci sarà un hub centrale come il Nexus di Demon's Souls, dal quale 'viaggiare' verso le varie ambientazioni, questa volta infatti il mondo di gioco è un tutt'uno dove quello che si vede in lontananza può essere raggiunto, e dove è possibile creare dei checkpoint mediante degli accampamenti disponibili secondo specifiche condizioni. Abbandonato il dualismo forma umana/anima c'è un sistema comunque simile al titolo precedente, quando si muore è possibile recuperare i propri effetti raggiungendo il punto dove si è spirati, e quando si rinasce all'accampamento allo stesso modo ricompariranno tutti i nemici eliminati in precedenza. Le dimensioni della mappa di Dark Souls saranno almeno tre volte maggiori, le armi a disposizione il doppio e questo consentirà maggiore diversificazione estetica e nelle abilità dei personaggi, con la possibilità inoltre di utilizzare due armi in contemporanea. La stessa filosofia seguirà l'online, che avrà le stesse ottime ed innovative caratteristiche di Demon's Souls, quali ad esempio la possibilità di scrivere messaggi sul terreno per aiutare gli altri giocatori in prossimità di passaggi particolarmente difficili.

Il lato oscuro dell'oscurità

Non sono ancora disponibili informazioni dettagliata su come sarà strutturato la parte cooperativa piuttosto che le influenze dei personaggi sul mondo di gioco, ma presumibilmente verranno rilasciate durante il Tokyo Game Show. La nostra prova si è svolta invece all'interno di un edificio che portava poi ad una chiesa popolata di non morti, dove abbiamo affrontato vari scontri con cavalieri decaduti, raccolto qualche oggetto ed esplorato l'ambientazione. Il sistema di controllo è virtualmente identico a quello di Demon's Souls anche nella configurazione dei tasti, con la presenza di parata e schivata, la barra di salute e quella di resistenza che si consuma ad ogni azione portata a termine, fino a lasciare vulnerabile il proprio alter ego. Sistema di gioco identico nella base quindi, come detto poi ci saranno maggiori diversificazioni nelle armi e nei personaggi che è possibile creare, così come nella struttura del mondo di gioco. Dark Souls arriverà in Europa il prossimo 7 ottobre, siamo sicuri che chi ha apprezzato il primo capitolo o ama le sfide troverà decisamente pane per i propri denti, in un gioco che da un lato fa penare non poco nell'essere affrontato, dall'altro da incredibili soddisfazioni quando si riesce a superare un passaggio.

CERTEZZE

  • Ancora più grande e grosso di Demon's Souls
  • Ostico e soddisfacente
  • Online interessante

DUBBI

  • Che non abbia lo stesso bilanciamento del predecessore