Il 20 dicembre si è finalmente conclusa l'attesa per uno dei Massive Multiplayer Online Role Playing Game più ambiziosi mai realizzati. Quello degli MMORPG è un genere che spesso crea un po' di confusione tra i nuovi giocatori, sopratutto a causa della mastodontica quantità di informazioni, parametri, dati e dettagli con cui si viene sommersi al primo log-in. World of Warcraft ha reso mainstream un genere videoludico che fino a qualche anno fa era considerato assolutamente di nicchia, generando una mole di cloni più o meno riusciti basati su IP completamente nuovi, come il più recente Rift, o già esistenti, come per esempio Il Signore degli Anelli Online. La nuova fatica BioWare, esattamente come il colosso Blizzard, è un MMORPG di tipo "theme park", in cui il giocatore viene sostanzialmente "guidato" attraverso il completamento di missioni che lo aiutino ad aumentare di livello e migliorare l'equipaggiamento.
Ci sono però alcune novità che possono spiazzare anche i veterani del genere e l'universo science-fantasy di Guerre Stellari può causare qualche mal di testa a chi non ha mai visto neanche un film di George Lucas. Eccoci quindi a presentarvi una semplice guida che vi aiuterà a capire qualcosa in più della Vecchia Repubblica...
Cos'è la Vecchia Repubblica?
Se vi aspettate di incontrare Anakin Skywalker, Darth "Palpatine" Sidious, Han Solo o qualche altro personaggio conosciuto e amato nella esalogia cinematografica, potreste restare delusi ma non meno affascinati da The Old Republic: il MMO di BioWare è infatti ambientato 3500 anni prima degli eventi raccontati ne La Minaccia Fantasma e trecento anni dopo la conclusione di Knights of the Old Republic II, RPG per PC e Xbox datato 2005. Questa scelta ha permesso a BioWare di creare uno status quo che apparirà subito familiare a chiunque abbia visto almeno un film di Star Wars e, contemporaneamente, propone un ottimo punto d'inizio per chi non ha mai assaporato questa meravigliosa saga.
Non deve sembrare strana, perciò, la presenza di migliaia di Jedi e Sith contemporaneamente, poiché la Vecchia Repubblica è stata recentemente sconquassata da una guerra di ventotto anni con l'Impero Sith, di una violenza tale che perfino il secolare tempio dei Jedi a Coruscant è stato distrutto, costringendo l'Ordine a trasferirsi sul pianeta Tython, sotto la guida di Satele Shan (discendente di Bastila Shan, una delle protagoniste di Knights of the Old Republic). Adesso l'Impero Sith è tornato all'attacco, violando la Tregua di Coruscant: il giocatore interpreta quindi un esponente di una delle due fazioni, visitando numerosi pianeti più o meno famosi come Tatooine, Hoth e Alderaan. Importante "fetta" dell'universo espanso di Guerre Stellari, l'era della Vecchia Repubblica è stata descritta nei suddetti Knights of the Old Republic, ovviamente, ma anche in svariati fumetti e romanzi che forniscono un ottimo approfondimento della tumultuosa situazione in cui versa la galassia.
Quale versione scegliere?
Star Wars: The Old Republic è disponibile in svariate versioni, scatolate e digitali. La versione di base è naturalmente acquistabile in scatola presso un qualsiasi negozio e offre niente di più che il massiccio client (circa venti giga) e un mese di gioco gratuito, come anche le altre versioni. La stessa versione è acquistabile tramite il servizio Origin di Electronic Arts in digital download; lo stesso negozio virtuale offre anche un'edizione "deluxe" che garantisce una semplice serie di extra digitali, ottenibili al primo accesso al gioco. La terza opzione è rappresentata dalla Collector's Edition in scatola, un prestigioso quanto costoso (forse anche troppo!) box di impressionanti dimensioni che contiene alcuni gadget che potrebbero interessare sopratutto i fan sfegatati del franchise:
tra questi spiccano certamente una serie di gadget virtuali simili a quelli legati all'edizione digitale "deluxe" ma anche la colonna sonora in CD, la mappa galattica dell'universo di gioco, una lussuosa confezione metallica per i DVD del client e una statua di Darth Malgus, personaggio di rilievo dell'Impero, realizzata da Gentle Giant. All'interno della confezione è anche presente un Authenticator, sul quale vale la pena spendere due parole in più: per chi non ne conoscesse l'utilità, in sostanza questo minuscolo portachiavi può essere associato all'account di gioco, offrendo un'eccellente protezione dai sempre più frequenti furti di dati informatici tramite l'inserimento di un codice aggiuntivo, generato casualmente, nella schermata di log-in. L'Authenticator è anche venduto separatamente sia in forma fisica che in forma di app, completamente gratuita, per iPhone e Android. Aldilà del vendor speciale offerto ai possessori di questo gadget, consigliamo caldamente il suo utilizzo a chiunque desideri giocare in tranquillità The Old Republic.
Quale classe scegliere?
Questa importantissima decisione avrà ripercussioni fondamentali sulla vostra esperienza e deve essere ponderata attentamente per ben due volte. Il gioco infatti propone quattro classi basilari per fazione, assolutamente identiche come caratteristiche nonostante le ovvie differenze contestuali e terminologiche. Per esempio, il Jedi Knight della Repubblica si gioca esattamente come il Sith Warrior dell'Impero. Fondamentalmente, le quattro classi si dividono in due classi basate sulla Forza (spade laser, yay!) e due classi munite di armi a distanza e basate su altre figure iconiche della saga cinematografica (lo Smuggler ricorda Han Solo, per esempio, mentre il Bounty Hunter è ispirato a Boba Fett). Ogni coppia di classi inizia il gioco su un diverso pianeta (Smuggler e Trooper, per esempio, iniziano la loro avventura su Ord Mantell) e presenta uno stile di combattimento unico, basato su diverse priorità e risorse. Completato il primo capitolo del gioco e lasciato il pianeta iniziale, il giocatore è chiamato a effettuare un'ulteriore, importantissima scelta:
la classe "avanzata". In realtà, questa scelta determinata la vera e propria classe che si giocherà da quel momento in poi e, di conseguenza, il ruolo che si assumerà nei combattimenti. Non si torna indietro dopo aver scelto la propria classe avanzata, ponderate bene! Il vostro Jedi Consular diventerà un Sage, esperto nei danni a distanza e nel potere della guarigione, o uno Shadow, guerriero silenzioso armato di spada laser a doppia lama in grado di infliggere e resistere ai danni? Scegliendo la classe avanzata, sbloccherete anche tre "alberi" di talenti in cui assegnare i punti che riceverete a ogni level-up per migliorare le prestazioni del vostro personaggio e l'efficacia del ruolo da voi scelto. La classe avanzata selezionata non influenza la storia del gioco: ogni classe scelta al momento della creazione del personaggio vivrà infatti un'avventura tutta sua, altro elemento distintivo che può influenzare la vostra decisione. Preferite la spy-story dell'Imperial Agent, un vero e proprio 007 del male, o gli intrighi politico-militari in cui sarà coinvolto il Trooper?
Quali professioni scegliere?
Dopo aver abbandonato il primo pianeta e ottenuto il primo Companion, potrete finalmente scegliere anche tre professioni, o Crew Skill, a cui appoggiarvi per guadagnare denaro (qui chiamato "crediti") e produrre oggetti. Questa scelta non è irreversibile, potrete in qualunque momento abbandonare una professione per impararne un'altra, tuttavia è ragionevole scegliere una Crew Skill che possa esservi materialmente utile e fruttuosa. Le Crew Skill si dividono in tre tipi: Crafting, come Synthweaving o Artifice; Gathering, come Archaeology o Scavenging; Mission, come Underworld Trading o Diplomacy. Partiamo dal fondo: le Crew Skill di tipo Mission vi consentono di inviare uno dei vostri Companion in una missione, appunto, al termine della quale riceverete degli oggetti, spesso utili a un'altra professione.
Le Crew Skill di tipo Gathering funzionano più o meno allo stesso modo, ma potrete anche imbattervi in oggetti sul campo con cui potrete interagire per ricevere immediatamente i materiali in essi contenuti, anche questi utilizzati dalle professioni di tipo Crafting. Quest'ultime sono le Crew Skill più interessanti, in quanto consentono di produrre oggetti di vario genere e di immediata utilità. Synthweaving, ad esempio, permette di fabbricare indumenti utili alle classi che usano la Forza, mentre Biochem offre la possibilità di creare "pozioni" curative e potenzianti. Il jolly dell'intero sistema è rappresentato dalla Crew Skill di tipo Gathering chiamata Slicing, la quale consente, fondamentalmente, di ottenere semplice denaro al posto di altri oggetti, e rappresenta forse la professione più indicata a chi cerca un facile profitto fin da subito. La scelta delle Crew Skill deve quindi essere basata principalmente sugli interessi commerciali del giocatore e, sopratutto, sull'utilità per il suo personaggio. Ogni Crafting si basa sui materiali ottenibili attraverso altre due Crew Skill di tipo Gathering o Mission: una volta scelte le professioni, potrete utilizzarne nel menù dei Companion, ordinando ai vostri alleati di partire in missione o costruire qualche oggetto. Voi potrete continuare a giocare senza pensieri, mentre i vostri compagni lavorano per conto vostro: una vera pacchia.
Come funzionano le quest?
In The Old Republic la progressione del giocatore è associata principalmente, ma non solo, al completamento di missioni che delineano una o più storie e che lo conducono per mano all'esplorazione dei vasti pianeti di questa antica galassia. Il gioco, tuttavia, presenta diverse tipologie di quest che potrebbero spiazzare i giocatori abituati ad altri giochi dello stesso genere. Per cominciare, le quest più "importanti" sono quelle della vostra classe: esse delineano la specifica avventura personale del vostro personaggio, motivandolo ad esplorare galassie e pianeti, sbloccando alcune feature aggiuntive come i diversi Companion che si uniranno alla vostra causa, l'astronave per viaggiare e affrontare in qualsiasi momento un minigioco in stile Star Fox, il sistema Legacy che permette di scegliere un cognome comune a tutti i personaggi creati nello stesso server.
Le quest di classe sostanzialmente rendono il gioco non dissimile a un Knights of the Old Republic multigiocatore, fruibile completamente da soli. Le quest di tipo Heroic, invece, richiedono generalmente un gruppo di due o più giocatori per essere completate: queste missioni opzionali, spesso ripetibili quotidianamente, offrono ricompense di notevole qualità e sono strutturate come veri e propri mini-dungeon. Le quest Bonus, invece, sono missioni completamente opzionali che si attivano automaticamente e spesso possono essere completate svolgendo le altre missioni, sono sostanzialmente un incentivo a combattere i nemici che viene ripagato con una pioggia di punti esperienza. A differenza di molti altri MMORPG, le quest in The Old Republic sono introdotte, sviluppate e concluse attraverso complessi dialoghi totalmente doppiati in cui è sempre possibile "giocare di ruolo" scegliendo una tra le varie risposte consentite dallo script; la risposta selezionata non solo "caratterizza" il nostro personaggio, rendendolo magari uno sbruffone o un inguaribile ottimista, ma in certi casi fa guadagnare anche punti "light side" o "dark side": l'allineamento modifica i lineamenti del personaggio e, sopratutto, permette di equipaggiare specifiche armi e armature. A questo punto sorge spontanea una domanda: cosa succederebbe se vi trovaste in un gruppo in cui gli altri giocatori propendono per una risposta che non vi soddisfa? Ebbene, un tiro di dado decreterà il vincitore che risponderà per il gruppo, modificando l'esito della missione, tuttavia il gioco terrà conto della vostra scelta, modificando correttamente il vostro allineamento in base alla scelta effettuata.
Che cosa sono Flashpoint e Warzone?
Progredendo nel gioco, vi imbatterete ogni tanto in quest contrassegnate come Flashpoint: queste missioni si risolvono, neanche a dirlo, completando i corrispondenti Flashpoint, accessibili dai social hub Republic Fleet o Empire Fleet. Un Flashpoint è in pratica l'equivalente di un Dungeon in World of Warcraft o Rift, sono "aree" accessibili attraverso specifici portali in cui un gruppo di quattro giocatori deve affrontare orde di nemici sparpagliati per la mappa, alcuni dei quali particolarmente coriacei e complessi che richiedono specifiche strategie per essere sconfitti e che rilasciano oggetti di elevata qualità. A volte i giocatori sono chiamati a compiere delle scelte morali anche durante i Flashpoint, determinando l'esito della vicenda, e alcune professioni permettono di interagire con l'ambiente modificando il percorso o sbloccando obiettivi opzionali.
I Flashpoint sono ripetibili ed è possibile anche giocarli a un livello di difficoltà avanzato dopo aver raggiunto il level-cap. Per inciso, esistono anche le Operation, Flashpoint più grandi e complessi che richiedono un gruppo di otto giocatori, cioè un raid. Per quanto riguarda le Warzone, esse sono l'equivalente dei Battleground di World of Warcraft o degli Scenario di Warhammer Online: raggiunto il livello 10, il giocatore può entrare in coda attraverso un apposito menu per sfidare i giocatori della fazione opposta o della sua stessa fazione in partite PvP caratterizzate da regole diverse. In Huttball, per esempio, i giocatori devono passarsi una palla speciale per raggiungere il traguardo e segnare più punti dei nemici, mentre in Civil War ogni squadra deve controllare le tre postazioni sparse per la mappa per accrescere il più velocemente possibile il proprio pool di punti. Sconfiggendo i nemici in PvP si guadagnano punti esperienza e punti "rank" con cui è poi possibile acquistare l'equipaggiamento pensato appositamente per il PvP, caratterizzato da una statistica, Expertise, progettata proprio per questo scopo.
Come comunicare con gli altri giocatori?
Spendiamo due parole anche sull'aspetto sociale di The Old Republic, un gioco che, sì, è possibile affrontare anche da soli, a costo però di perdere una gran parte dei contenuti come per esempio i già citati Flashpoint, Warzone, quest Heroic e altro ancora. Inutile dire che spesso vi imbatterete in altri giocatori come voi e che la cortesia, in questi casi, è d'obbligo: siate gentili ed educati e con un po' di fortuna vi verrà restituito il favore. Il gioco vi permette anche di aggiungere alla vostra lista degli amici gli altri utenti con cui giocherete: la lista degli amici è uno strumento piuttosto essenziale che vi consente di sapere in qualunque momento chi è online e dove si trova, ricordatevi però che potrete aggiungere qualcuno alla vostra lista soltanto se questi è online contemporaneamente a voi.
Complementare alla lista amici è la gilda, un'aggregazione di giocatori che funziona un po' come una chatroom privata e che, teoricamente, dovrebbe migliorare la fruizione del gioco fornendo un appoggio sia sociale che pratico. Un altro canale di chat è dedicato al pianeta in cui vi trovate, leggibile da chiunque e utile per proporre scambi o reclutare giocatori per affrontare quest insieme. Ricordatevi anche che The Old Republic sfrutta un sistema un po' antipatico che smista i giocatori nella stessa zona in molteplici "istanze" allo scopo di diminuire la popolazione e rendere meno frustrante la ricerca di nemici da sconfiggere o oggetti da raccogliere. Questo significa che se volete giocare insieme a qualcuno che si trova in un'altra istanza del vostro stesso pianeta, uno di voi dovrà cambiare istanza selezionandola nel menu della mappa di gioco, altrimenti non riuscirete a vedere i vostri compagni. La condivisione dell'esperienza con altri utenti è incentivata anche dall'acquisizione di punti "Social" che vi permetteranno di accedere a gadaget e altre feature apposite altrimenti precluse.
Quanto mi costa?
Oltre al costo del client e del primo mese di gioco, acquistabili a un prezzo diverso a seconda dell'edizione - digitale o scatolata, normale o collector's e così via - Star Wars: The Old Republic prevede un canone mensile. Il costo per ogni mese, dopo i primi trenta giorni, è di 12.99€, con un piccolo risparmio se si selezionano le offerte trimestrali (35.97€ per 90 giorni anziché 38.97€) o semestrali (65.94€ per 180 giorni anziché 77.94). Resta anche l'opzione di comprare le carte prepagate che garantiscono 60 giorni di gioco e possono essere riscattate attraverso il sito ufficiale: il prezzo consigliato è di 26.99€. Infine l'authenticator, per chi lo volesse e non avesse accesso alle app per iOS e Android, costa 12.99 euro.
A fine gennaio i più convinti sostenitori avranno anche modo di mettere le mani sul trio di periferiche Razer realizzate per l'occasione: mouse, tastiera e cuffie.