Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Smarriti nella febbrile attesa delle specifiche ufficiali dei nuovi promettenti processori Ryzen, ci siamo d'improvviso trovati ad assistere a un miglioramento nelle prestazioni di quelli già sul mercato, almeno in ambiente Windows. Il merito è dell'update 1903 dedicato al sistema Microsoft, un aggiornamento che porta anche qualche lieve miglioramento prestazionale alle Radeon confermando che entrambe le tecnologie hanno un certo margine di crescita, di cui godranno anche i nuovi Ryzen, tra l'altro destinati a supportare nativamente memoria a 3200MHz per arrivare a quota 4400MHz in overclock. Non è detto, invece, che il lavoro di ottimizzazione sia determinante anche nel caso di Navi che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe discostarsi ben più di quanto previsto dalle precedenti architetture GCN. E questo potrebbe significare anche un'ottimizzazione energetica superiore a quella prevista, probabile frutto del lavoro che AMD ha profuso in questa nuova generazione di GPU pensando anche alle prossime console Sony e Microsoft. Per ora, comunque, le informazioni sui consumi latitano, mentre spuntano i primi rumor sulle specifiche che, come anticipato, sono molto interessanti. La scheda in questione dovrebbe essere la RX 3080, presumibilmente basata su chip Navi 12 ed equipaggiata con 8GB di GDDR6, e dovrebbe mettere in campo 40 compute unit ognuna delle quali caratterizzata da 64 stream processor e da 8 shader engine. E questi, a loro volta, dovrebbero comprendere 5 compute unite e un raster back end che, se dovesse essere caratterizzato da 16 ROP (Render output unit) come nelle Radeon già in circolazione, significherebbe un totale di ben 128 ROP. Ma anche se queste fossero state tagliate, ci troveremmo comunque davanti a 8 shader engine, con un numero doppio rispetto al limite massimo di 4 che rendeva difficile sfruttare a pieno le schede basate su architettura GCN.
Ci aspettiamo quindi prestazioni superiori a parità di stream processor che in questo caso, ovvero parlando della Radeon RX 3080, dovrebbero essere 256; sempre che i numeri pubblicati da KOMACHI, una voce di solito affidabile, si rivelino reali. Il tutto, secondo indiscrezioni piuttosto solide visto che sono state in parte confermate dai portavoce di SAPPHIRE, per 499 dollari, un prezzo che metterebbe questa scheda in competizione diretta con la RTX 2070. Il modello più economico, invece, dovrebbe girare intorno alla GPU Navi 10: un chip di cui non sappiamo nulla, nemmeno in via teorica, se non che esiste e che costerà 399 dollari, un prezzo chiaramente scelto per far si che la scheda, si presume chiamata RX 3070, entri in competizione diretta con le GeForce RTX 2060. Non si sa davvero niente, invece, della presunta RX 3090, altra scheda menzionata nelle ultime settimane ma assente in questi nuovi e più solidi rumor. Queste stesse voci, però, parlano della possibilità di portare la memoria delle Radeon della famiglia Navi fino a 16GB, raggiungendo un quantitativo da scheda di fascia alta che forse è destinata a uscire successivamente. Nel frattempo potremmo doverci accontentare, puntando al lusso, di varianti raffreddate a liquido della RX 3080 una delle quali, legata alla famiglia TOXIC, sarebbe in cantiere proprio presso SAPPHIRE. Per ora, comunque, ci basta sapere che per l'E3 dovremmo vedere almeno due schede, presumibilmente dotate di una potenza bruta superiore a quella delle corrispettive GeForce ma prive di Tensor core e forse anche di core dedicati al Ray tracing. Sarà dunque molto interessante vedere come finirà una battaglia che potrebbe accelerare o rallentare l'evoluzione di determinate tecnologie, anche se per il Ray tracing diamo comunque per scontata una diffusione capillare non appena le nuove console, che dovrebbero entrambe godere di hardware dedicato alla sofisticata illuminazione, scenderanno in campo. Nel frattempo, parrebbe quasi a confermare la bontà delle nuove Radeon, NVIDIA ha finalmente anticipato la futura presentazione di qualcosa di "Super", una novità si presume importante potrebbero prendere forma il 27 maggio, durante la conferenza organizzata dalla compagnia per il Computex 2019. E questa forma potrebbe essere quella di una scheda professionale basata su Ampere, la prossima architettura NVIDIA,, ma potrebbe anche essere quella dell'atteso refresh delle schede GeForce RTX, speriamo destinato a sistemare i prezzi e abbassare i prezzi davvero elevati dei modelli di fascia estrema.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Scende ancora, sospinto verso il basso dall'arrivo di una nuova famiglia di processori AMD, il prezzo del Ryzen 5 1600X, disponibili a meno di 135 euro. La tecnologia è quella di due anni fa, ma parliamo comunque di un processore con 6 core e 12 thread che vanta frequenze piuttosto buone per questa fascia, con prestazioni vicine a quelle di un Ryzen 5 2600 non overclockato.
Il calo di prezzo delle Radeon RX 570 ha reso i modelli da 4GB decisamente convenienti, ma ha abbassato notevolmente anche il prezzo delle versioni da 8GB. Una di queste è la Red Dragon di PowerColor che risulta disponibile a circa 145 euro, anche se in numero limitato, garantendo raffreddamento migliore e prestazioni superiori, soprattutto nei giochi che richiedono un maggior quantitativo di memoria video.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 1600X 3.6-4.0GHz | 135,00 euro |
SCHEDA MADRE | Asrock B450M-HDV | 65,00 euro |
SCHEDA VIDEO | PowerColor Red Dragon Radeon RX 570 8GB | 145,00 euro |
RAM | Ballistix Sport LT DDR4 3000MHz CL16 | 45,00 euro |
ALIMENTATORE | EVGA BT 450W 80+ Bronze | 50,00 euro |
HARD DISK | Seagate Barracuda 1TB | 40,00 euro |
CASE | Thermaltake Versa H18 Mini Tower | 45,00 euro |
OPTICAL DISK DRIVE | 00.00 euro |
TOTALE: | € 525.00 |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Con il Ryzen 5 2600 in panchina in attesa di scoprire modelli, prezzi e prestazioni dei primi Ryzen di terza generazione, il cervellone della nostra configurazione di fascia media resta il Core i5-9400F di Intel, meno potente dell'alternativa Ryzen ma perfetto, con qualche frame in più nei videogiochi, per chi non ha interesse nell'overclocking.
Disponibile a circa 290 euro, la MSI GTX 1660 Ti VENTUS PC si distanza a sufficienza dal prezzo dello stesso modello della RTX 2060 da garantirsi una nicchia di mercato, rinunciando alle tecnologie RTX ma garantendo la possibilità di giocare con framerate elevati in 1080p e con framerate ottimi in 1440p, senza compromessi.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i5-9400F 2.9-4.1GHz | 160,00 euro |
SCHEDA MADRE | MSI B360M MORTAR | 95,00 euro |
SCHEDA VIDEO | MSI GeForce GTX 1660 TI VENTUS OC 6GB | 290,00 euro |
RAM | Ballistix Sport LT 2x8GB 3200MHz CL16 | 100,00 euro |
ALIMENTATORE | Corsair TX550M ATX 80+ Gold | 75,00 euro |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 80,00 euro |
CASE | Phanteks Eclipse P300 Vetro Temperato Mid Tower | 75.00 euro |
OPTICAL DISK DRIVE | - | 00.00 euro |
TOTALE: | € 875.00 |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Delle tre opzioni che tendiamo a proporre ciclicamente da qualche tempo, in attesa di un Ryzen 7 3700X che promette meraviglie, quella di oggi non punta all'estremo sulla CPU, spendendo comunque in funzione delle prestazioni in gioco, per non lesinare sulla GPU.
Torniamo dunque a combinare un Intel Core i7-9700K con una GeForce RTX 2080 Ti, senza dubbio la scheda consumer più potente in circolazione. E alla potenza, la MSI GeForce RTX 2080 Ti GAMING X TRIO aggiunge un'ottima stabilità in overclocking, un sistema di raffreddamento silenzioso e illuminazione RGB in quantità.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i7-9700K 3.6-5.0GHz / Noctua NH-D15 | 480,00 euro |
SCHEDA MADRE | ASUS Prime Z390-A | 185,00 euro |
SCHEDA VIDEO | MSI GeForce RTX 2080 Ti GAMING X TRIO 11GB | 1190,00 euro |
RAM | G.Skill F4 2x8GB DDR4 3600MHz CL15 | 255,00 euro |
ALIMENTATORE | EVGA SuperNOVA 750 P2 80+ Platinum | 180,00 euro |
HARD DISK | ADATA XPG SX8200 Pro 960GB M.2 | 160,00 euro |
CASE | Cooler Master MasterCase H500M Mid Tower | 190,00 euro |
DISK DRIVE | - | - |
TOTALE: | € 2640.00 |