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Baten Kaitos

Direttamente dai Monolith Soft, creatori di Xenogears, un nuovo RPG esclusivo per la piattaforma cubica. Armatevi di carte, sprigionate le vostre ali e preparatevi ad una nuova avventura, destinazione...Baten Kaitos!

ANTEPRIMA di La Redazione   —   05/09/2003

Somewhere Far Beyond

L’avventura ha inizio in una terra di continenti fluttuanti nel cielo, dove l’evoluzione ha portato le persone a sviluppare le Heart Wing, ali capaci di scaturire dalla schiena in momenti di assoluta concentrazione o di particolari stati emotivi ed esistono persone capaci di comunicare con spiriti provenienti da una dimensione parallela. E’ questo il caso del protagonista del gioco, Kalas, ragazzo nato con una sola ala e che fa uso di una replica meccanica per bilanciarsi in volo, che a 17 anni viene privato dell’affetto del fratello e del padre e parte per il mondo in cerca di vendetta. Kalas è inoltre una delle poche persone che riesce ad entrare in contatto con gli spiriti e proprio uno di questi prenderà possesso del corpo del ragazzo nel corso del gioco per ricondannare all’oblio una risorta divinità malefica. Al ragazzo si uniranno in seguito una serie di personaggi quali una misteriosa ragazza di nome Xelha, un pescatore di nome Gibari, uno strano essere di nome Minuti e Lyude un diciottenne specialista in antiche armi da fuoco. A contrastare gli eroi di turno sarà il regno di Fado (anch’esso alla ricerca delle carte Magnus), il cui sovrano Geldoblame avrà dalla sua una squadra speciale formata dal capitano Giacomo e dagli aiutanti Ayme e Folon. Anche questa volta i protagonisti partiti all’avventura in nome dei propri interessi saranno spinti verso un obiettivo più grande quale salvare la terra da un imminente catastrofe.

Baten Kaitos
Baten Kaitos

Fighting Cards

Quello che si presenta come novità sostanziale del gioco è senza dubbio il sistema di combattimento, dai primi filmati sembra ricordare una versione riveduta e ampliata delle battaglie gia sperimentate in Xenogears. Abbiamo a disposizione sulla destra dello schermo di gioco una barra che ci indica il valore massimo della combo realizzabile tramite le Magnus Card, sta a noi calcolare la giusta sequenza di attacchi fisici e magici che ci permetterà di sfruttare appieno la barra. Quello che pare esser stato stravolto è l’utilizzo degli item, mentre in Xenogears oltre alla combo c’era il tradizionale sistema di item accessibili dal menu, qui invece pozioni e cure saranno semplici carte usa e getta da inserire all’interno delle combo, la stessa “fuga” dal combattimento sarà rappresentata da una carta giocabile all’interno dell’incontro (nella versione finale saranno presenti 1000 diversi tipi di carte). Gioco di carte a 360 gradi quindi? Non proprio, il sistema di combattimento pare studiato per compiere sequenze di mosse quasi in tempo reale, con la rapida selezione della carta che rappresenta la mossa successiva, un’innovazione tanto notevole quanto interessante e si spera che venga ben sfruttata dai programmatori. Un altro elemento al momento ancora oscuro sarà quello relativo alla “Magna Essence”, essenza contenuta in tutti gli oggetti (armi, armature, cibo…eccezion fatta per uomini e animali) e fonte infinita di potere che potrà essere immagazzinata nelle Magnus Card per ottenere nuove abilità nel corso del gioco. Il mondo di Baten Kaitos è caratterizzato da sfondi pre-renderizzati in due dimensioni su di cui si muovono personaggi realizzati in 3d, lo scenario editor è Masato Kato, vecchia conoscenza degli amanti degli rpg made in Square, che in passato ha partecipato allo sviluppo di Chrono Cross e di alcuni capitoli della serie di Final Fantasy. Dando un occhio ai filmati è palese la mano dello scenografo giapponese, mentre gli spazi esterni alle città ricordano molto da vicino le terre calcate da Serge e Kid nella loro lotta contro Lynx e Harle, le architetture delle città e dei mezzi volanti ricalcano e si ispirano volutamente ai modelli utilizzati per la realizzazione di Balamb Town in Final Fantasy 8. Le locazioni presentate fino ad ora sono in totale cinque : Diadem un regno completamente costruito all’interno delle nuvole, l’impero di Fado vero fulcro di sviluppo della tecnologia Magnus, dotato di milizie e mezzi di combattimento, il continente di Sadal Suud ricco di vegetazione e con misteriose antiche rovine, la cittadine di Cebelrai da dove avrà inizio l’avventura ed infine Pherkad, capitale del continente di Sadal Suud dove risiede il palazzo reale. Se dal punto di vista della realizzazione degli ambienti non si può che rimanere soddisfatti, quello che pare al momento deficitario è il character design, i personaggi seppur dotati di elementi che ne caratterizzano l’aspetto fisico non sembrano possedere carisma, quasi anonimi nei loro sfarzosi abiti. Parte importante nello svolgimento del gioco, pare sarà dedicata allo spostamento tra una locazione all’altra e, non esistendo di fatto terra ferma, saranno molteplici i mezzi volanti che si potranno incontrare durante l’avventura. Il capitolo riferito alle musiche pare invece non risentire di particolari pecche per il momento, il poco che si riesce a sentire dai filmati rassicura e la provenienza del lavoro è un'altra notevole marchio di fabbrica.

Baten Kaitos
Baten Kaitos

Dream Team

Secondo quanto dichiarato dai Monolith stessi nella conferenza di presentazione del seguito di Xenosaga, nella versione finale del gioco i dialoghi presenti saranno parlati (non è ancora precisato se solo quelli fondamentali o tutti), una strana e fascinosa scelta da parte dei programmatori ma senza dubbio un arma a doppio taglio vista l’enorme quantità media di dialoghi presenti in un gioco di ruolo, con il rischio di allungare oltremodo il tempo degli adattamenti per il mercato occidentale, ma a questo solo il tempo potrà rispondere. A completare il dream team al lavoro sul gioco ci sono ben due direttori : Hatsushiba (Star Ocean, Valkyrie Profile) e Honne (Xenosaga, Chrono Cross), il movie producer Kurasawa (Onimusha, Bio Hazard) e il compositore di Star Ocean 3 Motoi Sakuraba. Insomma grandi nomi coinvolti in un grande progetto che fanno ben sperare gli utenti Nintendo. La release finale del gioco è fissata per un giorno non meglio precisato di dicembre 2003 e il tutto sarà contenuto all’interno di due mini dvd.

Baten Kaitos
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Sono passati ormai due anni dall’uscita dell’ultima console di casa Nintendo in Giappone e ad analizzare quello che ci offre il presente, se esiste un vuoto nella sontuosa line-up cubica è rappresentato proprio dai role playing game, gli rpg. Vuoto che, secondo le premesse di quest’ultimo quarto d’anno, pare si andrà degnamente a tappare con tre release esclusive pro-cubo : lo stiloso Tales of Symphonia di Namco (serie con grande riscontro di popolarità in terra orientale), il grande ritorno di Square-Enix ed il suo Final Fantasy Crystal Chronicles e l’opera più misteriosa che chiude il trittico, quella dei Monolith Software (e qui il collegamento mentale a Xenogears, dovrebbe essere più veloce di quello scritto), probabilmente quella su di cui si riversa anche maggior curiosità per via dei grandi nomi che gravitano attorno al progetto…volgiamo quindi lo sguardo verso una stella della costellazione di Cetus, volgiamo lo sguardo verso Baten Kaitos