Dead Or Alive 1
Dead Or Alive 1 è, a tutti gli effetti, un port diretto della versione uscita anni fa su Sega Saturn, la scelta di utilizzare questa base di partenza è stata definita di carattere affettivo e storico. Itagaki infatti si è detto molto legato a questa versione, che sancisce letteralmente la nascita del mondo di Dead Or Alive, ritenendo l’edizione da sala giochi su piattaforma Model 2 (la stessa scheda su cui giravano capolavori del calibro di Virtua Fighter 2 e Daytona USA): “Un’edizione incompleta”. Per DoA1 non sono previste sostanziali modifiche, tranne l’ovvio aumento della risoluzione per adattarsi agli standard Xbox ed il supporto multiplayer online. Tutti gli altri parametri, dal motore grafico, all’Intelligenza Artificiale degli avversari, al bilanciamento della difficoltà e così via, sono rimasti immutati rispetto all’edizione su Sega Saturn, proprio per una scelta dei programmatori di voler far rivivere a tutti gli utenti Xbox quella che è stata la prima vera incarnazione di Dead Or Alive.
Dead Or Alive 2
Al contrario, il lavoro svolto su Dead Or Alive 2, ovvero l’altra parte di Doa: Online, è come da tradizione Tecmo estremamente curato. In questo caso la versione di partenza è l’edizione giapponese di DOA2 Hardcore, ma il remake del gioco presente in Doa Online sarà completamente riscritto per Xbox. Troveremo, quindi, non solo il materiale ed i personaggi di base, ma anche nuovi stage, costumi e nuovi gadget inseriti. Di conseguenza verranno riviste anche le routine di I.A., saranno migliorate le collisioni tra i modelli e le animazioni dei personaggi. Tutto quello che è stato tagliato nelle edizioni passate, per diversi motivi, è stato portato su questa versione Xbox di Doa 2, che in pratica rappresenta la versione ideale del gioco per lo stesso Itagaki. Ovviamente anche il motore grafico è stato ricostruito sulle potenzialità della console Microsoft ed il risultato sembra ottimo: non solo si sono raggiunti i livelli di Doa3, ma grazie all’esperienza accumulata in questi anni, il Team Ninja ha migliorato ulteriormente la resa visiva. Vedremo quindi modelli composti da un numero maggiore di poligoni, texture ad alta risoluzione unite ad un sapiente uso del Bump Mapping; routine dedicate alla fisica ingame ereditate da Dead Or Alive Xtreme Beachvolley, nuove parti di codice pronte a gestire riflessi in real time e, soprattutto, effetti di luce visibilmente migliorati rispetto quelli presenti nel terzo capitolo. Con i nuovi stage arriveranno anche nuovi effetti atmosferici, come la realizzazione particellare dei fiocchi di neve oppure della pioggia che si ferma sul terreno con tanto di singole pozzanghere che riflettono lo scenario, o la riproduzione del vento che muove la vegetazione e alcuni oggetti presenti nello stage.
Inclusi nel cofanetto, distribuiti sui due Dvd, svariati filmati, realizzati sia in Computer Grafica sia tramite il motore del gioco, alcuni sono presi dalle passate edizioni come ad esempio i diversi finali dei personaggi, altri invece totalmente inediti, creati sotto le direttive di Itagaki come bonus per tutti i fan della serie. L’uscita di questi episodi di Dead or Alive su Xbox assolve a molteplici funzioni, ad esempio è il modo migliore per testare il supporto multiplayer online in una tipologia di giochi particolarmente delicata, per poi ottimizzarla ed espanderla verso nuovi livelli con i futuri titoli, grazie anche al feedback ricevuto dai giocatori stessi. Allo stesso tempo, con questa uscita, si porta definitivamente tutto il nucleo della serie di Dead Or Alive sulla console Microsoft come se si volesse associare in maniera definitiva il mondo di Doa ad uno dei simboli stessi di Xbox, il Live.
Doa: Online è previsto per un’uscita in giappone ed america tra la fine di Marzo ed il mese di Aprile, in Europa, il titolo Tecmo, che sarà distribuito da Microsoft stessa, non ha ancora una data ufficiale, ma è comunque previsto per la prima metà del 2004.
Dead Or Alive: Online, o Ultimate Collection, come viene chiamato nella sua versione americana, sarà il prossimo picchiaduro Tecmo ad apparire sulla console Microsoft. Dopo il terzo episodio dell’universo DOA pubblicato al lancio di Xbox, il Team Ninja si è concentrato sulla produzione di titoli di altro genere, come l’imminente Ninja Gaiden ed il primo spin off sportivo Doa Xtreme Beach Volley. Un ritorno al classico picchiaduro era inevitabile e proprio per questo Itagaki ha deciso di portare su Xbox anche i precedenti capitoli della serie riunendoli in un solo package.
I primi due titoli della saga made in Tecmo sono infatti le parti che compongono il cofanetto di Doa: Online, il cui titolo deriva ovviamente dalla principale novità introdotta dal Team Ninja, cioè il pieno supporto ad Xbox Live. Con questa feature Tecmo porta sulle nostre televisioni il primo vero picchiaduro 3D con supporto multiplayer online, non solo contenuti aggiuntivi o classifiche degli utenti registrate su internet, ma vere e proprie sfide Live in più modalità di gioco sia per combattimenti uno contro uno, che gli ormai famosi Tag Team match.