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Destiny: New Light, il ritorno free to play

Bungie lancia Destiny 2 in versione Free to Play, con tanto di arrivo su Steam. Facciamo chiarezza su contenuti e modalità di fruizione

SPECIALE di Emanuele Gregori   —   03/10/2019

Dobbiamo ammettere che la scelta del nome del primo, storico pacchetto free to play di Destiny 2, New Light, rappresenta pienamente ciò che vuole essere per tutti i nuovi giocatori. Meno chiare invece sono state le regole di questo modello di business particolarmente vicino all'utenza, ma che si è visto bene dal tentare l'all-in. Più volte in questi giorni ci è capitato di soffermarci a pensare, o a discutere apertamente, di come Bungie non abbia premuto del tutto l'acceleratore, generando al contempo anche una certa confusione nella community. Sganciarsi definitivamente dalla morsa di Activision li ha messi in condizione di creare davvero il titolo che vogliono, ma soprattutto di distribuirlo come meglio credono. Stando almeno alle dichiarazioni degli stessi ragazzi del team di Seattle, ora Destiny non è più sottomesso alle regole commerciali, ma solo al loro estro artistico e all'ascolto del feedback dei giocatori. Tutto molto bello sulla carta, ma anche un'arma a doppio taglio. Non sapremo mai davvero la verità di questi movimenti interni tra sviluppatore e publisher, ma ciò che è certo è che Bungie non ha più alcuna scusa da accampare, proprio perché Destiny è totalmente in mano a chi lo ha partorito.

Destiny: New Light, il ritorno free to play

La storia: il Cosmodromo

Sappiamo che il termine "Cosmodromo" riporta alla memoria di tanti un passato mai dimenticato. Chiunque abbia vissuto un lustro fa la nascita della creatura di Bungie, ricorderà probabilmente ogni anfratto di quel particolare risveglio su di una Terra devastata dalle invasioni e dalla decadenza. È in questo scenario che inizia Destiny: New Light per tutti i nuovi guardiani che non abbiano mai avuto modo di approfondire l'epopea di Bungie. Il team ha pensato bene di reinserire la primissima missione, quella dove tutto è cominciato. Scelta particolare e narrativamente anche spiazzante, proprio perché tutto il resto della campagna del primo gioco non era presente nel secondo capitolo alla sua uscita e non è tanto meno presente in questo New Light.

Fatto sta che ci risvegliamo sulla Terra, ai confini di un territorio del vecchio continente che richiama a gran voce quello russo. Un piccolo involucro volteggia nell'aria e ci parla e, a seguito di qualche frase inizialmente incomprensibile, scopriamo trattarsi di un cosiddetto Spettro che ormai da un'eternità sta cercando un Guardiano come noi da accompagnare. La guerra imperversa, il Viaggiatore ha smesso di affiancare la luce nella lotta contro l'oscurità e noi, in quanto Guardiani, siamo chiamati a salvare ciò che resta di un sistema solare sull'orlo del collasso. Abbandonata la zona del risveglio e trovata finalmente un'arma, cominciamo a fare la conoscenza delle nostre capacità, basandoci sull'esperienza e le caratteristiche dettate non tanto dalla razza, quanto dalla classe scelta. Titano, Cacciatore o Stregone, ognuno con le proprie caratteristiche peculiari e la sua tipologia di attrezzatura.

Inoltrandoci ancora nel territorio europeo veniamo circondati da strani versi, ombre che si muovono nel buio di luoghi abbandonati da chissà quanto tempo, che lasciano spazio alle insopprimibili gesta di un nugolo di Caduti. Razza depredatrice e parassitaria della galassia, si tratta solo di una delle specie che popola i pianeti nell'universo di Destiny. È tardi, non possiamo perderci in chiacchiere con questi rifiuti planetari e una navicella precipitata sul campo ci attende per diventare ufficialmente il nostro mezzo di trasporto interplanetario. Riusciamo finalmente a decollare e allontanarci momentaneamente dalla nostra Terra, forse in qualche modo più tragicamente vicina a noi di quanto vorremmo immaginare.

Destiny: New Light, il ritorno free to play

Il contenuto e il gameplay

Dopo aver provato a farvi vivere qualche emozione tra quelle in grado di generare Destiny, veniamo ora all'aspetto prettamente ludico e contenutistico di questo pacchetto. New Light è quanto di più vicino è possibile immaginare ad una versione ridotta ed "entry level" di Destiny 2. Il core dell'esperienza è tutto lì, in grado di farvi comprendere già dai primi momenti se la formula fa per voi o meno, ed è proprio questo l'aspetto da tenere più in considerazione parlando di questa edizione gratuita. Capiamoci: il primo ottobre Destiny 2 è entrato ufficialmente nel suo terzo anno di vita e, conseguentemente, nel terzo anno di contenuti. Questo significa aver avuto modo di mettere insieme una serie di revisioni e di aggiunte ai materiali che lo hanno reso ormai insormontabile in termini di quantità di ore di gioco per chi inizia dal principio. Per questo motivo, come tutti gli MMORPG e simili insegnano, Bungie ha visto bene di portare tutti i vecchi e nuovi personaggi al precedente livello massimo di potere ed esperienza disponibili: rispettivamente 750 e 50. Questo vale anche per il proprio armamentario e per tutte le attività già presenti sulla mappa, o comunque risalenti ai primi due anni. Una volta raggiunta la Torre per la prima volta - ovvero la prima e più importante zona social - vi verrà chiesto di cimentarvi in una serie di attività che vanno dalla risoluzione di piccole quest a veri e proprio assalti contro temibili gruppi di avversari. Queste mansioni saranno utili ad apprendere con velocità i fondamentali del gioco, nonché l'utilizzo di abilità e super.

Ma siccome non è tutto, è necessario parlare degli altri contenuti compresi in questo corposissimo pacchetto. Per essere il più concisi e chiari possibile, si può affermare che New Light comprende gratuitamente tutto ciò che Destiny 2 è stato nel suo primo anno, con in aggiunta anche una buona dose di contenuti compresi nel pass annuale dell'anno 2. Se la prima affermazione è sufficientemente comprensibile, la seconda lascia spazio ad una serie di interpretazioni. Nel corso dell'intero scorso anno sono infatti usciti una serie di importanti contenuti divisi nelle quattro stagioni che lo hanno caratterizzato. L'espansione I Rinnegati ha in qualche modo risollevato un progetto che aveva visto una strana parabola discendente con l'uscita del secondo capitolo. Buona parte di essi saranno disponibili gratuitamente, relegando l'acquisto de I Rinnegati ad uno strano limbo al quale è davvero difficile dare una collocazione, soprattutto per quei nuovi giocatori che avranno comunque molto da fare ed eventualmente saranno invogliati a mettersi in paro con i veterani, ormai innestati con forza nell'anno 3.

Destiny: New Light, il ritorno free to play

Parlando nello specifico di questi contenuti, ogni nuovo giocatore avrà la possibilità di portare a termine le tre campagne del gioco base e delle due espansioni uscite nel corso del primo anno. Parliamo di un numero discreto di ore e missioni, utili a comprendere come la lore di Destiny sia qualcosa di complesso è strutturato, ben oltre ciò che solitamente ci si aspetta da uno sparatutto e molto in linea con la storia del team che lo ha ideato. Non è certamente facile per chi arriva ora inserirsi in un racconto complesso e articolato, che si sviluppa ormai da un lustro; ma le campagne "La Guerra Rossa", "La Mente Bellica" e "La Maledizione di Osiride" rappresentano comunque tre step importanti. Strana, ma anche comprensibile, la scelta di Bungie di inserire questi tre contenuti come delle imprese riscattabili da Amanda sulla Torre, il nostromo presente nell'hangar del fianco destro della struttura. 

Per quanto riguarda invece il resto delle attività, queste comprendono i raid rilasciati nel corso del primo anno, tutte le mappe e le modalità del crogiolo (il PVP di Destiny), tutte le armi e le armature esotiche dell'anno 1, così come gli eventi di gioco che regolarmente vengono inseriti: come ad esempio la prossima Festa delle Anime perdute, una sorta di tributo ad Halloween. Inoltre saranno presenti anche gli assalti, liberamente lanciabili in maniera autonoma dalla mappe delle destinazioni per quanto concerne quelli del primo anno, ma comunque tutti disponibili nella playlist degli assalti: una modalità che continua incessantemente ad inserirvi in un'attività casuale dopo l'altra senza bloccare il flusso di gioco, donando anche bonus per la quantità che si riesce a portarne a termine consecutivamente.

Destiny: New Light, il ritorno free to play

Come anticipato prima anche una buona quantità dei contenuti del primo pass annuale saranno presenti, ed è per questo che tutti potranno accedere alle Forgia dell'Armeria Nera o all'apprezzatissima modalità ibrida Azzardo e alla sua variante Azzardo Eccelso: un misto di PVE e PVP che ha stregato parecchi giocatori. Lo stesso vale per il Serraglio, una divertente attività simile ad una boss rush ad obiettivi, ambientata sull'abusato Leviatano. Ognuno di questi contenuti permetterà ai nuovi giocatori di farsi una chiara idea di ciò che Destiny è in grado di regalare, contenendo una mole di ore di gioco onestamente spaventose.

Ai classici contenuti va poi aggiunto il bilanciamento. Come abbiamo già detto tutti i giocatori di Destiny verranno livellati su una base di potenza di 750 e tutti, paganti o meno, avranno modo di raggiungere l'attuale primo cap fissato a 950. Inoltre per rendere più interessante l'esplorazione e permettere a tutti di far salire la voglia dell'acquisto dei DLC, sarà possibile esplorare ognuna delle location disponibili, compresa la rivisitata Luna. In questo modo tutti avranno accesso alle attività free roaming, agli eventi pubblici e, nel caso di questa ultima specifica località, anche alla primissima missione della nuova espansione "Le Ombre dal Profondo".

In sostanza

Il nostro consiglio, prendendo atto dell'infinità mole di contenuti in grado di spiazzare un nuovo giocatore, è quello di procedere per gradi, andare avanti con la campagna per prendere dimestichezza con la struttura di Destiny e soprattutto con il gunplay Bungie, in grado di generare vera e propria assuefazione. Solo quando si è poi riusciti a comprendere a pieno le dinamiche di crescita e di progressione, può aver senso pensare di approfondire le attività più recenti o gli immancabili raid da sei giocatori. Una volta trovata la quadra, allora potrete pensare anche a forgiare e crescere un secondo ed un terzo personaggio, magari provando una classe che inizialmente non vi aveva attratto.

Destiny: New Light, il ritorno free to play

In Destiny questa specifica scelta non risulta così caratterizzante come in altri giochi, dando sostanzialmente la possibilità a tutti di compiere qualsiasi attività. Ciò non toglie però che Titano, Cacciatore e Stregone abbiano le proprie peculiarità, che si scoprono soprattutto con il tempo e che non sono relative solo alle cosiddette "Super". Queste ultime non sono altro che i classici attacchi finali che è possibile ricaricare con il tempo e che cambiano anche in base alla sottoclasse elementale equipaggiata, modificando di conseguenza la specifica trasformazione. Le tre tipologie si differenziano anche e soprattutto per resistenza e mobilità, tra la grande possenza e resistenza del Titano, alla prodigiosa velocità dei Cacciatori, passando per l'importante controllo ma la scarsa capacità di assorbire colpi dello Stregone. Siamo ovviamente nell'ambito della speculazione e dei pareri personali, ma ci sentiamo abbastanza tranquilli nell'affermare che se il Titano rappresenta la classe più a viso aperto ed indicata ai meno smaliziati, il Cacciatore e lo Stregone rappresentano invece l'uno il contrario dell'altro. Il primo apparentemente poco resistente e difficile nell'utilizzo anche per la mancanza di un sistema di "volo", diventa con il tempo un personaggio talmente agile e utile nelle situazioni difficili da risultare devastante. Al contrario lo Stregone, che inizialmente può sembrare il più semplice e forte personaggio da maneggiare, si rivela ben presto estremamente profondo e particolareggiato, al punto da diventare il più difficile da padroneggiare ma in grado di regalare forti soddisfazioni.

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