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Diario del Capitano

DIARIO di La Redazione   —   27/03/2003

Diario del Capitano

Prima o poi sarebbe successo.
Finalmente (?) grazie ad una sedicente società con sede nei Carabi, più precisamente nelle Antille Olandesi, e ad un accordo con id Software, milioni di giocatori adulti e vaccinati potranno puntare dei soldi e sfidarsi ad adrenalinici e ricchi DeathMatch sulle arene di Return to Castle Wolfenstein.
Per giocare sui server sarà necessario utilizzare il noto software anti-cheater PunkBuster, ma siamo sicuri che basterà questo per tenere alla larga gli imbroglioni? Quanti saranno tanto coraggiosi (ed incoscienti) da giocarsi dei soldi contro quello che potrebbe anche rivelarsi un cheaters?
Inoltre, già mi chiedo (ma non sarò certo il solo) come mai il gioco pilota sia proprio RTCW che, se in TeamPlay si rivela essere sicuramente uno dei giochi migliori sulla piazza, in Single Play lascia un po’ il tempo che trova.
E’ vero, già da qualche tempo esiste anche un altro servizio del genere (https://www.ultimatearena.com) ma il fatto che id stessa si sia fatta più o meno attivamente – e ufficialmente) - coinvolgere dal progetto deve farci pensare, magari non male, ma deve comunque farci riflettere.
Carmack (non il coder, il fratello intelligente: Adrian) si è sempre rivelato un vero talento negli affari (o almeno così dicono), che il futuro Quake V sia ambientato a Las Vegas? Il Paul Newman del XXI° secolo abbandonerà stecca e panno verde per impugnare mouse e tastiera?
Io, per il momento, mi rammarico solo del fatto che qualche genitore, una volta di più, possa preoccuparsi – questa volta quasi a ragione – se il figlio passa troppe ore a giocare OnLine …

Paolo Matrascia, responsabile editoriale area PC.

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