0

Diario del capitano

DIARIO di La Redazione   —   02/11/2000

Diario del capitano

Tesi: "L'Italia è un popolo di PlayStation 1, è dunque ulteriormente predisposta all'uscita della PlayStation 2."

Dimostrazione: Lunedì scorso durante un colloquio con un agente Sony (argomento del discorso: PlayStation 2) ho ulteriormente realizzato quale fenomeno commerciale possa essere la Ps2. Cerchiamo di osservare il mercato insieme, partendo dagli USA. Negli Stati Uniti il lancio è andato più che bene, ma non ci sono state scene di panico come si erano viste in Giappone. Dobbiamo ricordare, per inquadrare meglio la situazione, che negli States la Dreamcast (Sega) è stata una macchina vendutissima (cosa non avvenuta in Italia in quanto la distribuzione non è stata delle migliori, anzi, diciamo pessima). Di conseguenza molti americani hanno comprato negli ultimi dodici mesi una nuova console, al contrario degli italiani che sono ormai due-tre anni che mettono da parte i soldi per "aggiornare" la propria console.
Parole dell'agente Sony: "In Italia tutti vogliono vendere Ps2, anche i negozi di generi alimentari". C'è solo un problema marginale: in Italia arriveranno meno di cinquantamila macchine (delle cinquecentomila previste in tutta Europa). Cosa succederà? Succederà che a Natale molti bambini saranno insoddisfatti, e si sfogheranno sulla PsOne, sfogo che la Sony ha intelligentemente (o furbamente?) previsto, dichiarandone "l'abbondante disponibilità". Complice la sua scarsità, la Ps2 da noi diventerà un oggetto di culto, e molte famiglie anziché riunirsi di fronte all'albero, si troveranno di fronte ad una PlayStation 2 in posizione verticale, adeguatamente addobbata.