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Diario del Capitano

DIARIO di La Redazione   —   08/10/2002

Diario del Capitano

Ieri mi sono messo a rovistare tra le numerose retrorecensioni che Emuitalia ci mette gentilmente a disposizione da qualche tempo .
Inutile dire che ho dovuto trattenere più di una lacrima, leggendo molti tra i titoli recensiti: Microprose Soccer (il mio primo gioco di calcio), Prince Of Persia, Golden Axe, Double Dragon ... leggendo questi nomi non ho potuto non ripensare ad alcuni attimi della mia infanzia videoludica e non. Che bella cosa i ricordi.
In particolare mi sono letto con gusto quelle di Another World e del suo seguito Flashback, i due capolavori della Delphine Software che hanno fatto da prologo ad un titolo forse meno fortunato ma altrettanto importante per la storia dei videogiochi: Fade to Black. Per quelli che non lo conoscessero possiamo dire, molto brevemente, che Fade to Black è, grossomodo, una trasposizione in tre dimensioni di Flashback e che, per moltissimi versi, anticipò gli elementi tipici presenti nella saga Tomb Raider e in tutti quei giochi a seguire che oggi cataloghiamo, frettolosamente, con il nome di Action/Adventure in 3D.
Volete sapere una cosa curiosa? La mia copia di Fade to Black è ancora incellofanata: quando uscì infatti lo giocai a casa di un mio amico per un'intero weekend, ancora estasiato lo comprai il successivo Lunedi pomeriggio in attesa di un upgrade del mio computer che, in quelle condizioni, non poteva gestire tutto quel popo' di grafica tridimensionale. Il tempo volo' in fretta, l'upgrade tardò a venire, e la polvere scese copiosamente sullo scatolozzo di Fade to Black nascondendolo frettolosamente nell'armadio dell'oblio.
Che bella cosa i ricordi. #I2#