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Diario del Capitano

DIARIO di La Redazione   —   24/10/2002

Diario del Capitano

Dopo la parentesi musicale di ieri, oggi mi ritrovo “purtroppo” a parlare di videogiochi. Dico purtroppo perché a stuzzicarmi l’ispirazione stasera è stato un link, passatomi dall’omniscente Pierpaolo Greco, che mi ha lasciato alquanto perplesso.
La notizia è breve e concisa: la grossa catena di supermercati Wal-Mart ha deciso di ritirare dagli scaffali il gioco Sniper: Path of Vengeance dai magazzini presenti nell’area di Washington. Il motivo ve lo faccio facilmente immaginare, dal 2 Ottobre un cecchino sta tragicamente giocando con la vita di ignari passanti colpevoli di essere le persone sbagliate nel posto giusto al momento giusto.
Come spiega un portavoce di WalMart nessuno pensa che ci sia alcun nesso tra i tragici avvenimenti ed il suddetto gioco, era solo la cosa giusta da fare. Già, una cosa sensata e da certi punti di vista condivisibile da tutti, anche se mi chiedo come mai film come The Dobermann siano liberamente vendibili nonostante gli argomenti trattati e la discutibile qualità artistica.
Da tutti tranne che da un certo Derrick Bartlett, presidente di una fantomatica American Sniper Association e direttore di una scuola d’addestramento per le forze di polizia. Secondo lui Sniper, o un gioco del genere potrebbe essere servito per imparare tattiche e tecniche di cecchinaggio al sedicente terrorista/ricattatore/pazzo incallito che da tre settimana terrorizza la capitale Americana.
Non posso che essere perplesso, pur non avendo mai preso in mano un fucile di precisione. E’ come se pensassi guardando i dodicenni che frantumano i miei record a F355: “Accidenti, se gli do la mia Civic, questi mi danno 30’’ sul tragitto casa-blockbuster-casa”. In poche parole, il dotto intervento del presidente del ASA, mi pare un’emerita cassata (siciliana ovviamente).
Sono davvero allibito, proprio come quando, dopo il fatidico 11 Settembre, ci fu gente che ben pensò di citare giochi come Flight Simulator. Qualche anno fa ricordo che si diceva che Villenueve Jr avesse imparato a guidare le Formula 1 grazie a GP2. Per fortuna dopo qualche tempo - se ricordo bene - lui, più o meno, precisò: “Si, ogni tanto ci gioco, ma mi è servito solo per imparare la successione delle curve e poco di più. Questo non toglie che sia un gioco molto divertente”.
Comunque tutti i terroristi sono avvertiti: tra poco usciranno titoli come MGS: Substance e Splinter Cell: presto diventeremo tutti degli agenti segreti con i controfiocchi. La CIA ci fa un baffo. #I1#