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Diario di un Hunter, Volume 5

I livelli e il bestiario di Episode I

APPROFONDIMENTO di Alessandro Bacchetta   —   25/08/2003
Phantasy Star Online Episode I & II
Phantasy Star Online Episode I & II
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Diario di un Hunter, Volume 5
Diario di un Hunter, Volume 5

Cave
Cave, il secondo stage, si divide in tre parti, ognuna con una diversa ambientazione: la prima è piena di lava, nella seconda scorre invece molta acqua e la terza è di carattere tecnologico. E’ un livello molto grande, sicuramente il più vasto dopo Ruins, ed anche abbastanza articolato con diverse vie da seguire. Per portarlo a termine serve generalmente poco più di un’ora.
I nemici a Normal, Hard e Very Hard sono: Grass Assassin, una specie di verme gigante con delle chele (Crimson Assassin a Ultimate, più forte e di aspetto leggermente diverso), Pouifully Slime, un mostro che sembra fatto di gelatina (Pouilly Slime a Ultimate, varia la potenza ed il colore, rosso al posto dell’azzurro), Poison Lily, una pianta che paralizza e avvelena (Ob Lily ad Ultimate, gialla invece che bianca, capace addirittura di uccidere tramite Megid), Nar Lily e Mil Lily ad Ultimate, con le stesse caratteristiche delle piante precedenti, che variano nell’aspetto e soprattutto si trovano pochissimo in giro, Evil Shark, Pal Shark e Guil Shark, con poteri simili ai Booma della Forest (Vulmer, GoVulmer e Melqeek a Ultimate, più potenti e più grossi della versione normale), e il boss di questo lungo ed intricato livello, Del Rol Le all’inizio, Dal Ral Lie a Ultimate, un grosso verme che solca una sorta di canale sotterraneo, da combattere su una piattaforma galleggiante.

Diario di un Hunter, Volume 5
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Mine
Come Forest, il terzo livello è diviso in sole due parti. L’aspetto è totalmente tecnologico, e pure il bestiario si adegua all’ambientazione proponendo come nemici solo dei robot. Personalmente è un livello che cerco sempre di evitare, perché, oltre a non gradirne l’aspetto, è probabilmente il peggiore nel rapporto tempo/punti esperienza. Per completarlo serve poco meno di un’ora e il percorso da seguire è piuttosto lineare.
I nemici: Gillchic e Dubchic, robot di dimensioni medie, scarsi nel corpo a corpo, pericolosi da lontano tramite il laser (Gillchich e Dubchich a Ultimate, più potenti e di diverso colore), i Canadine (Canabin a Ultimate), dei piccoli robot volanti che si possono trovare sia “liberi” sia in cerchio a proteggere un altro robottino in posizione centrale chiamato Canane (Canune a Ultimate), Sinow Beat e Sinow Gold, robot decisamente potenti e veloci (Sinow Blue e Sinow Red a Ultimate), Garanz, il robot più grande, molto lento ma altrettanto resistente, spara dei missili piuttosto pericolosi (Baranz a Ultimate, cambia la potenza e il colore, armatura blu al posto di quella verde), e il boss, anch’esso un robot, chiamato Vol Opt e, con molta fantasia, Vol Opt ver. 2 a Ultimate. Questo mostro si articola in due parti, la prima in una stanza piena di monitor, la seconda, dopo un’esplosione, in una stanza circolare presieduta al centro dal boss.

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Ruins
Come ci si potrebbe aspettare, il quarto è il livello più lungo ed impegnativo di tutti quanti. Descrivere l’ambientazione di quest’ultimo stage è piuttosto difficile, posso dirvi con poche parole che c’è un’atmosfera molto cupa, il colore predominante è il nero e l’unica cosa naturale che si avvista durante tutto il livello è una cascata che scende dalla superficie… l’intero stage è sottoterra! Lo caratterizza, tra l’altro, la presenza di moltissime vie e bivi, diversi warp e molti pulsanti da attivare. E’ suddiviso in tre parti e finirlo richiede circa due ore: si ricevono moltissimi punti esperienza, ma il tempo necessario ad acquisirli è anch’esso molto consistente.
I nemici: Dimenian, La Dimenian, So Dimenian, dei combattenti con delle zampe affilate, piuttosto potenti ma abbastanza lenti (Arlan, Merlan e Del-D a Ultimate, variano per potenza, aspetto e colore), Dark Belra, un nemico immobile ma molto grande e potente, pericoloso soprattutto dalla distanza, anche se in certe situazioni durante il corpo a corpo riesce a paralizzare (Indi Belra a Ultimate, di colore diverso e di maggiore potenza), Chaos Sorcerer, uno stregone che appare e scompare da una parte all’altra della stanza scagliando incantesimi piuttosto potenti (Gran Sorcerer a Ultimate, stregone di diverso aspetto e con magie decisamente più potenti, capace di generare Megid), Chaos Bringer, una sorta di Minotauro adattato all’epoca e dotato di una motosega (Dark Bringer a Ultimate, di diverso colore e più potente), i Buclaw, degli strani esseri volanti che generano piccoli nemici chiamati Claw, entrambi piuttosto deboli, i Dark Gunner, dei nemici di piccole dimensioni che stanno rintanati nel loro guscio tranne per pochi momenti durante i quali bisogna colpirli, i Delsaber, dei combattimenti con un braccio a forma di lama ed uno scudo molto potente, veloci ed insidiosi, e, infine, Dark Falz, il boss finale di Episodio I.
Questo boss a livello di difficoltà Normal ha tre forme, e il combattimento si svolge in un’arena circolare: la prima forma è una specie di introduzione al combattimento vero e proprio, la seconda invece ci mostra per la prima volta Falz in tutta la sua maestosità con un corpo a tre teste e la terza un Falz con le ali ma non ancora pronto per spiccare il volo. E’ solo dal livello Hard che a queste tre fasi se ne aggiunge un’altra, questa volta in una nuova ambientazione, sempre circolare ma a “ciambella” con Falz che si muove nel buco centrale. Questa arena si trova in cielo.
Il combattimento non è mai particolarmente impegnativo, almeno fino a Ultimate.

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Originally Posted by Dante
Piccola curiosità. Falz, il boss finale di Episodio I, ha tutta l’aria, secondo alcuni, di essere un omaggio al capolavoro dantesco per eccellenza. Nella seconda fase infatti lo vediamo come mostro a tre teste, al pari di Cerbero nonché dello stesso Satana nella rappresentazione dell’Alighieri, nella terza la presenza delle ali e la contemporanea impossibilità di volare potrebbero simboleggiare la condizione delle anime del Purgatorio, mentre nella quarta e ultima la posizione dell’arena è in cielo, esattamente come il Paradiso. Se volete partecipare alle discussioni sulle possibili citazioni che SEGA ha voluto inserire nel combattimento finale vi invito a visionare il nostro forum, dove qualche settimana fa è nata una discussione proprio a questo proposito.


Volume 1
Inauguriamo il nostro speciale dedicato a Phantasy Star Online Episode I & II: attraverso le avventure del nostro Alessandro Bacchetta e del suo Link, conosceremo tutto quello che c'è da sapere sul favoloso RPG Online di Sega. Seguiteci, non ve ne pentirete!

Volume 2
La seconda puntata del nostro Diario è ancora introduttiva: i mestieri e i personaggi di PSO si presentano al gran completo.

Volume 3
Parametri del personaggio, armi ed equipaggiamento, magie, il Mag... Tutto questo e altro ancora nella terza puntata del nostro speciale!

Volume 4
Andare, giocare, vivere Online!

Volume 5
I livelli e il bestiario di Episode I

Phantasy Star Online Episode I & II: un gioco appassionante e "additivo" come pochi, un'esperienza coinvolgente, una realtà parallela e il primo gioco online per GameCube. E chi siamo noi per non dedicare uno specialone a tanto ben di Dio?

Attraverso le avventure del nostro Alessandro Bacchetta e del suo Link (un nome, una garanzia) conosceremo tutto quello che c'è da sapere su Ragol, quindi armatevi di Modem e cominciate a leggere!


In questa puntata dello speciale parleremo dei livelli presenti nell’Episodio I di Phantasy Star Online, vale a dire…

  • Forest
  • Cave
  • Mine
  • Ruins
Forest
E’ il livello iniziale, dal quale generalmente si parte ogni volta che si raggiunge una nuova fascia di difficoltà, ed è anche piuttosto buono per quanto riguarda il rapporto tempo/punti esperienza. Ovviamente è il livello più facile, ma nonostante ciò (o forse proprio per questo) è sicuramente il più scelto dai giocatori. E’ difficile che, durante una sessione OnLine con PSO, non si affronti almeno una volta.
Questo stage, come si evince dal nome, è ambientato in una foresta, alla luce del giorno a Normal, Hard e Very Hard, al crepuscolo al famigerato livello di difficoltà Ultimate. Si articola in due parti, Forest 1 e Forest 2. Servono più o meno trenta minuti per completarle entrambe, quindi potrete capire che, oltre ad essere facile, è anche un livello abbastanza piccolo e limitato, quasi una specie di Tutorial che introduce il giocatore alle meccaniche di Phantasy Star Online.
E’ popolato, ai primi tre livelli di difficoltà, da Booma, Goobooma e Gigobooma, tre versioni differenti dello stesso mostro “nativo” che variano per aspetto e forza, Rag Rappy e Al Rappy, simili a dei pulcini che variano per forza e per colore, i Monest, che producono delle piccole simil-zanzare chiamate Mothmant, Savage Wolf e Barbarous Wolf, dei lupi che godono di un’IA particolarmente bassa, gli Hildebear e gli Hildeblue, decisamente i nemici più forti che potete incontrare, e infine il Dragon, ovvero il boss che presiede il livello, un classico drago sputafuoco.
A livello Ultimate, pur restando uguale il numero dei nemici, variano il loro aspetto e le loro caratteristiche: tutti sono più forti e in linea di massima più grandi che nelle incarnazioni precedenti. I nuovi “amici” sono, nello stesso ordine dell’elenco precedente, Bartle, Barble, Tollaw, El Rappy, Pal Rappy, Mothvist, Mothvert, Gulgus, Gulgue-gue, Hidelt, Hildetor e un nuovo boss, Sil Dragon, che al contrario del precedente sarà caratterizzato dall’elemento ghiaccio.