Tutti i dettagli dalla conferenza Square Enix
  In compenso, le nuove informazioni diffuse su FFCC sono davvero tante, molto interessanti e che creano il quadro di un gioco che a prima  vista pare distaccarsi parecchio dal classico leit motiv della saga, andiamo più nel dettaglio...
 Final Fantasy Crystal Chronicles si muove nell'ambito degli Action RPG alla Zelda, e porrà una forte enfasi sul multiplayer: da due a quattro  giocatori potranno vivere l'avventura principale cooperando in un party, il tutto in una schermata singola senza split screen. Una  caratteristica curiosa, sulla quale non sono state ancora fornite spiegazioni, è che giocando in multi si dovrà necessariamente adoperare il  GBA come controller. Curiosa, dicevamo, perché, descrivendo le feature che potremo sfruttare collegando il Cubo col GBA, Kawazu si è  limitato a dire che sullo schermo del portatile avremo tutti i dati e le statistiche del nostro personaggio, e in questo modo saremo liberi di  condividere o meno le informazioni con i nostri compagni. Decisamente poco per giustificare la necessità di avere un GBA per giocare in  multi, che ci stiano nascondendo qualcosa? Vedremo...
Tutti i dettagli dalla conferenza Square Enix
  In ogni caso, il titolo sarà perfettamente godibile anche in single player, e in questo caso basterà usare il normale controller GCN.  Giocando da soli, però, non ci sarà un party, il nostro personaggio affronterà da solo tutta l'avventura privandoci così di tutte le  invenzioni e gli elementi di design che, immaginiamo, i programmatori hanno inserito per favorire ed esaltare la cooperazione tra più  giocatori.
 In ogni caso la storyline che ci troveremo di fronte non cambierà: la struttura del titolo è molto più simile a quella di un Action, si parla  infatti quasi di stage da completare in un certo ordine, che non a quella di un JRPG classico, e le cut-scenes che vedremo all'inizio e alla  fine (e magari anche nel mezzo) di ogni "stage" sono realizzate interamente in real time col motore del gioco.
Tutti i dettagli dalla conferenza Square Enix
  L'influenza degli Action si sente anche nel sistema di combattimento, con delle battaglie che Kawazu descrive come se fossero le battaglie  di Legend of Zelda: varie combinazioni con l'arma del personaggio e attacchi magici, senza dimenticare un Charge Attack che ci  permetterà di caricare la nostra arma e sferrare così colpi più potenti del normale. Novità invece per le partite in multiplayer, dove potemo  sfruttare una sorta di attacco combinato e colpire consecutivamente il nostro avversario, nonché combinare tra loro le varie magie  disponibili.
 Per quanto riguarda classe e crescita del personaggio, la prima sembra seguire i canoni classici dei JRPG, con la possibilità di scegliere tra  quattro diverse classi ognuna con le proprie caratteristiche; la crescita invece si distacca ancora una volta dalla formula tradizionale, per  pescare a piene mani, ancora, da Zelda: il vostro personaggio non crescerà attraverso i vari livelli d'esperienza, bensì attraverso i vari  oggetti che raccoglierà e i nuovi poteri che questi gli metteranno a disposizione.
Tutti i dettagli dalla conferenza Square Enix
  Kawazu ha poi affrontato il discorso dell'ampiezza e della durata del gioco: il mondo esplorabile è molto vasto e comprende tutti i classici  ambienti che ci si aspetta di trovare in un gioco fantasy. La durata si attesterà sulle circa 30 ore volendo seguire esclusivamente la storia  principale, ma ci saranno tante altre cose da fare, principalmente sidequest e oggetti non indispensabili da recuperare.
 La collaborazione con Nintendo è stata molto positiva e, sebbene i piani per il futuro non siano ancora precisi, Kawazu si augura di  continuare a lavorare con la Grande Enne: lo stesso Miyamoto si è dimostrato molto attento allo sviluppo del titolo, fornendo preziosi  consigli, mentre Sakaguchi, l'ideatore della saga, non ha ancora visto il titolo e Kawazu spera di sorprenderlo coi risultati raggiunti.
 Lo sviluppo su GameCube, macchina nuova per Kawazu, si è rivelato molto piacevole: secondo il leader del GDS, GameCube e PlayStation  2 sono due macchine differenti, ognuna con una sua "filosofia" di sviluppo, e se sfruttate bene permettono entrambe di fare buone cose,  quindi non saprebbe dire se effettivamente l'una è migliore dell'altra.
Tutti i dettagli dalla conferenza Square Enix
In generale, Square ha portato su GameCube un titolo molto diverso da quanto visto finora, un Action RPG che incontrerà i gusti di un nuovo pubblico, che magari si è un po' stancato della solita formula JRPG. Per valutare le qualità del gioco non ci resta che metterci le mani sopra in prima persona: all'E3 sarà presente in forma giocabile, e su M.it potrete leggere presto l'hands-on definitivo!
Tutti i dettagli dalla conferenza Square Enix
La conferenza Square Enix di cui vi abbiamo parlato in questa news si è tenuta a Tokyo quando da noi erano le quattro del mattino di Venerdì 9 Maggio: Akitoshi Kawazu, capo del Game Designers' Studio, ha dedicato il suo tempo esclusivamente a Final Fantasy Crystal Chronicles, il primo Final Fantasy in arrivo su GameCube, non si è parlato dei giochi che la compagnia ha in serbo per GBA né tantomeno di eventuali nuovi progetti per GCN.


 
                        
                      
                    









