Il sangue scorre a fiumi
Una volta fatte tutte queste scelte sarà il momento di prendere confidenza con i controlli, che non si discostano minimamente da quelli classici degli sparatutto in prima e in terza persona. Come già anticipato, in Fury non è presente alcun tipo di classe o professione, differenziando le caratteristiche del nostro personaggio unicamente attaverso le tantissime abilità a disposizione. Esistono di base quattro scuole associate a ogni elemento (acqua, terra, aria e fuoco) e ognuna di queste a sua volta permette di scegliere se prediligere il combattimento fisico o quello a base di magia e incantesimi. La particolarità consiste nella possibilità di poter liberamente creare il proprio slot di abilità tra quelle a disposizione, potendone equipaggiare una ventina alla volta attraverso la comoda interfaccia che le suddivide nelle diverse categorie. Oltre a quelle di base accessibili sin da subito, sarà possibile sbloccarne nuove sconfiggendo altri avversari nelle arene e nel corso delle diverse modalità di gioco. Oltre al tipico PvP a squadre, sono presenti anche una variante del "cattura la bandiera", dove bisognerà portare dei cristalli nella propria base con la possibilità in più, di rubarli anche da quella avversaria. Altre modalità sono costituite dal deathmatch (qui chiamato Bagno di Sangue) e dalle battaglie campali per la conquista della fortezza avversaria, che coinvolgono fino a 64 giocatori per squadra. Qualunque sia la modalità selezionata, nulla può essere comunque lasciato al caso e l'esperienza maturata nel corso delle battaglie, sommata a una buona conoscenza delle abilità, avrà il suo peso, nei frenetici combattimenti, dove ci si ritroverà a pigiare furiosamente sulla tastiera (forse è da qui che deriva il nome del gioco) per combinare efficacemente abilità e movimenti.
Ancora Unreal Engine
Le battaglie sono state rese volutamente brutali, con la possibilità di eseguire mosse particolarmente violente, anche se comunque, vista la frenesia dei combattimenti, difficilmente ve ne renderete conto. Fury è mosso dall'Unreal Engine 3.0 e si vede sin da subito. Disponendo infatti di un PC all'altezza della situazione, si potranno ammirare scenari e arene ricche di dettagli e alcune di queste piuttosto particolari. Allo stato attuale il motore di gioco non è ottimizzato, anche se comunque mancando ancora tre mesi all'arrivo nei negozi. Tempo che gli sviluppatori faranno bene a utilizzare saggiamente, visto che Fury a oggi appare ancora piuttosto acerbo. I combattimenti per quanto frenetici e profondi, non si distaccano così tanto ad esempio da Guild Wars, che tra l'altro offre anche una modalità storia (o PvE). Lo stile di personaggi e ambienti pecca di personalità e il rischio di trovarsi con un combattente anonimo o peggio troppo simile agli altri, potrebbe far venire meno quel rapporto che si crea tra il giocatore e il suo personaggio. Resta infine da capire quello che sarà il prezzo necessario a fruire il gioco. Non è ancora noto infatti se oltre a dover acquistare la versione scatolata, sarà poi necessario pagare un canone mensile. L'arrivo nei negozi scioglierà ogni dubbio, non rimane che attendere fiduciosi.
Fury sarà disponibile per PC.
Da due anni a questa parte, Auran Games sta lavorando a Fury, un gioco online interamente basato sui combattimenti e su cui è stato possibile esaminare pregi e difetti attraverso la beta. Il titolo a differenza di altri giochi di massa online, non presenta le classiche quest e di conseguenza neanche una storia di fondo (caratteristiche queste che hanno fatto la fortuna di diversi MMORPG) che possa spingere il giocatore ad andare avanti. Una volta fatto partire il gioco, bisognerà creare un personaggio definendone sesso ed aspetto fisico, agendo peraltro sui pochi parametri a disposizione, cosa questa che potrebbe non piacere a chi cerca di realizzare un personaggio che lo possa differenziare dagli altri o comunque molto personalizzato. In fase di creazione non sarà possibile scegliere una classe semplicemente perchè Fury non ne prevede, ma di questo parleremo approfonditamente più avanti. Costituisce una scelta molto importante invece il passo successivo, ovvero la scelta del server a cui il nostro personaggio si legherà in maniera irreversibile. Tutti i server sono infatti in lotta tra di loro e vincere una battaglia fa salire a discrezione del giocatore il prestigio del suo alter ego digitale o quello dell'intero server, novità assoluta nell'ambito dei giochi online.