Sponsorizzato direttamente da MTV, il titolo è in dirittura d'arrivo per PS2 e PSP (Novembre), e proprio di quest'ultima versione abbiamo provato qualche scenario. Le modalità a disposizione spaziano dalla canonica prova singola per passare alle sfide ed infine alla campagna principale, composta da sette spettacoli a loro volta divisi in cinque o sei livelli che possono essere affrontati in qualsiasi ordine. Prerogativa della versione PSP è la possibilità di sfidare altre persone via wifi mediante connessione ad hoc.
La struttura di ogni livello è accompagnata spesso da un'introduzione filmata estremamente irriverente (dal nome improponibile) e riprende ovviamente diverse situazioni dei due film usciti e della serie televisiva. Solitamente lo scopo è quello di portare a termine un certo numero di obiettivi, alcuni dei quali sono necessari per l'avanzamento al livello successivo, altri invece servono per sbloccare extra quali filmati, artowrk è così via.
La prima sfida che abbiamo provato era quella classica nella quale bisogna colpire una persona appesa ad una ruota che gira, ma nel caso specifico si tratta di una celebrità e al suo fianco un inquietante valletta al maschile con addosso solo gli slip, che può essere ugualmente colpita con le palle di pittura che possiamo sparare.
Nel secondo siamo stati scaraventati all'interno di un cassonetto di immondizia lungo una discesa di San Francisco, con lo scopo di evitare il contatto con le macchine e arrivare ad una morte prematura.
Ancora, nel terzo ci siamo trovati alla guida di carrelli della spesa sempre lungo una discesa ripida in una sorta di gara contro altri avversari dove lo scopo era arrivare primi. Con i tasti dorsali era possibile invece dare pugni a destra o sinistra, per avvantaggiarsi sugli altri.
Il quarto livello ci ha visto invece essere ospiti di una fionda gigante e scaraventati verso case, piscine, macchine, ovviamente maggiori arti fratturati corrispondevano ad un maggior numero di punti. L'ultimo livello provato fa invece il verso a Katamari Damacy, lanciati dall'altezza di una palla innevata, bisogna rotolare e “assorbire” nella propria palla di neve passanti, slitte, sciatori ed alberi, evitando di schiantarsi contro le costruzioni. Insomma, come avete potuto notare, il gioco di Jackass riprende in pieno lo spirito dello show televisivo, e dobbiamo dire che è risultato piuttosto divertente, con controlli semplici ed intuitivi, una buona varietà e diversi extra pronti a fare felici gli amanti dello spettacolo o delle cose estreme (e stupide).
Anche dal punto di vista tecnico il titolo è funzionale alla giocabilità e, soprattutto su PSP, la resa su schermo è fluida e piacevole alla vista. Se anche la vostra testa funziona poco e vi piacciono le cose estreme, magari da fare in sicurezza mediante un videogioco (non ci stiamo riferendo a quella cosa, maliziosi) a Novembre potreste trovare la vostra realizzazione in Jackass.
Oramai le trasposizioni da tv a videogioco (e viceversa) non fanno più notizia, soprattutto quando si parla di una trasmissione di successo, irriverente e politicamente scorretta quale Jackass, seguita da milioni di telespettatori in America e ben conosciuta anche in Italia. In soldoni si tratta di uno show dove un gruppo di persone si “esibisce” in una serie di prove al contempo pericolose e senza senso ma che strappano diversi sorrisi, proprio per la follia dei partecipanti, incuranti delle eventuali conseguenze. Se avete poi conoscete i due film dedicati, allora avrete sicuramente ridefinito il vostro concetto di pazzia e talvolta cattivo gusto.