[GC 2007] The Bourne Conspiracy - Anteprima

Highmoon Studios, gli sviluppatori di Darkwatch, si stanno occupando di The Bourne Conspiracy che uscirà in sinergia con il terzo capitolo della serie cinematografica con il sempre brillante Matt Damon ed in contemporanea su PC, PS3 e Xbox 360. Alla GC 2007 abbiamo assistito alla presentazione del codice in fase beta della versione per la console Microsoft, ma i coder ci hanno assicurato che saranno tutte equivalenti, salvo le specifiche differenze dovute alla piattaforma, come gli obiettivi su Xbox 360. Conspiracy è un action game con visuale simile a quella già vista in Resident Evil 4, solo che l'impostazione è molto più veloce, dato che gli sviluppatori si sono sforzati di realizzare un sistema per concatenare azioni continue senza pause e momenti d'attesa. La prima cosa che colpisce è la grande interattiva degli elementi del fondale e la facilità con cui Jason Bourne affronta i nemici e li manda al tappeto con combo spettacolari che possono concludersi interagendo con estintori (che scoppiano dopo essere caduti), lavagne che si ammaccano o mobili e scrivanie disseminate in ogni parte del fondale (non sempre con texture all'altezza della situazione). Il lavoro svolto su queste combo e sulle animazioni dei combattimenti in genere, che si avvalgono di un utilizzo sapiente del motion capture, sono uno degli aspetti più positivi del gioco che, pur non avendo una cosmesi sbalorditiva, riesce a mettere in evidenza alcune trovate piuttosto interessanti. Il combattimento corpo a corpo si effettua con la semplice pressione di un tasto, cosa che innesca una serie di sequenze e di inquadrature che sottolineano espressioni facciali, movenze dei combattenti e, soprattutto, il momento in cui si attiva il take down, ovvero l'istante nel quale uno dei due può essere messo K.O. con una mossa definitiva.

Quando ci si trova ad affrontare più nemici contemporaneamente, si attivano delle sequenze in real time in cui bisogna premere con il giusto tempismo una serie di tasti, in modo da eliminare uno ad uno gli oppositori. Il tutto viene sottolineato da un effetto rallentatore, a mo' di bullet time, che evidenzia ulteriormente la drammaticità di questi momenti. Queste sequenze di eventi in cui il giocatore deve premere dei pulsanti per poterne uscire vincitore è piuttosto ricorrente nel gioco, dato che si innescano ogni qual volta degli avversari ci si facciano incontro mentre si sta correndo, ad esempio. In questi casi, con la pressione del giusto pulsante, una scivolata metterà al tappeto chi ci si pone davanti senza ulteriori discussioni. Lo stesso dicasi di grate che si chiudono o inferriate che stanno per sbarrarci la strada, che col giusto tempismo possono essere superate con tuffi spettacolari.
Il nostro Jason non vive di solo corpo a corpo, però, dato che con le giuste mosse può disarmare i suoi avversari per passare agli scontri a fuoco. Nelle fasi shooter torna particolarmente utile la possibilità di nascondersi dietro mura e mobili per poi sporgersi e sparare, sempre con un occhio di riguardo per la dinamicità dell'azione. Che viene sottolineata anche nei momenti in cui si sta passando su un cortile appesi ad un cavo della luce, con una telecamera dinamica che inquadra il protagonista da diverse angolazioni a seconda del punto in cui si trova. La dimostrazione a cui abbiamo assistito si è chiusa con lo scontro su una nave con una delle nemesi del protagonista, tra l'infrangersi delle onde sulla prua della nave ed una pioggia incessante che formava rivoli d'acqua sui vestiti dei personaggi. Certamente, bisognerà valutare la varietà delle situazioni e quanto le sezioni di combattimento siano alternate a quelle maggiormente esplorative, ma di certo The Bourne Conspiracy potrebbe essere una delle sorprese dei prossimi mesi, soprattutto per gli appassionati della serie e di Matt Damon.