Uno dei giochi più attesi della prossima stagione della redazione di Multiplayer.it è senz'altro Rockband di Harmonix, che dopo aver lasciato il timone del destino di Guitar Hero III, serie che nel frattempo è diventata un vero e proprio fenomeno internazionale, prova a realizzare il sogno proibito di tantissimi musicisti sparsi in giro per il mondo: avere in casa una piccola sala prova in cui trascinare amici e parenti. Non solo in casa propria, però, dato che Rockband avrà pieno supporto per le modalità online e permetterà sia di scontrarsi che di cooperare nel grande mare della rete ad utenti PlayStation 3 e Xbox 360.
Alla GC di Lipsia, dentro un vero e proprio tour van (un furgone da gruppo rock in trasferta), era allestito un piccolo antro con tutta l'attrezzatura necessaria per giocare, un monitor LCD e una debug 360 su cui girava il gioco senza problemi. Per chi ancora non ne sapesse niente, Rockband, oltre alla chitarra che funziona in maniera molto simile a quanto visto in Guitar Hero (se non per la presenza di altri cinque pulsanti nella parte alta del manico per eseguire gli assoli), verrà venduto anche con un microfono per poter cantare, a la Singstar per intenderci, e con una batteria, simile a quelle elettroniche di moda negli anni '80. La batteria è costituita da un set di quattro pezzi, che simulano i tamburi più i piatti, più un pedale per la cassa.
A colpirci sin dall'inizio è stata la selezione di brani disponibili e per due motivi: il primo è perchè si trattava in tutti i casi dei brani originali e non di cover; il secondo perchè era una selezione di pezzi davvero notevoli, dai Radiohead con Creed, passando dai Faith No More di Epic, per arrivare ai Blue Oyster Cult di Don't Fear the Reaper.
La struttura è molto simile a quella di Guitar Hero, ovviamente, e abbiamo giocato ad una sorta di coop ad eliminazione con quattro giocatori che suonavano lo stesso pezzo, cercando di arrivare alla fine (basso, chitarra, batteria e voce). I "musicisti" che facevano troppi errori venivano via via eliminati e alla fine veniva stilata una classifica che sottolineava la percentuale di realizzazione delle note correttamente eseguite. La chitarra è sembrata un po' più fragile di quella già vista su 360, la batteria semplicemente un capolavoro, anche se non tutte le abitazioni potranno permettersi di ospitarla. C'è anche parso un piccolo delay tra il momento d'eseguire le note e quello in cui effettivamente venivano recepite dal gioco, ma nell'ilarità della situazione e date le condizioni audio non certo ottimali, non possiamo altro che dirci, letteralmente, entusiasti. Sembra una partenza con i fiocchi per un brand che rischia di lasciare un segno pesante nel mercato dei party game. Nel frattempo la truppa di Multiplayer.it (composta dal sottoscritto alla voce e da Pierpaolo Greco alla batteria) si è distinta per aver superato alla prima un brano con percentuali rasenti il 100%, intascando i complimenti del producer.
Che dire? Can't Wait! Ora ci mancano solo un bassista e un chitarrista...
Rockband è in sviluppo per PlayStation 3, Xbox 360 e Wii.
La versione provata è quella per Xbox 360.