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[GC 2008 - E3 2008] Mortal Kombat vs. DC Universe - Provato

Vediamo se gli universi di Mortal Kombat e della DC Comics sono compatibili...

PROVATO di Fabio Palmisano   —   21/08/2008

Non è un segreto che il franchise Mortal Kombat si sia un po' lasciato andare negli ultimi anni, ed una conferma indiretta viene proprio dalla presa di posizione degli sviluppatori circa questo nuovo capitolo: "back to basics" è la frase con la quale siamo stati introdotti a Mortal Kombat vs. DC Universe, e dopo la nostra sessione di gioco possiamo dire che la strada intrapresa sembra quella giusta. La demo presente nello spazio privato Midway contava su sei personaggi (Sonya Blade, Sub-Zero, Scorpion, Superman, Batman e Flash) e tre arene, un piccolo assaggio di quello che sarà il prodotto finale, completo di una ventina di lottatori, obiettivi ed una modalità online arricchita di chat e matchmaking. Va anzitutto detto che Mortal Kombat vs. DC Universe può vantare un comparto visivo di tutto rispetto: i modelli poligonali sono ben definiti, le animazioni sono fluide e non mancano tocchi di classe come un sistema di danneggiamento progressivo dei combattenti, con visi che si fanno sempre più tumefatti e vestiti che si strappano. Ottime anche le arene, oltretutto disposte su più livelli sullo stile di Dead or Alive: a differenza del titolo Tecmo, però, qui le transizioni tra una parte e l'altra sono interattive, offrendo dei minigiochi in stile quick time event che -se completati- portano a danneggiare ulteriormente l'avversario. Altra novità riguarda il sistema di combattimento, arricchito di una feature chiamata Close Combat, attivabile con il grilletto destro ed evidenziata da uno zoom di telecamera: qui, si hanno a disposizione una manciata di secondi per sferrare colpi alti o bassi molto potenti, con il rischio però che l'avversario contrattacchi premendo il tasto giusto.

[GC 2008 - E3 2008] Mortal Kombat vs. DC Universe - Provato
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Nonostante le nuove feature, Mortal Kombat vs. DC Universe rappresenta comunque un ritorno alle origini, come testimoniano la disposizione dei combattenti su un piano 2D e l'esecuzione delle combo, slegate da orpelli inutili e simili per feeling a quelle del secondo episodio della serie. Sul tasso di violenza, invece, il prodotto Midway ha preso decisamente un'altra strada, lasciando qualche schizzo di sangue ma evitando scene particolarmente cruente e tagliando del tutto le fatality più brutali (aspetto dovuto principalmente alla presenza dei supereroi DC). Dimenticatevi dunque pure di Sub-Zero che stacca la spina dorsale dell'avversario, a favore di sequenze meno splatter ma più originali e spettacolari: la mossa finale di Superman, ad esempio, lo vede prendere a pugni in testa il nemico al punto da conficcarlo nell'asfalto fino al collo. Considerando anche come gli sviluppatori abbiano in serbo delle sorprese che non hanno intenzione di rivelare, Mortal Kombat vs. DC Universe appare come un beat'em up promettente, che non dovrebbe faticare a dare una positiva sterzata alla serie.

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Aggiornamento Games Convention 2008

L’incontro nello stand Midway alla Games Convention di Lipsia con Mortal Kombat vs. DC Universe ci ha permesso di approfondire ulteriormente le impressioni raccolte durante lo scorso E3, complice anche una build più avanzata con qualche personaggio aggiuntivo, tra cui Joker, Catwoman, Kitana e Shang Tsung. Diciamolo subito, ci siamo divertiti a giocare alla fatica del team americano, che sembra essere riuscito a trovare la giusta chiave di lettura per conciliare due mondi così effettivamente lontani tra loro. La trama, pur con qualche forzatura, cercherà inoltre di dare un senso alla presenza nella stessa situazione di Sub-Zero e Superman, solo per fare un esempio. Ma è nel gameplay che questo sforzo mostra al meglio i suoi frutti, dal momento che i combattimenti scorrono lisci come l’olio e le varie mosse speciali di ogni eroe si integrano più che bene. Rispetto a Los Angeles abbiamo conosciuto anche il Rage Mode; una volta caricata l’apposita barra sotto a quella dell’energia, e premendo contemporaneamente i dorsali, è infatti possibile godere per un breve periodo di un aumento esponenziale di potere d’attacco e difesa con cui magari ribaltare una situazione sfavorevole. Per quanto riguarda friendship e babality, il fatto che il team si sia trincerato dietro un “no comment” sembra poter confermare la loro inclusione. Invece le fatality saranno presenti, anche se il livello di gore ha dovuto essere abbassato per venire incontro al rating Teen e alla presenza dei personaggi DC. Una parziale delusione quindi, anche se questo non significa che la violenza non sarà presente: la mossa finale di joker per esempio lo vede estrarre una pistola finta dalla quale esce solamente la scritta “bang”, salvo poi colpire alla tempia l’avversario con una vera rivoltella dopo essersi fatto qualche risata. Sono stati infine confermati sia gli obiettivi per 360 che i trofei per ps3, così come contenuti aggiuntivi scaricabili in seguito per espandere la lista di circa 20 personaggi. Di sicuro interesse l’apertura di fronte ad una possibile versione Wii nel caso in cui le vendite per Ps3 e 360 si confermino soddisfacenti. L’uscita è fissata per novembre.