IL picchiaduro 2d!
Le doti che porta con sé il secondo episodio di Guilty Gear sono impressionanti: innanzitutto è stato il primo picchiaduro 2d, anzi il primo gioco in bitmap della storia, a presentare una risoluzione grafica di 640x 480, grazie all’inusitata potenza della scheda da bar Naomi ( Dreamcast con più ram e memoria video, in pratica). Se questo, stranamente, non vi sembra abbastanza sappiate che i personaggi (in buona parte mutuati dal prequel) sono animati benissimo (quasi ai livelli della trilogia di Street Fighter 3, anche se la risoluzione del titolo Capcom è la solita standard) e la caratterizzazione è ancora una volta eccezionale, meticolosa e a tratti davvero originale (cosa inusuale di questi tempi, vero?). A chiudere un reparto grafico da cardiopalma (tuttora imbattuto nel campo bidimensionale), Team Neo Blood ha ben pensato di farcire il tutto con effetti speciali quali fulmini, fiamme, trasparenze (e via di seguito) di qualità eccelsa, anche grazie all’alta risoluzione. Spostando la nostra analisi alla colonna sonora, le musiche rock sono qualitativamente parlando di una qualità indescrivibile (chi le ha sentite tramite un ottimo impianto hi-fi può testimoniare) ed anche i motivetti s’insediano nel nostro cervello, affiancandosi ai ricordi della nostra infanzia “beatem’uppara” con gli stage di Ryu, Ken e Guile dei vari update di Street Fighter 2. Leggermente sotto tono rispetto alle musiche erano effetti sonori e voci digitalizzate ma sinceramente dubito che qualcuno ci ha fatto troppo caso.Un reparto audio visivo da sogno non può comunque far miracoli se la giocabilità non arriva a determinati livelli ed anche qui abbiamo lo stato dell’arte, con una meccanica di gioco perfetta che strizza l’occhio ai giochi di Capcom e Snk ma con una propria personalità, arricchita da un tocco di originalità sparsa qua e là (stile di combattimento, character design, etc).
IL picchiaduro 2d!
Prevista per Novembre, la conversione per Playstation 2 del picchiaduro di Team Neo Blood è stata per tanti appassionati un vero e proprio punto interrogativo vista la difficoltà generale derivata dalla programmazione di Playstation 2, dalla totale assenza di giochi 2d sul 128 bit Sony e del chip video con 4 mb di ram onboard di Playstation 2, ben lontano (almeno teoricamente) dagli 8mb del chip grafico di Dreamcast; il video da noi visionato sembra essere foriero di buone notizie, visto che fluidità e zoom sembrano essere rimasti identici all’arcade (e quindi al Dreamcast) ma la qualità dei fondali, soprattutto durante la zoomata, sembra risentirne, anche se ovviamente ci pronunceremo a riguardo solo con la release definitiva tra le mani. Per finire, la versione Playstation 2 di Guilty Gear X (arricchita dall’elegante “Plus”) presenterà 2 vecchie conoscenze per i possessori della Playstation: Kliff e l’ex boss finale uscente Justice, nonostante parecchie voci di corridoio parlino di un omissione di questi personaggi per la release occidentale del gioco in favore di un’ulteriore versione del gioco (incrociamo le dita anche se questa storia mi sembra strana nd LL). Altri extra comprendono una galleria d’immagini e la compatibilità con Guilty Gear Petit della console portatile Wonder Swan (non si sa nulla invece per quanto riguarda un eventuale connessione con l’ottimo Guilty Gear X che uscirà per Game Boy Advance).
2 months still........
Guilty Gear X Plus, salvo imprevisti e peggioramenti rispetto a quanto visto finora, sarà un acquisto impedibile per i fan di picchiaduro (ma non solo), ancor di più se amanti della versione da bar (e relativo port per il 128 bit Sega). In attesa di Guilty Gear X Plus comunque ricordiamo l’imminente Capcom Vs Snk 2: Millionaire Fighting 2001 che debutterà in Giappone il 13 Settembre, un validissimo banco di prova per le capacità bidimensionali del monolite nero Sony, oltre ad essere un agguerritissimo pretedente al trono di miglior picchiaduro 2d di sempre.
Le scommesse sono aperte, così come la fiducia all’hardware Sony in materia di grafica in bitmap.
Sol e Chip ritornano
Uscito in precedenza sul 32 bit Sony, Guilty Gear non ha mancato di esaltare gli appassionati di picchiaduro 2d grazie ad una qualità grafica quasi impensabile per una Playstation (per l’ oramai arcifamosa carenza di ram e memoria video) ed una giocabilità che non fatica a far emergere le doti di Team Neo blood, software house composta, tra l’altro, anche da ex membri di Snk (autrice di franchise storici come Samurai Spirits, Garou Densetsu e The King Of Fighters). Purtroppo però la presenza di mosse denominate Destroyer, capaci d’uccidere il nemico con un sol colpo (quindi un match si poteva risolvere anche in pochi secondi ed, addirittura, in un solo round), ha limitato di molto il valore di Guilty Gear ma oramai era nata una leggenda, volenti o nolenti.
Anni dopo, Guilty Gear X assume per tanti otaku di picchiaduro la valenza di killer application del genere picchiadurofilo nonostante il mercato sia avulso da titoli più o meno buoni (da Capcom Vs Snk, a Street Fighter 3 Third Strike, da Garou: Mark Of The Wolves a Street Fighter Zero 3 e via di seguito). Lo scorso anno però Capcom e Snk hanno subito però il primo attacco in gran stiler al loro dominio dei beatem’up, ovvero l’atteso sequel del picchiaduro di Team Neo Blood ed Arc System, quel Guilty Gear X che tanta popolarità ha ottenuto in Giappone.