iOS 12 è ora disponibile per tutti i dispositivi compatibili: iPhone a partire dal modello 5s, iPad a partire dal modello mini 2 e iPod Touch di sesta generazione. Presentato durante la WWDC 2018, lo scorso giugno, il nuovo sistema operativo targato Apple introduce interessanti novità rispetto a iOS 11, in particolare per quanto concerne le performance. Parliamo infatti di un SO disegnato con in mente la velocità e la reattività, anche sui terminali usciti già da qualche anno; focalizzato sull'uso delle applicazioni in realtà aumentata grazie all'ARkit 2; e infine dotato di un sistema di notifiche ottimizzato, di comandi "macro" per Siri e di tutta una serie di utili accorgimenti.
Prestazioni
È inevitabile: l'aggiunta di nuove e più complesse funzionalità si traduce generalmente in un calo delle prestazioni, specie per quanto concerne i dispositivi di vecchia generazione. Ebbene, iOS 12 prova a innovare proprio a partire da questo aspetto, proponendo un design mirato all'ottimizzazione dei processi e dunque a un aumento della velocità e della reattività delle applicazioni, che diventano due volte più rapide sui terminali recenti anche in situazioni di carico elevato. È stata migliorata inoltre la velocità legata alle funzioni di condivisione: anche in presenza di diverse applicazioni aperte, il relativo menu risulta fino a due volte più veloce. Allo stesso modo, le animazioni che accompagnano l'attivazione del pannello di controllo o lo scrolling della schermata appaiono più fluide.
Tutto ciò senza trascurare i device presenti già da qualche anno sul mercato: durante la conferenza di presentazione è stato fatto il sorprendente esempio di un iPhone 6s che, con il nuovo sistema operativo, può sperimentare un aumento pari al 40% per quanto concerne la rapidità di apertura delle app, il 70% per l'attivazione e lo scatto con la fotocamera e il 50% per quanto riguarda la reattività della tastiera. Se i benchmark dovessero confermare questi dati, si tratterebbe per Apple di un primo, importante passo in controtendenza rispetto al tanto criticato fenomeno dell'obsolescenza programmata, nonché un'arma di marketing in meno a disposizione dei suoi più agguerriti competitor.
Nuove funzioni
Le novità di iOS 12 spaziano dalle comunicazioni alle statistiche di utilizzo, dalle notifiche alle istruzioni per l'assistente virtuale. FaceTime supporterà, a partire dal prossimo update, chiamate di gruppo per un massimo di trentadue partecipanti, con la possibilità di aggiungere nuovi contatti alla discussone in maniera dinamica e organizzarne le icone sullo schermo, lasciando che il sistema metta automaticamente in primo piano la persona che sta parlando in quel momento. Alla maggiore immediatezza e praticità sono state aggiunte inedite funzionalità estetiche, come l'uso degli Animoji, fumetti, filtri fotografici, forme ed effetti. Le medesime accortezze sono state integrate anche nell'app Messaggi, con la possibilità di creare le proprie Memoji grazie a un ricco editor.
Come utilizziamo il nostro dispositivo? Su iOS 12 la risposta ci viene fornita da un set di strumenti che misurano il tempo che passiamo con le varie applicazioni di iPhone e iPad, consentendoci anche di limitarlo in ottica personale o di controllo parentale. Interessante anche la nuova funzione automatica "Non disturbare", per conciliare al meglio le ore di riposo nel corso della giornata. È però la rinnovata organizzazione delle notifiche a segnare un cambiamento concreto e positivo, alla portata di tutti: il nuovo sistema operativo Apple raggruppa gli avvisi appartenenti alla stessa categoria perché non riempiano tutto lo spazio disponibile in lettura, consente di selezionare le notifiche da evidenziare rispetto alle altre e di gestirne la ricezione senza interrompere altre operazioni.
Su iOS 12 l'intelligenza artificiale di Siri viene messa al servizio delle nostre abitudini: l'assistente virtuale impara dalle azioni che compiamo ogni giorno e fornisce suggerimenti di conseguenza. Per quanto riguarda i comandi vocali, è possibile aggiungerne di nuovi e creare delle scorciatoie che combinano insieme diverse azioni in sequenza, come in una macro. Il supporto di Siri si estende persino alla ricerca delle password, all'individuazione del dispositivo e all'accensione della torcia. Veniamo quindi al comparto fotografico: oltre a un miglioramento dell'illuminazione per la modalità Ritratto, il nuovo sistema operativo rinnova la sezione album e permette di cercare le foto sulla base di criteri differenti, utilizzando l'IA per individuare scatti legati a eventi importanti, suggerire effetti e condivisioni.
Infine il gaming: grazie all'ARkit 2 è stato ulteriormente potenziato il supporto alle applicazioni in realtà aumentata, con un miglioramento nella rilevazione degli oggetti e una serie di feature che contribuiranno allo sviluppo di software e giochi ancora più avanzati. iOS 12 consente di utilizzare il proprio device per effettuare delle misurazioni, e questo tipo di capacità è stato impiegato nell'ottica di nuove applicazioni per il fitness, alcune delle quali mostrate nel corso della presentazione di iPhone Xs e iPhone Xs Max.
