Nei panni di un agente segreto
Appena inserito il DVD si è subito presentato davanti a noi un filmato che ricorda, sia per coreografie che per musiche, quelli originali del film. Finita la sequenza video ci siamo trovati davanti ad una schermata che mostra le diverse modalità che potremo intraprendere nel gioco. Queste comprendono il classico story mode, nel quale ci ritroveremo nei panni di 007 e potremo affrontare numerose missioni in classico stile James Bond: locazioni esotiche, belle donne, e azioni spericolate. La modalità multiplayer invece consente di sfidare ben 4 giocatori simultaneamente nel corso di un comune deathmatch, scegliendo il nostro alter ego virtuale tra un vasto assortimento di agenti.
Fin qui il gioco non presenta difetti di sorta, ma non appena entrati nel vivo del'azione ci si accorge dell'estrema difficoltà nella gestione del sistema di controllo, che influisce negativamente sulla giocabilità. E' tuttavia l'impressione di tre persone che fino alla sera precedente hanno giocato ad Halo, e sono quindi state abituate ad un differente, e sicuramente più immediato, metodo di controllo. Non è da escludere che giocandoci per più tempo e abituandosi al sistema di controllo, il tutto non diventi improvvisamente semplice e veloce. In Agent Under Fire, una levetta analogica ha il compito di spostare il personaggio lungo l'asse Y e il puntatore lungo l'asse X, mentre la seconda levetta ha il compito di effettuare il movimento opposto.
Escludendo il problema del controllo, il resto del gioco si presenta in modo divertente e dinamico, garantendoci un buon livello di coinvolgimento; saranno frequenti azioni nelle quali dovremo adoperare i diversi gadget tecnologici (come un telefonino in grado di bypassare le serrature elettromagnetiche).
L'aspetto multiplayer è perfetto e garantisce un divertimento elevato sia in due che in quattro giocatori, anche perchè abbiamo a disposizione tutte (o per lo meno molte) delle armi presenti nel gioco (mitra, pistola, fucile ecc...).
007 a poligoni
Per quanto riguarda l'aspetto grafico il gioco presenta un livello grafico nella media, senza eccessi di splendore, ma allo stesso tempo senza gravi mancanze in termini di dettaglio. Le animazioni dei personaggi sono invece, per nostra fortuna, realizzate splendidamente: un rapido esempio è la reazione dei nemici nei confronti di James Bond, che non perderanno occasione di ribaltare tavoli e oggetti (come detto in precedenza, con animazioni molto realistiche) per proteggersi durante le sparatorie.
007: missione compiuta
Per concludere non ci resta che affermare la validità di un titolo in grado di bilanciare un'iniziale difficoltà di controllo con un gameplay di ottima fattura, capace di regalare ore di divertimento fra amici o in solitario.
Sicuramente 007 Agent Under Fire non sarà un titolo del calibro di Halo (unico sparatutto, attualmente, con cui confrontarlo), ma potrebbe rivelarsi una piacevole alternativa per tutti i fanatici della serie e, senza dubbio, anche per i più intraprendenti utenti Xbox.
- Materiali:
- Screenshots
- Speciale Screenshots
Passiamo ad Agent Under Fire
Dopo aver testato SSX Tricky, del quale potete trovare una curata anteprima seguendo questo link, abbiamo deciso di provare subito l'altro titolo che la PR di EA ci ha gentilmente messo a disposizione. Il Titolo in questione è James Bond 007: Agent Under Fire, un gioco in prima persona che ci permetterà di rivivere le fantastiche avventure dell'agente segreto più famoso del mondo.