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Kah Ra Shin: Filosofia videoludica - Speciale

Filosofia orientale e videogiochi, un contadino tibetano e Electronic Arts, aggressività e automobili. Cos'hanno in comune? Scopriamolo insieme.

SPECIALE di Massimo Reina   —   28/03/2007

Il Kah Ra Shin

La vita costringe ognuno di noi ad affrontare quotidianamente situazioni a dir poco stressanti. Ogni giorno, infatti, già appena svegli, spesso si è soggetti a pressioni di ogni genere, talvolta anche banali come la sveglia che non ha suonato per tempo facendoci quindi arrivare successivamente tardi al lavoro o il tram che è passato sotto casa un attimo prima che riuscissimo a salirci su, ma che finiscono inevitabilmente, accumulandosi con altre problematiche più importanti, per incrementare le negatività nel nostro stato d’animo. Quella che possiamo definire "ansia da prestazione" ci assale infatti quando affrontiamo in maniera troppo emotiva le situazioni quotidiane. Non per niente eminenti studiosi di fama mondiale sostengono che uno dei mali del nostro secolo è proprio lo stress, ad esempio nel nostro Paese ne soffrono addirittura due italiani su tre. Il Kah Ra Shin si propone di “curare”, eliminare tale “malattia”, educando i suoi “seguaci” a liberarsi di tutto ciò che provoca malessere interiore durante varie sedute di meditazione o insolite azioni apparentemente folli. Durante le lezioni gli studenti sono infatti incoraggiati a far affiorare la tensione e a liberarsene. Il percorso per il raggiungimento della calma comincia da un urlo, forte e profondo. Dopo aver urlato gli studenti possono procedere alla distruzione degli oggetti. Quasi sempre azioni semplici, come spezzare una matita, gettare per terra un vaso oppure prendere a sassate delle normali lattine (in questo caso meglio se in un luogo isolato). In alternativa, e per i casi più “gravi” tali azioni possono essere un tantino più “forti”, ovviamente nei limiti consentiti dal buon senso e dal rispetto verso gli altri, come la simulazione di guidare un automobile contro una parete a 200km/h. Per diventare un maestro, lo studente deve dedicarsi intensamente a queste attività e credere in se stesso. Con disciplina deve prestare attenzione, la pace e la gioia derivante da tali sforzi ricompenserà la sua fedeltà. Il Kah Ra Shin è divertente e di facile apprendimento.

Kah Ra Shin: Filosofia videoludica - Speciale
Kah Ra Shin: Filosofia videoludica - Speciale

La filosofia di un videogioco

Proprio come un videogioco. Ragion per cui non deve sembrare poi così insolito ai nostri lettori il fatto che EA abbia avuto l’idea di abbinare questo insegnamento filosofico al suo nuovo gioco di guida. Al grido di “Fuori lo stress, dentro la calma” la compagnia canadese ha così realizzato un titolo che fa delle corse sfrenate senza regole, aggressive, distruttive, il suo cavallo di battaglia. In casi rari ed estremi di profondo, radicato e patologico stress, infatti, “i maestri del Kah Ra Shin prescrivono un nuovo metodo di liberazione, il distruttivo videogame, Burnout Dominator”, dicono ovviamente con ironia i produttori. Con un gameplay molto più simile a Burnout 3: Takedown che all’ultimo Burnout Revenge, ma di tutto questo parleremo nell’apposita review. Ecco dunque svelato l’arcano, il legame fra quanto fino ad ora scritto e il cappello introduttivo. La filosofia legata ad un videogioco, un binomio insolito, strano, ma estremamente azzeccato probabilmente in questo caso. E in conclusione, diciamocela tutta: ancora una volta, nonostante ci sia chi sostiene ancora il contrario, un videogame è servito, serve, magari in modo divertente, ironico, a imparare qualcosina di nuovo. Altro che roba diseducativa.

Alzino la mano quanti fra di voi hanno mai sentito parlare almeno una volta di Kah Ra Shin, oppure ne conoscono almeno il significato. Uno? Due? Nessuno? Poco male, non preoccupatevi. A meno che non siate infatti appassionati di filosofia, nello specifico orientale, difficilmente potete avere la benché minima idea di cosa sia questo Kah Ra Shin. Il movimento Kah Ra Shin ha inizio nel 1900 in un piccolo villaggio tibetano, quando un semplice ragazzo di campagna Sama Shin provò gioia e stupore nella scoperta di cose favolose. Ora, grazie alla sua filosofia, milioni di persone hanno trovato la pace interiore. Ma a questo punto vi starete chiedendo cosa c’entra tutto questo con i videogiochi e quindi con quanto scritto nel cappello introduttivo? Un attimo di pazienza e lo scoprirete. Intanto procediamo con la spiegazione storico-teorica (sigh!) di cosa sia il Kah Ra Shin.