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Mass Effect si è fatto conoscere allo scorso X05 di Amsterdam semplicemente con un breve filmato e alcune dichiarazioni degli sviluppatori, ma questo è bastato per far sognare noi e tutti i videogiocatori amanti di FPS ed RPG. Sparatutto e giochi di ruolo, un abbinamento non facile e che fino ad ora non è stato sfruttato a dovere, rimanendo limitato ad una semplice evoluzione del personaggio. Quello che si propone invece Bioware è di integrare alla perfezione queste due tipologie di gioco, e per farlo è pronta a creare un titolo completo in ogni aspetto, ambientato in un universo sconfinato da esplorare e da “umanizzare”. Ambientato nel ventitreesimo secolo Mass Effect è il primo episodio di una trilogia in sviluppo in esclusiva per Xbox 360, (anche se non è molto difficile che veda la luce successivamente su personal computer) che ci condurrà nello spazio profondo alla ricerca di altre forme di vita, esplorando mondi alieni sconosciuti e perfettamente ricreati.
Mass Effect è il primo episodio di una trilogia in sviluppo in esclusiva per Xbox 360
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A detta degli sviluppatori la sensazione di smarrimento che proveremo nell’esplorare paesaggi mai visti prima da un essere umano sarà fortissima. Non troveremo solo pianeti nuovi ma ovviamente anche i loro abitanti, che potrebbero essere sì amichevoli nei confronti della razza umana, ma il più delle volte ci vedranno come dei pericolosi invasori e non ci sarà margine per alcuna trattativa. Uno degli aspetti sui quali Bioware ha incentrato il gioco è proprio quello riguardante i rapporti con le altre razze, dopo ogni incontro avremo infatti la massima libertà e saremo noi a decidere come impostare le relazioni. Lo scontro frontale sarà solo uno dei possibili esiti delle trattative, dall’altro lato potremo iniziare relazioni amichevoli e commerciali con gli alieni. La linea guida del gioco la possiamo rintracciare nello scontro tra la natura e le macchine, tra la vita naturale e quella artificiale e lo impareremo bene durante lo sviluppo del gioco, scoprendo che le civiltà più avanzate tecnologicamente e più lontane da noi hanno piani ben precisi nei nostri confronti, e di sicuro non pacifici.
Uniti contro la minaccia aliena
Partiremo all’esplorazione del cosmo a bordo di una astronave guidando una squadra di tre soldati, è facile riconoscere in questa scelta l’impronta di Knights of the Old Republic e Jade Empire. Come autorità militare rappresenteremo la razza umana e nostro compito sarà anche quello di far entrare l’umanità tra le più sviluppate razze della galassia. Saremo accolti come salvatori o come temuti nemici? Dipenderà solo da noi. I combattimenti della nostra squadra si svolgeranno in tempo reale e rappresentano uno dei punti di forza del titolo che appunto viene definito da Bioware uno Shooter-RPG, quindi se abbiamo dedicato molto spazio alla descrizione dell’ambientazione e dei rapporti con le altre razze ciò non significa che i combattimenti saranno tralasciati, anzi. Del resto non c’è animale più pericoloso dell’essere umano ed un marine dello spazio è sempre un marine dello spazio, non ci sono alieni che tengano.
Un marine dello spazio è sempre un marine dello spazio
Uniti contro la minaccia aliena
La storia rappresenterà comunque, e come sempre nelle produzioni della casa canadese, il punto focale del gioco e per svilupparla al meglio gli sviluppatori hanno deciso di scostarsi leggermente dalla tradizione, che vede nei dialoghi la quint’essenza dello sviluppo di una trama, cercando di rendere gli incontri con i personaggi del gioco molto realistici e credibili. Non solo quindi parole ma anche gesti, movimenti, espressioni del viso e del corpo, ed il tutto in tempo reale con reazioni suscitate dalle nostre affermazioni o dal nostro comportamento. Bioware è convinta di coprire tutto il ciclo di vita di Xbox 360 con la sua trilogia, ed è già stato presentato il progetto di rendere disponibili contenuti da scaricare tramite Xbox Live tra un titolo e l’altro, che serviranno a sviluppare ulteriormente la trama e costituiranno un’introduzione al capitolo successivo della storia. Non sappiamo ancora se ci saranno ulteriori supporti ad Xbox Live, di certo noi tutti speriamo che si possa esplorare l’universo in modalità cooperativa, già vediamo sorgere all’orizzonte le prime comunità di marine dello spazio, gruppi di tre che in poco tempo potrebbero diventare un piccolo esercito virtuale, un sogno che speriamo Bioware possa realizzare.
Che cosa succederebbe se in futuro l’umanità decidesse di espandere i propri confini andando all’esplorazione del cosmo? Soprattutto cosa accadrebbe se nel corso di questi viaggi incontrassimo civiltà tecnologicamente più avanzate e per nulla amichevoli? La risposta ce la prova a dare Bioware, venite a scoprirne di più nell’anteprima di Mass Effect.