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I migliori monitor per giocare

Una panoramica sui monitor tra cui scegliere per giocare al meglio

SPECIALE di Mattia Armani   —   08/07/2018

Il monitor è lo strumento che conferisce un senso compiuto all'hardware che abbiamo pagato e assemblato con amore, è il mezzo principale che permette al nostro PC da gioco di regalarci visuali mozzafiato, azione adrenalinica ed effetti grafici sempre più avanzati. E le specifiche di un pannello, così come la qualità, possono influenzare notevolmente la fruzione di un videogioco attraverso fattori come risoluzione, contrasto, illuminazione, tecnologia di sincronizzazione con la GPU, fedeltà dei colori, refresh rate e, ovviamente, prezzo. Tutti questi parametri possono essere decisivi per determinare se un monitor possa essere più o meno alle nostre necessità, tenendo ovviamente conto che dimensioni, possibilità di utilizzare un mouse e distanza di fruizione tipica cambiano le carte in tavola rispetto a un televisore, alterando alcune variabili.

I migliori monitor per giocare

L'importanza del framerate

Se l'estetica di un monitor può essere rilevante per qualcuno, tanto più nel caso della cornice che può causare qualche problema con le configurazioni a più pannelli, nella maggior parte dei casi è un elemento secondario a meno di vere proprie debacle in termini di design. Al contrario l'utilizzo di un mouse in combinazione con uno sparatutto concitato conferisce un'enorme importanza al refresh rate di un monitor, un fattore che in molte situazioni finisce per essere anche più rilevante della definizione. Ma c'è anche chi gioca esclusivamente a generi che funzionano egregiamente a 60 fps, preferendo un'immagine limpida e ricca di colori, e ci sono casi in cui il supporto per le tecnologie G-Sync o Freesync può compensare egregiamente i limiti in termini di refresh massimo. Inoltre la risoluzione può essere una determinante rilevante anche nel caso di pannelli di dimensioni non particolarmente generose, visto che questi sono destinati a essere fruiti da una distanza decisamente inferiore rispetto a quanto accade con un televisore. Va però detto che per poter godere del 4K a 120Hz le opzioni sono attualmente ristrette al solo Wasabi Mango UHD430, un 43 pollici con un contrasto tutt'altro che eccezionale e privo di tecnologie di sincronizzazione, mentre i monitor Samsung dotati di caratteristiche similari arriveranno solo tra qualche tempo. Gli attesi modelli ASUS e Acer a 144Hz sono appena stati rilasciati e attendiamo di metterci le mani sopra, ma parliamo di cifre nell'ordine dei 2500 euro per pannelli che non sono certo facili da sfruttare a pieno considerando che non abbiamo tra le mani GPU in grado di garantire refresh rate tanto elevati, a meno di non adottare pesanti compromessi nelle impostazioni grafiche o di preferire esclusivamente titoli tecnicamente modesti e decisamente leggeri. Per questo ci concentriamo sui migliori modelli in 1080p, 1440p e Ultra-Wide 3440x1440, riservando un posto al 4K a 60Hz esclusivamente nelle alternative, per chi proprio non può rimandarne l'acquisto.

AOC G2460PF 144Hz TN - Il miglior monitor budget

Prezzo: da 230 euro

AOC è senza dubbio la regina del rapporto tra prezzo e qualità, cosa che consente ai suoi prodotti di reclamare un posto in quasi tutte le classifiche dei monitor del momento. Qualche compromesso, va detto, non manca, ma la dotazione è quasi sempre ottima, tanto da garantire al marchio di Hong Kong il dominio nella nostra selezione di opzioni economiche. La prima non costa tanto meno delle alternative di punta nel campo dei 1080p a 144Hz, ma l'AOC G2460PF non manca praticamente di nulla a partire dal Freesync, che è stato aggiornato con un update che ha portato l'intervallo a 35-144Hz attraverso DisplayPort e 35-120Hz attraverso HDMI, per arrivare alle connessioni video che includono anche una porta DVI e una VGA. Tutto condito con una valida tecnologia di compensazione del framerate basso, due porte USB, due altoparlanti, un valido strato anti riflesso e una base che consente una buona regolazione di inclinazione e orientamento. Certo, il monitor è in plastica, gli altoparlanti modesti e il menù è quello poco intuitivo a cui siamo abituati in questa fascia, ma lo spazio di colore RGB è vicino al 100%, non ci sono difetti evidenti nell'illuminazione, il contrasto è piuttosto buono per un pannello TN, la latenza è costante e la qualità complessiva dell'immagine, dopo una taratura accurata, è decisamente buona per questa fascia di prezzo.

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Alternative budget

Come anticipato anche le alternative sono nel segno di una AOC che offre parecchie opzioni budget interessanti. Una di queste, l'AOC G2460VQ6, non arriva a 144Hz e non brilla per luminosità, ma per meno di 150 euro garantisce FreeSync, 75Hz di refresh rate e persino una porta VGA che va ad affiancarsi a quelle HDMI e DisplayPort. Niente male, così come non è male il prezzo dell'AOC Q2778VQE, un monitor TN con risoluzione massima 1440p che non è economico quanto il Q3279VWF, ma consente di portare a casa un 27 pollici QHD di buona qualità, benché limitato a 60Hz, per soli 250 euro.

LG 24GM79G-B Gaming Monitor 144Hz TN - Il miglior monitor gaming

Prezzo : da 260 euro

Pur salendo di fascia mettiamo in prima linea un'opzione 1080p, che ci permette di raggiungere framerate elevati con una GPU di fascia media o alta. Framerate che regalano una marcia in più nel gaming competitivo, soprattutto se si tratta di sparatutto in prima persona giocati con il mouse, a patto che siano combinati con un buon input lag e con una qualità dell'immagine decente. Il monitor LG 24GM79G-B garantisce tutto questo e pur necessariamente vincolato alla tecnologia TN, che ha parecchi limiti ma permette una latenza di un secondo, si distingue dalla maggiorparte dei pannelli dello stesso tipo. Il prezzo supera i 260 euro, ma la qualità complessiva è ottima e comprende la tecnologia FreeSync che garantisce la sincronizzazione delle immagini con le GPU AMD senza alzare il prezzo. Questo, tra l'altro, non significa che non sia un valido acquisto in combinazione con una scheda video NVIDIA. Tra calibrazione e refresh rate, infatti, le prestazioni sono ottime anche con le GeForce e non viene di certo a mancare la tecnologia di punta del monitor LG che vanta un'ottima tecnologia di riduzione del motion blur. Tutto condito da una HDMI 2.0 aggiuntiva, che si somma a quella base e alla Display Port 1.2, accompagnata da due porte USB 3.0 e da un supporto robusto che garantisce anche un'inclinazione di ben 35 gradi. Purtroppo l'intervallo in termini di refresh parte da un minimo di 48Hz, ma nel complesso svetta comunque rispetto alla concorrenza.

I migliori monitor per giocare

Alternative gaming

In seconda battuta troviamo un altro monitor 1080p FreeSync che vanta uno spazio di colore RGB del 125% e garantisce 144Hz combinati con una superficie curva che è piuttosto rara in questa tipologia di pannello. Parliamo del Samsung C24FG70 che garantisce i neri della tecnologia VA senza rinunciare ai 144Hz e garantendo tempi di risposta tutto sommato buoni, almeno in relazione alla tipologia di monitor. Si affida invece alla tecnologia IPS, che garantisce un buon compromesso tra qualità dell'immagine e tempi di risposta, il celebre Acer Predator XB2671HU, un 27 pollici che combina il 1440p con i 144Hz e con l'overclock può spingersi fino a 165Hz.

AOC AG352UCG 100HZ AMVA - Il miglior monitor enthusiast

Prezzo: da 800 euro

Nella fascia più elevata, tutta legata al G-Sync visto il dominio in fascia alta di NVIDIA, concediamo il posto d'onore alla categoria Ultra-Wide che pur non incontrando i gusti di tutti combina risoluzioni elevate, refresh elevati e ampiezza dell'immagine elevata consegnandoci prodotti eccellenti come il Predator X35 che si spinge fino a 200Hz. Anzi, si spingerà fino a 200Hz, visto che l'erede dell'X34 ha fatto una breve comparsata, lasciandosi addirittura provare, per essere rinviato fino all'ultimo trimestre del 2018. Per fortuna, come anticipato, il settore dei monitor Ultra-Wide include diverse opzioni interessanti come l'AOC AG352UCG che pur imperfetto si fa notare per il rapporto tra offerta e prezzo. Limitato a 100Hz, il 3440x1440 di Hong Kong ha dalla sua un pannello AMVA che oltre ad arrotondare alcune spigolosità della tecnologia VA, riducendo l'input lag, garantisce una qualità dell'immagine ottima che si aggiunge a G-Sync, colori quasi perfettamente accurati, una robustezza notevole e una curvatura accentuata che garantisce una maggiore immersione, tutto condito da un contrasto effettivo di 1700:1. Davvero brillante, anche in senso lato, a meno di non poter chiudere un occhio sul refresh rate massimo e sul menù che, assieme alla porta HDMI 1.4, rientra tra i pochi limiti del monitor AOC. Per evitare quest'ultima, comunque, è possibile passare dalla DisplayPort 1.2 che è affiancata da ben tre porte USB 3.0 aggiuntivo e due altoparlanti piccoli ma discretamente potenti. Il tutto venduto a un prezzo che pur elevato è comunque sensibilmente inferiore rispetto a quello delle alternative simili.

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Alternative enthusiast

Benché la risoluzione 3440x1440 sia inferiore al 4K, sfruttarla a pieno con le GPU attualmente in circolazione è davvero difficile, tanto che puntando a un buon refresh rate al di sopra del 1080p torniamo a guardare a un monitor 1440p che conosciamo bene. Stiamo parlando dell'Asus ROG Swift PG279Q che punta su un pannello IPS, dotato di tecnologia G-Sync, garantendo comunque buoni tempi di risposta e ben 165Hz di refresh in overclock. Tutto questo, purtroppo, si paga parecchio, addirittura più dei 670 euro circa dell'Acer Predator XB271HK, sempre G-Sync, che mette in campo la risoluzione 4K, un'ottima qualità dell'immagine e tempi di risposta buoni, ma si ferma a 60Hz.