Durante la Games Convention di Lipsia abbiamo potuto toccare nuovamente con mano il gioco e scoprire così qualche ulteriore dettaglio riguardante il gameplay che, durante la nostra prima prova, non era emerso.
Il gioco è piuttosto semplice: tramite il wiimote e il nunchuck si muoverà il proprio avatar che potrà essere creato a piacimento attraverso un editor semplificato che ricorda molto da vicino quello di The Sims 2 (ma in più sarà possibile anche scegliere il timbro di voce). L'obiettivo sarà di portare più abitanti possibili nella propria cittadina e il fulcro del gameplay si sposterà quindi dalla gestione del personaggio, alla gestione del quartiere. Inizialmente infatti si partirà con un enorme appezzamento di terreno e un albergo dove verranno a farci visita i nuovi Sim che intendono abitare nel nostro paese. Per convincerli dovremo ascoltare le loro richieste, soddisfarle, quindi costruire loro una casa e infine concedergli la residenza. Così facendo andremo ad occupare i vari slot abitativi a disposizione (che saranno limitati e quindi ben presto dovremo cominciare a fare una selezione in merito ai Sim da ospitare) e, allo stesso tempo, a dare uno stile artistico alla città. Tutte le costruzioni infatti verrano fatte direttamente dal giocatore, attraverso un editor molto potente che permette letteralmente di costruire, come fosse un Lego, qualsiasi tipo di abitazione, oggetto, abbellimento, in modo totalmente libero e creativo. Il giocatore potrà, se vuole, seguire una sorta di progetto standard durante la costruzione (i pezzi "consigliati" saranno infatti colorati in un certo modo e si avranno indicazioni sul dove posizionarli), oppure potrà esibirsi in qualsiasi tipo di creazione a patto di seguire alcuni punti chiave (rappresentati con dei punti blu) e che dovranno per forza essere occupati da precisi elementi (quelli che solitamente fanno funzionare l'oggetto o la casa, come ad esempio le porte, oppure le maniglie di un cassetto o, ancora, i fornelli di una cucina).
Tutti questi oggetti e gli edifici potranno poi essere abbelliti o potenziati con le essenze. Ce ne saranno 80 in totale nel gioco e si tratterà di elementi particolari che potranno essere trovati girovagando per la propria cittadina. Molti saranno nascosti in aree segrete, altri potranno essere piantati e quindi raccolti dagli alberi su cui cresceranno, altri ancora potranno essere pescati, oppure trovati sottoterra dopo aver perlustrato l'area con una specie di metal detector. Ognuna di queste essenze, modificherà il valore di "interesse" dell'oggetto o dell'edificio su cui verrà applicato in modo tale da renderlo più o meno cute, geeky, studious, spooky, tasty, e fun. I Sim infatti tenderanno ad essere attratti dalla nostra città solo se sarà in linea con i loro interessi. Inoltre, una volta che avranno deciso di abitare nel nostro paese, ci offriranno dei nuovi compiti (delle specie di quest) che potranno essere soddisfatti portando loro le essenze richieste oppure costruendo oggetti per abbellire le loro case; in entrambi i casi dovremo sempre essere in linea con i loro interessi.
Man mano che nuovi Sim si uniranno alla nostra popolazione, avremo a disposizione nuovi pezzi per costruire oggetti ed edifici e potremo quindi anche modificare quelli esistenti per potenziare un certo interesse. Se infatti, per esempio, riusciremo a costruire un'intera città completamente votata a un singolo interesse, verremo premiati con un Sim rarissimo che verrà ad abitare da noi (nella nostra prova abbiamo potuto concedere ospitalità ad una mummia, dopo aver reso il nostro paese interamente spooky).
Questo a grandi linee il gameplay di un titolo che sembra avere grande fascino e saprà sicuramente avvicinare numerosi nuovi giocatori alla serie grazie ad un gameplay veramente immediato e coinvolgente che forse può peccare di ripetitività sul lungo periodo ma, allo stesso tempo, sembra offrire grande libertà al giocatore. L'appuntamento è fissato al 21 settembre, data di uscita di My Sims su Wii e DS.
La versione DS
Velocemente siamo riusciti a fare anche una rapida partita all'edizione per Nintendo DS di My Sims. Lo stile artistico è praticamente identico alla controparte Wii e lo stesso si può dire anche per l'aspetto grafico in termini tecnici che non sfigura assolutamente rispetto alla produzione per la console casalinga di Nintendo. Personaggi ultra-deformed, particolarmente colorati e carini anche in questo caso quindi. Totalmente diverso invece il gameplay che non si focalizza più sulla costruzione libera e creativa di oggetti ed edifici a cura del giocatore ma tende a basarsi su una serie di mini-giochi (saranno circa una decina) che serviranno a guadagnare simolean, la moneta locale di The Sims, e la stima dei nostri abitanti. Il giocatore potrà quindi spendere questi soldi per comprare nuovi oggetti e abitazioni così da abbellire la propria città e convincere nuovi Sim a prenderne parte. Alcuni di questi inoltre porteranno in dote la possibilità di esibirsi in azioni speciali, dandoci per esempio la possibilità di creare nuovi abiti o cambiare il taglio di capelli agli altri abitanti.
Con un deciso cambio di direzione riguardante l'aspetto grafico, ormai da tempo noto a chi sta seguendo interessato lo sviluppo di questo ennesimo spin-off, Electronic Arts si prepara ad investire il mercato Wii con la sua particolare reinterpretazione di un brand che le ha fioccato numerosi successi di vendita: The Sims.
My Sims è infatti il capitolo espressamente dedicato alla console più nuova di casa Nintendo ed al suo vendutissimo portatile e si prefigge il preciso compito di lasciare da parte un gameplay simulativo-gestionale che ha fatto letteralmente faville su PC, avvicinandosi maggiormente allo stile action adventure tipico dei numerosi titoli per console della serie ma con un tocco in più: uno stile artistico fumettoso, quasi giapponese, che ricorda molto da vicino i Mii che abbiamo imparato a conoscere proprio con il Wii. Niente più uomini, donne e bambini estremamente realistici e molto dettagliati, ma esseri senza sesso, dalla testa particolarmente voluminosa, con grandi occhioni ed un corpicino leggero e poco proporzionato: l'esatta rappresentazione del personaggio dolce e pacioccoso.
Con My Sims EA vuole sfruttare al massimo il target in rapida espansione della console più semplice da utilizzare e più immediata nel divertimento di Nintendo, insieme all'enorme utenza di massa del Nintendo DS.