Con l'N81, e con una serie di altri terminali compatibili, Nokia sta mettendo in atto la propria strategia di rilancio della piattaforma di gioco N-Gage. Probabilmente in molti ricorderanno questo nome, associato in passato ad un paio di cellulari (appunto N-Gage e N-Gage QD) che si ponevano, nelle intenzioni del colosso nordico, come punto di incontro tra console portatili e mobile phones. In realtà, per tutta una serie di motivi e per qualche più che comprensibile errore di gioventù, la proposta di Nokia non ottenne il successo sperato, ma allo stesso tempo fornì tutto quel know-how e quella base di esperienza impiegate ora in questo "secondo tentativo". Le premesse sono certamente interessanti; ora N-Gage non è più un cellulare, ma una piattaforma installata su una serie di terminali dal design sobrio, attraente e accattivante, e contemporaneamente dotati di soluzioni studiate appositamente per favorire l'utilizzo dei videogames. Ma partiamo da una rapida analisi della componente telefonica; N81 è uno smartphone quad band 3G (niente Hsdpa purtroppo) con apertura a slitta e dotato di Symbian s60v3 fp1, quindi con l'ultima revisione dell'ottimo sistema operativo adottato su una fetta sempre più ampia dell'offerta Nokia. Tra le caratteristiche principali va senza dubbio segnalata la disponibilità sul mercato di due versioni, una dotata di ben 8gb di memoria on board, mentre l'altra legata ad uno slot di espansione per memory card con le quali ampliare la dotazione del terminale. La versione oggetto del nostro test è quella da 8gb, ma dal punto di vista delle funzioni e dell'estetica praticamente non esistono differenze. Una tale dotazione di memoria ha ovviamente un fine ben preciso, e in questo caso si tratta infatti della spiccata attitudine musicale di cui N81 è dotato; il target di questo cellulare è infatti inquadrabile nella fascia d'età tra i 22 e i 30 anni, e offrire quindi un prodotto che possa fungere anche da lettore mp3 appare come una soluzione indirizzata appunto verso i giovani. Da questo punto di vista il prodotto Nokia si comporta in maniera valida, garantendo una struttura dei menù intuitiva e una ottima velocità nella navigazione. Inoltre sulla parte frontale del cellulare sono disponibili immediatamente dei tasti speciali legati appunto alla componente musicale; oltre al tasto rapido per l'accesso al lettore musicale, sono presenti gli hot key per stop, pausa, play, skip di traccia avanti e indietro, proprio come su iPod per intenderci. Molto interessante inoltre la scelta di supportare il tutto con un jack cuffie standard, permettendo così di utilizzare qualsiasi tipo di headset senza dover restare legati a connettori standard o adattatori vari. Accanto ad esso è inoltre stato posizionato uno switch per il blocco tasti, che risulta piuttosto comodo e facilmente utilizzabile.
N81 come telefono
Le dimensioni di questo N81 sono di 102x50x17.9 mm per un peso di 140 grammi; non un fuscello insomma, ma all'interno del settore degli smartphone si tratta senza dubbio di una delle soluzioni più compatte disponibili sul mercato. La forma regolare favorisce inoltre la maneggevolezza, e l'apertura slide consente l'utilizzo con una mano sola senza problemi. La parte frontale, in plastica nera lucida, è particolarmente incline ad essere riempita di segni di ditate, ma si tratta di un "difetto" di poco conto di fronte alla eleganza estetica del prodotto Nokia. Il display è un TFT da 16 milioni di colori da 2.4 pollici con risoluzione standard 240x320, capace di restituire colori vibranti e dotato di una buona leggibilità anche in condizioni di sole diretto. Per quanto riguarda la tastiera, la soluzione adottata dai designer è stata quella di impiegare una soluzione ibrida tra sensibile al tocco e tradizionale; i tasti, sia nella parte frontale che nella tastiera numerica a scomparsa, non sono divisi e separati ma fanno parte di un unico "pezzo di plastica". E' però necessario premere, e non solo appoggiare il dito, per avere una risposta dal terminale; si tratta di una via di mezzo quindi che alla prova dei fatti appare intelligente, e solo in rari casi si può riscontrare la pressione involontaria di una funzione piuttosto che un'altra. Qualche minima riserva sul keypad numerico invece resta di fronte alle dimensioni ridotte dello stesso, che potrebbero mettere in difficoltà le persone con dita non particolarmente affusolate. Ma la particolarità di questo N81 va ricercata nella Navi Wheel, un bottone centrale che, oltre a permettere la navigazione nei menù in maniera classica con la pressione delle varie direzioni, fornisce anche un utilizzo opzionale (disattivabile) legato alla rotazione di un polpastrello su di esso in senso orario o antiorario, in maniera concettualmente identica alla Click Wheel degli iPod. Peccato che in questo caso la risposta sia decisamente imprecisa, poco sensibile e troppo lenta, rendendo tale opzione tanto buona sulla carta quanto deludente in pratica. Tra i "contro" di N81 va inoltre segnalata anche la fotocamera, decisamente inadeguata per un cellulare serie N di questa fascia e prezzo; una misera 2mpx CMOS, capace di scattare immagini discrete in ottime situazioni di luce ma che mostra il fianco a rumori di fondo e pixellamenti non appena si passa a condizioni diverse. Il flash a LED aiuta solo per illuminare soggetti molto ravvicinati, e i video registrabili ad una risoluzione massima di 320x240 a 15fps sono quindi accettabili solo al fine di un utilizzo web (tipo Youtube). Nulla di cui lamentarsi invece per quanto riguarda la componente audio e la ricezione; la prima, come da standard Nokia, si mantiene su ottimi livelli restituendo un suono chiaro e cristallino. Anche gli speaker stereo fanno il loro lavoro in maniera più che buona, sia per quanto riguarda l'ascolto dei brani che per il vivavoce. La ricezione è sempre reattiva e rapida nel riaggancio. Manca il GPS integrato, ma ovviamente tramite bluetooth è possibile collegarsi ad un modulo esterno da sfruttare col software preinstallato Nokia Maps o con soluzioni acquistabili a parte come classico Tomtom. Tra le funzioni aggiuntive segnaliamo il supporto Wi-Fi, da sfruttare magari per fare chiamate Voip o per navigare col buon browser internet integrato. Tirando le somme sull'N81 inteso come semplice cellulare, possiamo considerare il prodotto Nokia sicuramente un terminale ricco di pregi, ben costruito e affidabile; ma allo stesso tempo alcune mancanze importanti, su tutte una fotocamera di maggior valore, e il prezzo piuttosto alto (circa 450 euro per la versione 8gb) lo pongono in una posizione scomoda all'interno del catalogo del produttore, soprattutto messo a confronto con l'N95.
N-Gage 2.0
Passiamo infine ad uno degli aspetti che più ci interessano di questo terminale, ovvero l'aspetto ludico. Dicevamo in apertura che N81 è uno dei cellulari compatibili con la piattaforma N-Gage; purtroppo il lancio di quest'ultima è slittato da fine 2007 ai primi mesi del 2008, e quindi al momento abbiamo potuto testare solo le tre demo incluse. Nel dettaglio si tratta di Space Impact Light Light, Fifa 07 e Asphalt 3. Eviteremo di discutere nel dettaglio i singoli titoli, dal momento che si tratta appunto di versioni dimostrative e comunque lontane dai prodotti finali che saranno distribuiti (addirittura Fifa 07 non uscirà, sostituito dallo 08). Preferiamo quindi focalizzarci sulle sensazioni che ci ha lasciato l'hardware, dal punto di vista puramente tecnico e dell'interfaccia. Per quanto riguarda la componente estetica, senza dubbio l'utilizzo di schede grafiche integrate mostra i suoi vantaggi anche su questa primissima generazione di titoli; N81 gestisce agilmente ambienti in 3 dimensioni di discreta complessità, il tutto con un frame rate stabile e sufficientemente elevato. Nessun problema ovviamente anche per le produzioni 2d; Space Impact Light per esempio è uno sparatutto "vecchia scuola" bidimensionale, con diversi livelli di parallasse e una gran quantità di oggetti e proiettili su schermo che non causano quasi mai rallentamenti di sorta all'azione. Fifa 07, che non ha invece bisogno di presentazioni, sfrutta interamente i poligoni offrendo atleti stilizzati e praticamente tutti uguali nelle fattezze, ma dotati di un buon numero di animazioni. Di maggiore impatto estetico è senza dubbio Asphalt, gioco di corse arcade di Gameloft già apparso su cellulari "normali", ma in questa occasione irrobustito sulla base delle maggiori capacità della piattaforma. Se quindi le basi tecniche di N-Gage ci lasciano ben sperare, manteniamo ancora qualche riserva sull'abbattimento di uno dei maggiori limiti del mobile gaming, ovvero l'interfaccia. L'utilizzo di una tastiera numerica al posto di stick e pulsanti dedicati ha da sempre limitato le velleità dei titoli per cellulari e, consapevole di ciò, Nokia ha tentato di porvi rimedio. Nel caso specifico dell'N81, la soluzione è stata quella di offrire la facoltà di giocare impugnando il device in verticale, in maniera quindi simile alle console portatili, con il pollice sinistro impegnato con la Navi Wheel e il desto delegato alla pressione di due tasti extra, posti sopra lo schermo e studiati appositamente per questo utilizzo. A parte la comodità non perfetta a livello ergonomico di questo tipo di impugnatura, subentrano alcuni dubbi nel momento in cui si pensa a esperienze di gioco molto dinamiche o che richiedono una particolare precisione, che la Navi Wheel non sembra poter assecondare. E allo stesso modo i due tasti ci sembrano pochi, tanto è vero che in Fifa 07 questa configurazione porta a ridurre la giocabilità al semplice utilizzo di passaggi e tiri. Detto questo, è molto prematuro trarre conclusioni in merito ad una piattaforma che ancora deve debuttare; per il momento riteniamo che l'accoppiata N81 e N-Gage sia un connubio fatto di diverse luci e di qualche ombra, ma non possiamo che guardare con sincero interesse al prossimo ritorno di Nokia nel mercato dei videogames.