0

The Sims: Island Stories - Recensione

Nuove avventure attendono i prodi Sims, questa volta impegnati a sopravvivere in un'isola deserta senza svaghi e divertimenti.

RECENSIONE di La Redazione   —   05/02/2008
The Sims: Island Stories - Recensione
The Sims: Island Stories - Recensione
The Sims: Island Stories - Recensione

Tom Hanks? Robinson Crusoe? Dilettanti.

Nel corso dell'avventura è possibile accumulare due tipi di risorse quali cibo e materiali, dove i secondi sono reperibili tagliando legna o raccogliendo le macerie presenti in vari punti dell'isola. I materiali consentono attraverso il menù Baratta, di acquisire non solo oggetti indispensabili per la sopravvivenza quali falò, fosse per i rifiuti e giacigli, ma anche elementi utili a migliorare la permanenza sull'isola, come ad esempio sedie, mobili, scrivanie e lampade, per un totale di oltre 100 elementi. Nonostante ci si ritrovi in un'isola deserta, il lavoro non manca, e sono presenti tre carriere quali: raccoglitore, cacciatore e artigiano. In base al percorso intrapreso, di volta in volta si entrerà in possesso di cibo e materiali in quantità differente. Il gameplay di Island Stories, prevede una lunga e lineare serie di mini-obiettivi principali e secondari che consentono rispettivamente di avanzare nel gioco e migliorare le caratteristiche del personaggio. Ognuno di questi obiettivi si dimostra decisamente troppo facile, visto che saranno presenti descrizioni molto esplicative sul come portarli a compimento. Per esempio ad un certo punto sarà necessario cercare nella sabbia un machete con cui farsi strada nella giungla, ma scavando in un qualunque punto della spiaggia, troveremo l'oggetto al primo tentativo, dimostrandoci più fortunati di Gastone. Nonostante insomma la storia e l'ambientazione si presentino tutto sommato piacevoli, il titolo manca di una reale difficoltà per essere portato a termine, anche se va detto di come gli obiettivi secondari aggiungano più pepe a un'azione altrimenti troppo semplice.

The Sims: Island Stories - Recensione
The Sims: Island Stories - Recensione
The Sims: Island Stories - Recensione

Grafica ormai superata

Nel corso del gioco, bisognerà poi tenere costantemente d'occhio le esigenze del nostro Sim, per evitare che la mancanza di comodità e di personaggi con cui interagire (almeno inizialmente) lo portino alla deriva ancor più di quanto non lo sia nel gioco. L'isola teatro degli avvenimenti è suddivisa in lotti, accessibili in maniera molto funzionale attraverso una mappa di cui entreremo in possesso nelle prime fasi del gioco. Proseguendo nella storia, nuove zone verranno scoperte, rendendo Island Stories molto simile a un'avventura. Dal punto di vista tecnico, Island Stories offre un motore grafico vecchio di oltre 3 anni, che anche se viene utilizzato in maniera abbastanza funzionale, non riesce a nascondere tutte le inevitabili rughe, visibili soprattutto nel corso dei numerosi filmati realizzati con lo stesso engine del gioco. Nonostante il PC su cui è stato provato il titolo disponga di un hardware decisamente al di sopra dei requisiti di sistema, i tempi di accesso alla schermata iniziale e quelli per il passaggio da un lotto all'altro, appaiono un po' troppo estesi, considerando anche il fatto che le zone non sono mai particolarmente ricche di elementi con cui interagire. Sul fronte audio, la musica di sottofondo si presenta poco invasiva e piacevole anche se piuttosto simile a quella dei precedenti episodi.

The Sims: Island Stories - Recensione
The Sims: Island Stories - Recensione
The Sims: Island Stories - Recensione

Commento

The Sims: Island Stories si lascia giocare in maniera abbastanza piacevole, vista l'idea di fondo gradevole e le meccaniche di gioco funzionali all'ambientazione. I problemi sono legati semmai alla scelta ben precisa di puntare verso un gameplay limitato ed eccessivamente semplificato rispetto alla serie principale. Gli appassionati di lunga data troveranno il tutto piuttosto riduttivo, mentre chi non si è mai avvicinato alla serie o predilige i giochi leggeri, troverà pane per i suoi denti.

Pro:

  • Trama tutto sommato coinvolgente
  • Più simile a un'avventura che a un gestionale
  • Meccaniche di gioco funzionali all'ambientazione

Contro:
  • Grafica datata
  • Troppo semplice
  • Gameplay lineare

Requisiti di Sistema

Requisiti minimi:

  • Processore: Pentium IV da 1.4 GHz o AMD equivalente
  • RAM: 256MB
  • Scheda Video: GeForce o Radeon con 32 MB di memoria
  • Spazio su disco: 3 GB
Requisiti consigliati:
  • Processore: Pentium IV da 2 GHz o AMD equivalente
  • RAM: 1 GB
  • Scheda Video: GeForce o Radeon con 128 MB di memoria
  • Spazio su disco: 3 GB
Configurazione di prova
  • Processore: Processore Intel Core 2 Duo 1,66 GHz
  • RAM: 2 GB DDR2
  • Scheda Video: Geforce 7300 con 256 MB di memoria

The Sims: Island Stories è disponibile per PC.

La miniserie Stories, rappresenta da ormai un anno il tentativo da parte di Maxis d'inserire una trama all'interno del mondo dei Sims, attingendo a quelle che sono le ambientazioni e le situazioni viste nella serie principale. Island Stories è il terzo e conclusivo episodio dopo Life Stories e Pet Stories, che come quest'ultimi non richiede la presenza di The Sims 2 per funzionare. Una volta fatto partire il gioco, sarà possibile scegliere oltre al tutorial, tra due modalità, ovvero Naufragio Solitario e Isola Wanmami. La prima costituisce la storia vera e propria, mentre la seconda consente di selezionare liberamente il lotto di partenza e i Sims. Naufragio solitario inizia con la scelta del protagonista tra Jessica e David, che peraltro si dimostra del tutto ininfluente ai fini del prosieguo del gioco, visto che entrambi mostrano caratteri pressocché simili e per di più utilizzano le stesse identiche frasi nel corso dell'avventura. Fatto questo ci si ritrova in un'isola apparentemente deserta, dove l'obiettivo ultimo sarà quello di ritornare a casa. Per fare questo sarà necessario costruire una zattera e creare un'ambiente confortevole, in attesa che i preparativi siano ultimati.