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PlayStation Now su PS5: 5 aspetti del servizio da migliorare

Ora che PlayStation Now è disponibile e utilizzabile anche in Italia, ci siamo interrogati sugli aspetti da migliorare del servizio in vista del futuro lancio di PS5.

VIDEO di Pierpaolo Greco   —   06/04/2019

PlayStation Now è ormai una realtà anche in Italia da circa un mese. C'è chi lo sta usando moltissimo, chi invece non riesce ancora a digerire l'idea di pagare un abbonamento mensile senza però avere qualcosa di fisico, di concreto in mano. Ma ci sono alcuni elementi su cui tutti sono praticamente concordi: il catalogo lascia molto a desiderare, e alcune delle soluzioni tecnologiche adottate da Sony, soprattutto per quello che riguarda la navigazione dei contenuti e la qualità dello streaming, potrebbero essere migliorate di molto.

È scontato però che siamo davanti a un punto di partenza, a un servizio che nei prossimi mesi, per non dire anni, sarà aggiornato e potenziato e siamo convinti che con PS5, Sony dovrà puntare molto forte su PlayStation Now, visto che di sicuro Microsoft farà lo stesso con il Game Pass e Project xCloud sulla prossima Xbox e già quest'anno cominceremo a vedere i primi risultati di Google Stadia.

In questo video abbiamo quindi ipotizzato 5 aspetti del servizio che Sony deve assolutamente migliorare; 5 aspetti che PS Now dovrà offrire in una forma perfetta, al lancio di PlayStation 5.

Una navigazione della libreria sensata

Ad oggi PlayStation Now è chiaramente un servizio dal potenziale enorme ma in una forma ancora molto, troppo embrionale. E la navigazione del catalogo dimostra con forza questo stato provvisorio. Ad esempio non è possibile selezionare una piattaforma specifica per vedere velocemente solo i titoli appartenenti a quella generazione, e persino il dualshock non è utilizzato in modo coerente con il resto della dashboard. Per intenderci, i dorsali non vengono utilizzati per scorrere velocemente tra i titoli o le categorie.

Ci aspettiamo quindi un importante restyling dell'interfaccia in vista di PS5 con delle categorie molto più curate e interessanti da navigare, la possibilità di effettuare delle ricerche per l'anno di uscita o per la generazione, ma soprattutto una integrazione con la community. Sarebbe bello ad esempio vedere i titoli più giocati su PSNow, oppure quelli che stanno giocando in quel preciso momento i tuoi amici. O ancora, i titoli consigliati da loro con un netto miglioramento della semplice valutazione tramite stelline. Ci aspettiamo insomma di vedere qualcosa molto più in linea con lo store PlayStation o comunque con la gestione dei cataloghi fatta dalla concorrenza.

Playstation Now 2

Un periodo di prova più lungo o conveniente

Attualmente PlayStation Now offre una singola settimana di prova gratuita prima di obbligare l'utente a fare l'abbonamento mensile o annuale rispettivamente a 15€ e 100€. Considerato quanto fatto dalla concorrenza ma anche da molti altri servizi similari per quanto lontani dal mondo dei videogiochi, ci aspettiamo che Sony possa essere più generosa considerato quanto PlayStation Now possa fare bene a una PS5 appena lanciata. Ora, aspettarsi un intero mese di prova gratuito è probabilmente folle, però avere un abbonamento super vantaggioso per il primo mese o per il primo trimestre, potrebbe invogliare moltissimi giocatori a provare più a lungo il servizio prima di abbonarsi definitivamente. Oppure Sony potrebbe pensare a una sorta di demo gratuita permanente con soltanto 5 titoli a completa disposizione del giocatore. Una manciata di grandi classici del passato che potrebbero essere interamente giocati per toccare con mano la qualità del servizio. Insomma soluzioni sensate si possono trovare e superare l'attuale muro dei 7 giorni di prova, potrebbe fare molto bene a PlayStation Now.

Playstation Now 4

L’intero catalogo PS1, PS2, PS3 e PS4 (o quasi)

Per questo punto partiamo da un presupposto importantissimo: se guardiamo alle quattro PlayStation casalinghe arrivate sul mercato, è indubbio come Sony abbia dalla sua un catalogo sterminato di successi incredibili. Giochi che hanno fatto davvero la storia e che mettono il publisher su un piano rialzato rispetto a Microsoft, probabilmente quasi allo stesso livello di una Nintendo. Crediamo quindi sia fondamentale che al lancio di PS5, il catalogo di PlayStation Now debba essere estremamente più grande e variegato di quello attuale, e debba comprendere non solo PS2, PS3 e PS4, ma anche i giochi della prima PlayStation.

Quanti e quali giochi? Qui ovviamente il discorso diventa estremamente complicato visto che entrano in gioco royalties e diritti di società che magari neanche esistono più, ma se anche soltanto Sony si preoccupasse di rendere disponibili tutte le sue esclusive prodotte internamente e magari i giochi di alcuni sviluppatori maggiormente legati al suo ecosistema, potrebbe davvero fare il botto. E in un attimo risolvere anche tutto il discorso sulla retrocompatibilità e sui giochi disponibili al lancio di PS5.

Metal Gear Solid

Un supporto possente alla libreria PS5

Ovviamente tutto il discorso sulla libreria delle generazioni precedenti di PlayStation deve essere affiancato a un supporto costante e molto puntuale del catalogo relativo alle uscite PS5. Abbonarsi a PlayStation Now una volta che sarà lanciata la nuova console deve infatti garantire un accesso anche ai videogiochi della nuova piattaforma, altrimenti il valore del servizio diminuisce in un attimo. Questo supporto potrebbe essere gestito da Sony prendendo ispirazione da quanto fatto da Microsoft con il Game Pass. Tutte le esclusive prodotte internamente dovrebbero essere disponibili su PSNow al lancio, mentre una selezione di titoli di altri publisher e sviluppatori dovrebbero essere disponibili a distanza di qualche mese dalla loro uscita e periodicamente rinnovati con le novità più recenti. In questo modo Sony assicurerebbe un afflusso costante di nuovi titoli senza andare a danneggiare eccessivamente il mercato tradizionale dei videogiochi comprati al lancio a prezzo pieno.

God Of War New Game Plus 08

La qualità dello streaming deve aumentare, di molto

PlayStation Now supporta al massimo lo streaming a 720p e se pure è vero che scaricando i giochi sulla console attraverso il servizio è possibile farli girare alla loro risoluzione originale, è evidente che la forza del prodotto sia proprio nella possibilità di giocare in streaming, anche su PC e magari in futuro addirittura su altre piattaforme. Visto e considerato che PS5 sarà un importante passo in avanti tecnologico e stando alle ultime indiscrezioni, sarà in grado di spingere il rendering fino a un 4k nativo, probabilmente a 60 FPS, è essenziale che le risoluzioni supportate da PSNow siano molte di più. Ci aspettiamo quindi di vedere una opzione a 1080p e 60 FPS con HDR abilitato e anche il supporto al 4k, magari inizialmente solo a 30 frame al secondo. Ovviamente a patto di avere abbastanza banda a disposizione con la propria connessione e dei buoni valori di ping.

PlayStation Now su PS5: 5 aspetti del servizio da migliorare

Questi sono, per noi, i cinque aspetti di PlayStation Now che Sony deve assolutamente migliorare in vista del lancio di PS5. Siete d'accordo? C'è qualcosa che abbiamo dimenticato? Fatecelo sapere nei commenti qui in basso. Ovviamente solo dopo aver visto il video che trovate in testa a questa notizia!