La gestione della fisica alle spalle di Psi Ops è affidata al collaudatissimo Havok 2 Engine
La mente di Nick
La presentazione è andata avanti con la dimostrazione dell’elemento che contraddistingue Psi Ops dagli altri giochi, ovvero i poteri mentali di Nick. Il protagonista di questo gioco è in grado di compiere incredibili prodezze con la sola forza del pensiero e non ci resta che elencarle e descriverle una ad una. La prima e più importante abilità, di cui Nick ricorderà l’esistenza, è la telecinesi: grazie a questa tecnica sarà in grado di spostare qualsiasi oggetto e, tenetevi forte, tutti i nemici che vi capiteranno davanti. Un’altra abilità che Nick è in grado di sfoggiare nel corso del gioco è la visione attraverso le porte e i muri, grazie a questo potere sarete in grado di vedere cosa si nasconde in una stanza vicina a voi senza entrarci. Uno dei poteri più interessanti è indubbiamente il controllo della mente dei soldati: tramite la semplice pressione di un tasto vi trasporterete nella mente di un vostro nemico e potrete usarlo a vostro piacimento, uccidendo le altre guardie risparmiando così colpi preziosi, ispezionando le stanze adiacenti e ingannando le telecamere di sicurezza. Nick non è un robot, ed infatti per poter utilizzare questi poteri necessita di un’energia mentale, energia che potete prelevare dai corpi morti dei vostri avversari. Entra in campo così un altro potere di Nick: il succhia energia. Avvicinandovi al corpo del malcapitato soldato e premendo il tasto nero del pad Xbox, Nick ne preleverà l’energia mentale in modo da ricaricare la propria. Psi Ops è indubbiamente un titolo interessante con un concept di base veramente valido: i poteri di Nick garantiscono al giocatore una varietà delle azioni di gioco viste raramente prima d’ora, chi ha il pad in mano può decidere se fare piazza pulita dei nemici con il fucile, oppure utilizzare la testa (è proprio il caso di dirlo) e sfruttare a fondo le capacità del protagonista.
Pad alla mano!
Una volta terminata la presentazione ufficiale, abbiamo avuto l’opportunità di provare direttamente il gioco: il feeling col pad è ottimo da subito, la disposizione dei tasti è funzionale e muovere il personaggio non presenta particolari difficoltà. Con lo stick analogico sarà possibile spostare Nick, mentre coi direzionali digitali si attivano i diversi poteri. I dorsali hanno due funzioni ben diverse tra loro, il destro vi permetterà di sparare, mentre quello sinistro abiliterà la telecinesi. Il reparto sonoro di Psi Ops è nello standard qualitativo delle ultime produzioni, le musiche d’accompagnamento sono decisamente d’atmosfera ed adatte alla tipologia di gioco. Stesso discorso per il doppiaggio: di buona fattura e privo di pecche. La versione da noi testata era completamente in inglese, ma i responsabili di Leader ci hanno confermato che la versione italiana sarà completamente nella nostra lingua, sia per il parlato, che per i testi a video e i menu. L’uscita di Psi Ops è prevista per Settembre, ma già allo stato attuale il gioco non presenta particolari difetti tipici da work in progress e ottime premesse. Non ci resta dunque che vedere il risultato finale di questo particolare titolo, atteso con grande curiosità.
Venerdì 2 luglio, presso la sede di Leader, abbiamo assistito alla presentazione ufficiale di Psi Ops, titolo d’azione in terza persona sviluppato su Xbox e PlayStation 2 da Midway. Questo gioco vede come protagonista Nick, un ragazzo con una particolare capacità: uccidere col pensiero. Il nostro eroe è stato cresciuto ed addestrato con lo scopo di sconfiggere definitivamente “Il Movimento”, un insieme di esaltati guidati da ex comandanti dell’esercito.
Purtroppo, per poterlo debellare è stata necessaria una temporanea cancellazione dei poteri mentali di Nick, in modo da renderlo facile preda dei ribelli. Dopo una breve introduzione alla trama, il responsabile di Midway ha impugnato il pad e ha iniziato a giocare. I menù ci sono sembrati da subito di facile consultazione, con grafica e colori adatti al tipo di ambientazione e atmosfera. Terminato il breve tempo di caricamento, sullo schermo hanno iniziato a scorrere le immagini dell’introduzione, veramente ben realizzata.
Il gioco comincia con Nick che si ritrova nella base del Movimento, privo di qualsiasi potere, dotato esclusivamente di una semplice pistola silenziata. Sin dalle prime battute, abbiamo notato il buon lavoro effettuato sull’engine grafico del gioco: gli ambienti mostrano un’apprezzabile cura per i dettagli e una qualità generale allineata ai migliori standard odierni. I modelli poligonali dei personaggi sono estremamente dettagliati, in particolare il viso raggiunge un livello di realismo visto in pochi titoli in questo periodo. La gestione della fisica alle spalle di Psi Ops è affidata al collaudatissimo Havok 2 Engine e bisogna dire che i risultati si vedono, non a caso Nick è in grado di interagire con qualsiasi elemento presente su schermo: scatole, scaffali, sedie e tantissimi altri oggetti.