Corridori telematici
Volendo fare un confronto, il passo rispetto al vecchio Ngage e alla serie 60 ricorda quello avvenuto una decina di anni fa quando i PC casalinghi iniziarono a montare acceleratori grafici dedicati. Geometrie poligonali tutto sommato semplici, ma con una definizione e una fluidità che finora, nel mondo dei portatili, solo PSP è riuscita a regalare. Sulla bontà dei giochi stessi è ancora presto per pronunciarsi, anche nel caso di System Rush, data la limitatezza della demo a nostra disposizione. Il primo approccio ci ha comunque impressionato favorevolmente.
Detto questo, valgono ancora le classiche considerazioni relative all'ergonomia di uno strumento che, per quanto flessibile, resta lontano dall'idea di un apparecchio il cui primo utilizzo sono proprio i videogames. In realtà l'N93 non è affatto male dal punto di vista del comfort: è un apparecchio di dimensioni relativamente generose (il che non è necessariamente un bene per un cellulare, al contrario di una piattaforma per giocare) e vanta un notevolissimo schermo da 2,4 pollici dotato di colori e luminosità eccellenti. Inoltre la possibilità di ruotare lo schermo e impugnare il device in "orizzontale" si rivela una opzione che sembra decisamente strizzare l'occhio al mondo dei videogames. Il tasto di navigazione usato per giocare però non convince molto, specie se confrontato con una vera croce direzionale e francamente non riusciamo a immaginarci impegnati in sessioni di qualche ora su di esso.
Corridori telematici
Una corsetta o due alla volta a System Rush sono più che sufficienti per passare il tempo e il modo migliore per giocarlo è probabilmente in metropolitana o durante uno spostamento in taxi: intervalli in cui scacciare la noia, a patto da essere sufficientemente brevi da non pretendere quel genere di intrattenimento prolungato che il gioco non sembra in grado di offrire, ma allo stesso tempo abbastanza lunghe perchè il cimentarsi in un gioco di corse abbia un senso.
Probabilmente il genere ideale e che può dare il meglio su un cellulare restano i puzzle game assieme agli RPG, in particolare quelli a turni in stile Final Fantasy Tactics o Disgaea e Rifts per Ngage in questo senso era davvero interessante. Forse questi ultimi saranno poco in linea con l'utenza "casual" cui evidentemente questa piattaforma di gioco e Nokia stessa si rivolgono, ma resterebbe interessante vedere cosa potrebbe trarre un designer ispirato da una simile prestanza a livello hardware e dall'impareggiabile vantaggio di connettività che questi smartphone hanno nei confronti delle console portatili tradizionali.
Ovviamente non è solamente l'aspetto ludico quello attorno a cui ruota il cellulare in questione. Questo resta un "plus" interessante e che vale la pena di provare con mano, ma sono altre le feature che dovrebbero guidare l'eventuale acquisto di un N93, a partire dall'incredibilmente compatta videocamera, in grado di registrare a 30 frame al secondo in 640x480, la connettività wi-fi, il processore più veloce mai inserito su un nokia, il sistema operativo symbian S60v3 e la scheda grafica integrata solo per citare alcuni aspetti chiave. La next-gen della telefonia mobile e dei videogiochi su cellulare passa quindi attraverso questo device di Nokia, capace di regalare grandissime soddisfazioni a chi saprà chiudere un occhio sulle sue generose dimensioni.
Corridori telematici
Vi ricorderete di System Rush, originale e psichedelico giochino in wireframe che portò su N-gage probabilmente l'unico esempio di racing arcade che non si risolvesse in una perdita di tempo (e un grosso mal di testa). Veloce e divertente, pur peccando di scarsa varietà, presentava un gameplay ispirato a Wipeot e ci metteva nei panni di un hacker impegnato nell'esplorazione di pericolose reti protette alla ricerca di informazioni riservate. Riprendendo uno stile da "realtà virtuale" alla Tron del suo predecessore, System Rush Evolution è un po' l'araldo della nuova generazione di titoli in uscita per la nuova linea di cellulari Nokia dotati di acceleratore grafico.
In particolare, l'N93 comprende già all'acquisto una demo del gioco con due dei dieci tracciati della versione completa e permette di farsi un'idea delle potenzialità che queste nuove piattaforme sono in grado di esprimere. Sul piano tecnico c'è davvero da rimanere sorpresi, dal momento che System Rush surclassa abbondantemente qualsiasi titolo per Nintendo DS, sia per quanto riguarda il numero di poligoni che la qualità dell'immagine, grazie alla definizione assicurata da un incisivo seppur elementare anti-aliasing.