La demo ci ha permesso di attraversare un paio di ambientazioni montane, sia all’aperto che all’interno di una caverna, per poi raggiungere un enorme drago ovviamente tutt’altro che pacifico. La volontà dei programmatori è evidentemente quella di creare un prodotto accessibile a tutti, ed infatti Soul Calibur Legends appare come un gioco semplice tanto nella struttura quanto nel sistema di controllo. Il progresso nella demo si è svolto infatti in maniera molto lineare, senza nessun rischio di perdersi all’interno delle ridotte ambientazioni ne di venire sconfitti durante le battaglie; gli incontri con branchi di lupi e golem di roccia hanno permesso di prendere confidenza con le meccaniche di combattimento, che utilizzano i movimenti del wiimote per i colpi di spada, mentre quelli del nunchuk per effettuare spostamenti rapidi (dash) e semplici combo di attacco. Purtroppo la scarsa intelligenza artificiale degli avversari porta a mortificare gli scontri coi nemici, che spesso si risolvono così in un furioso e poco ragionato mulinare dei controller per avere facilmente la meglio delle creature. Anche la componente grafica, pur potendo contare sui 60 fps, lascia abbastanza a desiderare per quanto riguarda la complessità delle ambientazioni e dei modelli poligonali. Non possiamo quindi ritenerci particolarmente soddisfatti dalla prova di questa demo; pur non peccando clamorosamente in nessun particolare aspetto, la sensazione è quella di trovarsi di fronte ad un action game banale ed un po’ approssimativo, privo di quel qualcosa in grado elevarlo dalla massa. Lungi da noi però voler dare giudizi definitivi prima di avere tra le mani la versione finale, attesa per gli ultimi mesi di quest’anno.
SoulCalibur Legends sarà disponibile per Wii.
Per l’esordio su Nintendo Wii, Namco ha deciso di cambiare le carte in tavola della serie Soul Calibur realizzando uno spin-off esclusivo. Niente combattimenti uno contro uno quindi; al contrario, Soul Calibur Legends è un action/adventure che conserva alcuni dei personaggi del franchise cambiando però un po’ tutto il resto. La breve demo provata sullo showfloor ci ha permesso di affrontare un livello con due personaggi; giocando in singolo questi potevano essere scambiati istantaneamente con la pressione di un tasto, mentre con la modalità cooperativa vengono controllati da due giocatori tramite split screen verticale. Come già detto, il prodotto di basa su una componente esplorativa che ha pari valore con quella di combattimento all’interno dell’economia complessiva.