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The Darkness - Hands On

Oramai quasi pronto al lancio, il nuovo titolo sviluppato da Starbreeze si è mostrato nella sua veste single player... è stato davvero un bel giocare!

ANTEPRIMA di Andrea Moi e Umberto Moioli   —   04/04/2007
The Darkness - Hands On
The Darkness - Hands On

Sparatutto ma non troppo

La nostra prova ha rilevato sin da subito due aspetti particolarmente curati dallo sviluppatore Starbreeze: l'azione immediata e frenetica – le armi vengono raccolte automaticamente da ogni nemico e, terminati i colpi, buttate – unita alla necessità di dover esplorare a fondo i livelli, scegliendo tra i diversi approcci offerti.
Se quindi l'eliminazione del manipolo di nemici di turno, può essere nella grande maggioranza dei casi svolta dai normali proiettili, per progredire nell'avventura e superare ostacoli altrimenti invalicabili dal protagonista Jackie, si dovrà ricorrere ai poteri offerti dal demone che in lui risiede. Quando, ad esempio, ci si trovasse costretti ad entrare in una stanza chiusa, il giocatore potrà decidere di far passare un tentacolo all'interno delle condotte dell'aria oppure di evocare un darklingche possa sbloccare la serratura direttamente dall'interno.
Proprio la gestione di questi piccoli esseri malefici rappresenta uno dei punti nodali dell'esperienza. La demo testata permetteva di sceglierne tre differenti: berserker, gunner e kamikaze, ciascuno dotato con uno specifico tipo d'attacco, piuttosto evidente dal nome, e comandabile volgendo lo sguardo verso un determinato punto della mappa e premendo il tasto adibito allo scopo. Per quanto comunque ci si possa sforzare per indirizzarli, il loro comportamento rimarrà bizzarro e grottesco, tanto che spesso decideranno di soffermarsi più lungo per martoriare un cadavere o per osservare curiosi un programma trasmesso da una delle televisioni presenti.
A donare un tocco di realismo e credibilità, ci pensano i personaggi non giocanti sparsi per i livelli, con i quali è possibile intrattenere rapide ma interessanti conversazioni a scelta multipla, spesso utili a ricevere importanti indicazioni su come risolvere i brevi enigmi inseriti, altre volte fini a se stessi ma in grado di svelare alcuni dettagli relativi agli eventi in corso.
I controlli si comportano a dovere, delegando ai grilletti l'uso delle armi da fuoco e ai tasti dorsali quello dei poteri soprannaturali. L'assenza di un sistema di coperture e l'implementazione del salto, infine, rendono il tutto molto più arcade e già predisposto per essere trasferito nelle modalità multiplayer.

The Darkness - Hands On
The Darkness - Hands On

Un balzo in avanti

Guardando oggi The Darkness, non si può non constatare un notevole miglioramento rispetto a quanto, comunque di buono, fu mostrato solo un paio di mesi or sono. Le ambientazioni mantengono inalterato il loro fascino ma si fanno forti di un sistema di illuminazione tutto nuovo e dall'altissimo profilo qualitativo, così da poter distinguere chiaramente la luce lunare da quella alogena o al neon. Proprio le fonti luminose hanno un peso specifico nell'economia del gameplay, non risultando fini a se stesse: in loro presenza, infatti, i poteri di Jackie diminuiranno, costringendoci ad eliminarle o ad evitarle.
Invariato invece il numero di poligoni che compone molti dei modelli presenti – forse solo i nemici si avvalgono di arti più curati – non elevatissimo ma sufficiente, mentre le texture sono particolareggiate e colorate con una palette grafica dalle tonalità scure.
Interessante anche il level design, che preferisce spot più piccoli ma articolati a grandi distese aperte, così da aumentare il senso di claustrofobia e la sensazione che il pericolo si trovo dietro ad ogni angolo.
Pollice sollevato per il sonoro che, oltre ad un accompagnamento musicale onesto e ad un buon numero di effetti, si avvale di un doppiaggio eccellente, ricco di conversazioni spassose e a tratti irriverenti, perfettamente interpretate, in lingua inglese, e per l'uscita sottotitolate in italiano. Cinematografiche le sequenze esibite nel corso dei caricamenti, durante le quali Jackie racconta, come se stesse recitando un monologo, gli eventi della sua vita e come si sia trovato nella bizzarra condizione di uomo-demone.
Un titolo dalle chiare ambizioni di gloria quello provato, che migliora a vista d'occhio e si appresta ad invadere gli scaffali dei negozi adibiti a contenere i prodotti delle ammiraglie Sony e Microsoft. Il periodo d'uscita dovrebbe porlo in diretta concorrenza con altri pesi massimi assoluti, il nuovo capitolo di Brothers in Arms ma non solo, anche se le carte in regola per ritagliarsi un proprio posto nel cuore degli appassionati ci sono tutte.

The Darkness - Hands On
The Darkness - Hands On

The Darkness è in uscita a fine Giugno per PlayStation 3 e Xbox 360

Il precedente rendezvous con The Darkness era stato esaltante e nel contempo enigmatico. Ad una narrazione di sicuro impatto, ben coadiuvata da un design ottimo e fedele al fumetto, si contrapponevano i quesiti relativi ad un gameplay osservato in azione ma non sperimentato in prima persona, se non nelle sole dinamiche multi giocatore.
È stata quindi provvidenziale la prova su strada offertaci da Take Two, durante la quale abbiamo potuto toccare con mano due livelli estrapolati dall'ambientazione newyorkese della modalità single player. Tra conferme e qualche nuovo, gustoso particolare, è quindi piacevole constatare la buona salute di cui gode il progetto, nonostante il lieve ritardo che ne ha posticipato l'uscita da aprile ad un non eccessivamente lontano 29 giugno.