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Unreal Tournament 2003: top 10

Uno sguardo al meglio della produzione amatoriale online di questi ultimi 18 mesi, scaricabile gratuitamente e giocabile insieme ad Unreal Tournament 2003.

APPROFONDIMENTO di La Redazione   —   18/02/2004

I. categoria: BONUS PACK [ufficiale]

Con il precedente capitolo della serie, il primo Unreal Tournament, uscito verso la fine del 1999, la Epic e la Digital Extremes avevano trovato un ottimo modo di assicurarsi l'affetto dei fans, ovvero rilasciare materiale aggiuntivo (mappe, modelli, skins, mutators, etc.), gratuitamente scaricabile dalla rete. In questo modo il gioco tornava ad essere attuale e, in un certo senso, nuovo. L'abitudine non è andata perduta (per fortuna), e così anche per UT2003 sono stati resi disponibili diversi bonus packs (oltre alle varie patch di supporto tecnico, citiamo per completezza l'ultima, come file essenziale per giocare in rete, la 2225 (link per il download).
I più importanti sono:

DE Bonus Pack
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Il pacco creato dalla Digital Extremes. Contiene 6 mappe inedite.

Epic Bonus Pack
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Il pacco creato dalla Epic. Contiene ben 10 mappe nuove, aggiunge nuove features al gioco (2 combo di adrenalina, ad esempio), e molte altre chicche, come un player per i files .ogg (il formato in cui sono salvate le musiche di UT2003) 6 II. categoria: MAPPA [custom]
Una delle caratteristiche che da sempre caratterizzano la serie di Unreal, è l'ampia possibilità di cusotomizziazone, di tutti gli aspetti del gioco. Con UT2003 la Epic si è spinta ulteriormente avanti in questo campo, allegando al gioco, oltre al consueto editor per le mappe, anche dei programmi per modificare le skins dei players a nostro piacimento. Tutto questo ha fatto sì che si creasse una folta schiera di appassionati che, oltre a giocare, si dedicano alla personalizzazione e alla creazione di mappe, che spesso, grazie al feedback dei ragazzi che giocano online, diventano famose alla stregua di quelle incluse nel pacchetto oiriginale del gioco.
Segnaliamo, tra i livelli multiplayer diffusissimi in rete, due lavori molto importanti:

DM-Aristocracy
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Considerata quasi unanimamente la mappa custom più bella mai realizzata per UT2003, questa Aristocracy di Paul Mader, è davvero un capolavoro. Ambientata in un villaggio dal sapore medievale, molto suggestivo ed articolato, è il perfetto connubio tra visuals mozzafiato e struttura pensata per il gioco. Insomma non è solo una bellezza da guardare, ma è anche molto divertente da giocare. 3 DM-AlpsDawnDuel Special Edition
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A buon merito una mappa italiana, del nostro hosted krolizard (link), che si è meritata anche l'ambito riconoscimento (il cosiddetto "ownage" ), da parte di Cliff Bleszinski, il leggendario level designer della Epic. Un'ottima arena, questa, che vi proponiamo nella "edizione speciale", ovvera una versione migliorata grazie al feedback ed ai consigli dei giocatori. Un altro esempio di cos'è la Unreal Community.

III. categoria: MODS & MUTATORS [custom]
Assieme alle mappe, gli appassionati si sono spesso dedicati alla personalizzazione degli aspetti fondamentali del gioco stesso. Non vi va bene che le armi tornino disponibili dopo 40 secondi, o più? Bene, grazie al codice di Unreal, pensato per rendere semplice e funzionale la modifica di simili parametri (ma non solo, questo è un esempio banalissimo), in men che non si dica si può creare un "mutator" che accorcia (o allunga), il tempo di spawn delle armi. E, se non vi basta, potete anche creare un "mod", ovvero quasi un gioco nuovo, usando come base il mitico motore di Unreal. Esempio è proprio il

DeathBall v.1.9
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Il MOD, creato dai ragazzi del TeamVortex, capitanato da DavidM, mapper tedesco che si era già distinto con diversi livelli DM per Unreal Tournament, trasforma UT2003 in un qualcosa di molto simile a... FIFA2003. Provare per credere, una mistura esplosiva di calcio, rugby, football americano ed hockey.

Per quanto riguarda i mutators invece, ci piace menzionare il TTM. La recente versione 3 (link) ha ancora qualche bug (meglio quindi orientarsi sulla sempre valida 2.3 link), ma il TTM si è imposto come mutator essenziale per gestire al meglio i tornei e le partite in rete (un po' come l'OSP per Quake 3, ve lo ricordate?), e per facilitare ai players la ricerca del settaggio ottimale in base alle loro preferenze ed abilità.

IV. categoria: MODELS [custom]
Come ultima ciliegina sulla torta citiamo anche un modello custom, ovvero un "personaggio" vero e proprio da aggiungere a quelli già presenti nel gioco.
Effigy
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Una sorta di ibrido carne/metallo, una creatura inquietante, che può ricordare per certi versi il Master-Blaster di Mad Max, o gli Stroggs di Quake2. Ottima l'animazione e molto buoni anche i suoni, per un lavoro che ha già vinto la prima fase del Make Something Unreal Contest.

V. categoria: Total Conversions [custom]

Total conversions, ovvero oltre il concetto di mod: si parte dal gioco originale, lo si sviscera in ogni suo più piccolo aspetto, e si cambia tutto quello che si può, quanto più a fondo possibile. Non tutti i giochi e non tutte le tecnologie permettono questo tipo di intervento, ma come si è detto, Epic ha sempre avuto un occhio di riguardo per la comunità di appassionati e di talentuosi sviluppatori amatoriali, e quindi il motore di Unreal si presta in maniera eccellente ad essere usato ed abusato come meglio si crede! Vi proponiamo due total conversions molto buone, e che hanno già un discreto numero di aficionados, a combattere sui servers di mezzo mondo:

Red Orchestra: è ambientato nella seconda guerra mondiale e mette in scena la campagna nazista in Russia.
Russi contro tedeschi in mappe che sono prevalemente città (o paesini di campagna) rovinate dalla guerra, scenari enormi e molto curati. Ricerca storica interessante e atmosfera di prim'ordine. Il gioco è molto realistico, non c'è il mirino (!) e anche per lanciare una granata si deve prestare molta attenzione, o si rischia di farsela esplodere in mano. Ci sono un sacco di servers e recentemente è uscito un community bonus pack con 10 mappe favolose che è diventato necessario per connttersi e giocare. Da provare!

4 Jungle Warfare: guerriglia spietata nella giungla. Realismo ed adrenalina ad altissimi livelli, un gioco che potrebbe ricordare il blasonato Counter Strike, molte classi di giocatori tra cui scegliere (potentissimo lo sniper), un gameplay che prevede la formazione di squadre di combattimento, e tanta ma tanta tattica. Essenziale la patch che corregge molti bachi della prima beta. Decisamente interessante, ma già si è creata una forte attesa per la prossima versione, che si preannuncia molto migliorata sia nel gameplay che nella grafica.

Unreal TournamentPassato, presente e futuro

di Andrea Varnier
Era il novembre del 1999, quando sugli scaffali dei negozi di videogames si cominciarono a vedere le prime copie di Unreal Tournament. Un evento che definire “atteso” è un pallido eufemismo: tutti quelli che avevano amato il primo Unreal (single player), non vedevano l’ora di giocare in rete il loro gioco preferito, di provare le nuove armi, amare le nuove mappe. Il gioco si proponeva come controparte dell’imminente Quake III della Id, anche esso esclusivamente multiplayer, ma da quest’ultimo si distingueva soprattutto in virtù del “passo” meno veloce e più strategico, e dell’intelligenza artificiale molto più evoluta (per le partite di allenamento offline). Unite a queste caratteristiche anche delle armi ottimamente bilanciate, dei livelli strepitosi (come dimenticare Tempest, Codex o Deck16?), ottime musiche, un sacco di modalità di gioco (anche se poi si sono diffuse maggiormente le classiche DM, TDM e CTF), e l’editor incluso nel cd, e otterrete una miscela esplosiva che non poteva mancare di conquistare il cuore di milioni di appassionati in tutto il mondo (anche se a detta di quasi tutti il netcode è sempre stato la grossa pecca del gioco della EPIC), e creare una comunità di appassionati fedeli ed in continua crescita. Per oltre due anni i due colossi (UT e Q3), si sono divisi equamente la scena, anche ai World Cyber Games (le olimpiadi dei videogiochi), ma dal settembre 2002, con l’uscita di UT2003, EPIC ha deciso di imporre il proprio gioiello come standard nelle competizioni ufficiali, e di inaugurare una serie, che sta per dare alla luce il nuovo UT2004 (uscita prevista per febbraio). UT2003 annoverava importanti migliorie dal punto di vista grafico, sicuramente, ma anche grosse innovazioni dello stile di gioco (adrenalina su tutte). Intenzione di EPIC era proprio diffondere le nuove specialità, come Bombing Run e Double Domination, e anche se la risposta dei giocatori non è stata sempre entusiastica, UT2004 avrà la sua bella novità, chiamata Onslaught, che prevede tra le altre cose l’utilizzo di veicoli terra/aria. I players continuano a preferire il TDM (team death match), che sembra essere la tipologia di gioco in cui rende al meglio, ma chissà che i piani di marketing della software house si rivelino azzeccati?1