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Vampire Night

Stanchi di sparare solo a zombi e comuni criminali supercorazzati? che c'è di meglio dei tanto vituperati vampiri? Quando il classico vecchio paletto di frassino non basta...

ANTEPRIMA di La Redazione   —   19/12/2001
Vampire Night
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Vampire Night
Vampire Night

E' meglio un paletto nel cuore o un intero caricatore svuotato a distanza di sicurezza?

Vampire Night, sarà il prossimo titolo sulla falsariga di House of the dead, ad arrivare nelle nostre mani, che da un pò iniziavano a prudere, nonostante l'indigestione di piombo di Time Crisis. il titolo è stato sviluppato per la versione arcade da Namco, Sega corp. e Wow Entertainment, su System 246, di conseguenza la versione Ps2, non potrà non essere che indistinguibile da quella da sala. La leggenda narra dei soliti vampiri assetati di sangue che devastano villaggi e castelli in cerca di sangue nuovo. Chiaramente sta al giocatore/giocatori fermare la carneficina, aggiungendo ai morti dei non-morti. Il gioco si svilupperà attraverso 6 stages, ognuno rappresentante un elemento: neve, pietra, fuoco,oscurità, acqua e luna, ma la parte più interessante del titolo riguarda la non linearità dei percorsi, nonché una certa ricercatezza nello sparare, se mi si passa il termine. Con calma: la non linearità è data da una serie di bivi, che si incontrano o uccidendo nemici particolari o causando qualche cosa, che ci permettono di accedere a aree segrete o passaggi normalmente non affrontabili. Sparare con cura per due motivi, il primo perché i vampironi hanno dei punti deboli, e solo mirando li potremo dargli l'estrema unzione, due poichè vi sono umani che ancora non hanno subito la trasformazione, e se si spara al "sarcoma" salveremo la loro anima, se invece si spara a casaccio sui loro corpi, entreranno subito a far parte dell ‘esercito dei succhiasangue. Interessante non trovate? un'altra importante trovata riguarda il posizionamento dei boss che sarà possibile affrontare random, in qualsiasi punto dello stage. Graficamente parlando le immagini parlano da sole: ad una prima occhiata l'atmosfera medioevale sembra essere perfettamente catturata, mentre un plauso va ai designer dei personaggi: i vampiri sono veramente inquietanti e nello stesso tempo ottimamente realizzati. Aspettiamo con fiducia.