Conflict: Vietnam
Oramai divenuto una consuetudine settembrina, arriva anche quest'anno il nuovo appuntamento con Pivotal Games ed il suo famoso brand Conflict. Il terzo giorno del mese potremo dunque addentrarci nelle paludi vietnamite, sempre con quattro eroi da gestire contemporaneamente e la solita, immancabile, varietà di mezzi di trasporto ed arsenale a disposizione. Nella nostra prova su strada abbiamo potuto apprezzare la perfetta localizzazione in italiano, comprensiva di doppiaggio, ed una soundtrack dell'epoca decisamente azzeccata. Il gioco è un third person shooting con pochi fronzoli, che permetterà, come i predecessori, di guidare il proprio alter ego impartendo ordini a destra e a manca ai restanti tre membri del gruppo. Rispetto al predecessore, ambientano negli anni novanta in Medio Oriente, questo Conflict: Vietnam costruisce le sue fortune su di un background tanto ambizioso quanto ricco di spunti, che darà al giocatore un'esperienza totalmente differente da Desert Storm. Infatti le mura cittadine lasceranno spazio a giungle e paludi, con tutte le differenze del caso. Anche in questo nuovo episodio avremo una modalità multiplayer fino a quattro giocatori, coadiuvata dallo split screen, che permetterà di vivere l'intera avventura assieme agli amici. Guerrafondai, segnatevi dunque il giorno 3 per questo titolo di sicuro interesse.
Second Sight
Sempre in data 3 potremo finalmente mettere le mani su Second Sight, la nuova produzione di un rappresentativo quanto capace team come i Free Radicals. Nei panni di un soggetto piuttosto malconcio di nome John Vattic, inizierà la nostra forsennata ricerca della verità e della... memoria. Troveremo, infatti, il nostro protagonista incatenato ad un letto d'ospedale, con un mal di testa più simile ad una bomba ad orologeria che ad un acciacco stagionale. Ben presto ci accorgeremo dell'infausto posto in cui prenderanno luogo i primi eventi: un laboratorio che sperimenta chissà quali diavolerie sugli esseri umani, probabile causa delle nuove capacità mentali acquisite assieme all'amnesia. Tutto questo non sarà altro che uno dei tanti flashback di cui si armerà questo Second Sight, poiché le azioni che si svolgeranno nel presente vedranno un Vattic diverso sia per aspetto che per atteggiamento.
Da un lato dunque il passato, in cui poterci destreggiare con i poteri mentali del nostro sventurato; dall'altro il presente, in cui lo stesso si unirà ad un gruppo militare ed in cui potremo, di conseguenza, imparare a destreggiarci con armi di diverso tipo e tutte le manovre stealth del caso. L'idea di dividere, almeno inizialmente, storia e gameplay paga in termini d'interesse, che crescerà con il passare dei livelli. Positiva quindi l'impressione che la build in nostro possesso ci ha fatto. Non resta quindi che ricordarvi la data d'uscita segnata sul terzo giorno del mese e la nostra recensione imminente.
L'idea di dividere, almeno inizialmente, storia e gameplay paga in termini d'interesse, che crescerà con il passare dei livelli.
Burnout 3: Takedown
Adrenalina allo stato puro. In sostanza, è questa l'inevitabile prima reazione che il gioco Criterion Games ci ha suscitato nel provarlo e, siamo pressoché certi, farà lo stesso a buona parte di voi. Velocità e spericolatezza come mai viste prima d'ora. Il concetto è semplice: bisogna andare forte e guidare ben oltre ogni limite. Tutto è concesso, tranne la guida pulita. Poche frasi certo, ma che racchiudono in pratica tutta l'essenza di questa nuova produzione EA. Produzione che sta già riscuotendo un enorme successo di critica negli States e che, con tutta probabilità, avrà la medesima sorte anche nelle nostre lande europee. Burnout 3: Takedown divide l'esperienza di gioco in vari tronchi, fra cui gare singole o facenti parte di un GP; oppure nella modalità più distruttiva di tutte, in cui bisognerà catapultarsi alla massima velocità nel bel mezzo di un incrocio trafficato con lo scopo di causare più danni possibili.
Nelle gare vere e proprie bisognerà tener testa all'elevata IA avversaria a suon di sportellate, ottenendo bonus a base di turbo ogni qual volta si effettueranno manovre spericolate o, ancor più redditizio, quando si riuscirà a sbatter fuori l'avversario. L'impostazione marcatamente arcade di questo gioco permetterà di portare a termine ogni gara, anche dopo aver distrutto la vettura dopo uno scontro da brividi. Qui entra in ballo una fisica dei danni decisamente sopra le righe ad avvalorare l'appel visivo di un titolo che, nonostante l'elevata sensazione di velocità, non perde un frame neanche per sbaglio. Il 10 del mese è quindi l'importante giorno d'uscita per questo titolo che sembra quanto mai imperdibile per tutti gli amanti delle quattro ruote poligonali.
Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy
Sulla scia del sopraccitato Second Sight troviamo il nuovo gioco targato Midway: Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy. La softco statunitense, dopo l'enorme successo di The Suffering sembra ancora più agguerrita, e la dimostrazione lampante è data proprio da questo suo nuovo lavoro. Nelle vesti di un agente infiltrato dovremo sgominare un'organizzazione criminale aiutandoci, oltre all'equipaggiamento del caso, di poteri mentali concretamente utili quando si ha a che fare con baldanzosi ceffi armati fino ai denti e desiderosi di aggiungere una tacca alla propria cintura. Ebbene, il nostro alter ego Nick Scryer potrà, solo con la forza del pensiero, muovere oggetti e corpi, vedere attraverso porte e pareti, e nientedimeno che entrare nei corpi dei nemici per influenzarne le mosse. Ovviamente servirà energia mentale per alimentare tutto questo popò di abilità, ed ecco ineluttabilmente una sorta di drain capace di estrapolare linfa cerebrale dai cadaveri. Il tutto condito da sparatorie ed azioni in sordina, con cui poter avvicendare poteri mentali ai movimenti più consoni di un agente speciale. Previsto per il 17 del mese, questo titolo Midway sembra promettere decisamente bene.
Spider-Man 2
In contemporanea con l'omonimo quanto atteso sequel cinematografico di Sam Raimi, ecco arrivare su Xbox l'ambizioso Spider-Man 2. Prenderemo logicamente le veci di Peter Parker e, soprattutto, vestiremo quella mitica tuta rossa e blu che tanto trasuda eroismo. La peculiarità di maggior spicco di questo tie in è data dalla possibilità di girare in lungo ed in largo per la città di Manhattan, cercando 'commisioni' degne di un eroe. Troveremo inizialmente criminali di ogni specie, sventando così una marea di attentati alla quiete pubblica. Ovviamente il gioco di casa Activision seguirà anche i perni portanti dell'opera di celluloide, e vedremo così le vicende del povero Peter susseguirsi alle gesta eroiche del buon Spider-Man, fino ad arrivare all'incontro/scontro con Doc-Ock. Le impressioni a caldo avute con questo promettente titolo sono state senza dubbio positive, soprattutto per la facilità di esecuzione dei pirotecnici voli legati alla tanto preziosa tela, da sempre vero tallone d'Achille dei precedenti tentativi. Comandi certamente indovinati e quella sensazione di libertà, se pur vigilata, fanno di questo tie in un titolo più che promettente. Siamo sicuri che dopo la visione del film, che ha tutta l'aria del colossal, la voglia di vestire ludicamente i panni dell'Uomo Ragno salirà alle stelle. Basterà attendere il 17 del mese per potersi cimentare con il costume più ambito del mondo dei fumetti.
...vedremo così le vicende del povero Peter susseguirsi alle gesta eroiche del buon Spider-Man, fino ad arrivare all'incontro/scontro con Doc-Ock.
Silent Hill 4: The Room
Nessuno potrà sentirti, nessuno riuscirà a vederti, nessuno si ricorderà di te. Potrebbero essere queste le parole più consone per sintetizzare al minimo le basi su cui si edifica Silent Hill 4: The Room. Nel nuovo prodotto Konami, difatti, vestiremo i panni di un comune ragazzo che, suo malgrado, si ritrova senza saperne il motivo segregato in casa... per cinque lunghi anni. La porta d'uscita sbarrata, così come sbarrate sono le finestre, i vicini che non sentono rumori e urla.
Questo, a grandissime linee, è il simpatico scenario che vi si porrà davanti in questo ennesimo ed aspettato sequel. Ovviamente la via di fuga per il nostro sfortunato protagonista Henry Towsend arriverà non certo dalla porta d'ingresso, ma da una sorta di mondo parallelo infestato d'insidie e, soprattutto, di angoscia. Konami con gli stati d'animo del giocatore ci sa fare, non c'è che dire, anche se in questo quarto episodio ha intrapreso nuove strade per solleticare le paure più intime. Chiusi in un cassetto gli ambienti angusti e bui, la softco giapponese ha preferito seguire un iter totalmente diverso, con spazi ben più aperti ma desolati e desolanti. Per questa nuova possibile perla bisognerà aspettare la fine del mese, più precisamente il 24.
Come accennato in sede d'introduzione, questo mese di settembre è quanto di meglio si possa pretendere per carburare a dovere dopo il digiuno estivo. Tanti titoli interessanti su cui cimentarsi in attesa dell'abbuffata che ci aspetterà nel prossimo autunno. Il prossimo mese sarà notevolmente importante per la console Microsoft, ma questo è un discorso che affronteremo a tempo debito. Ad ottobre quindi, e non scordatevi di dare un'occhiata al consueto listone qui sotto.
- Conflict: Vietnam - 03/09/2004
- Headhunter: Redemption - 03/09/2004
- Second Sight - 03/09/2004
- ShellShock: Nam '67 - 03/09/2004
- Burnout 3: Takedown - 10/09/2004
- Madden NFL 2005 - 17/09/2004
- Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy - 17/09/2004
- Terminator 3: Redemption - 17/09/2004
- Spiderman 2 - 17/09/2004
- Colin McRae Rally 2005 - 24/09/2004
- Combat Elite: WWII Paratroopers - 24/09/2004
- Driven to Destruction - 24/09/2004
- NHL 2005 - 24/09/2004
- Pilot Down: Behind Enemy Lines - 24/09/2004
- Samurai Warriors - 24/09/2004
- Silent Hill 4: The Room - 24/09/2004
- Star Wars: Battlefront - 24/09/2004
- Tiger Woods PGA Tour 2005 - 24/09/2004
- Vietcong: Purple Haze - 24/09/2004
La scintilla. Ovvero quel particolare procedimento mentale che ti spinge a scrivere di getto i più curiosi dei pensieri che girovagano, apparentemente senza meta, per quella cosa attaccata al collo che è la testa. O scatta o sei fritto. Fatto sta che, vuoi per le ferie ancora negli occhi, vuoi per quel moto perpetuo che è il lavoro, stavolta non è scattata. Nessun pensiero originale, nessuna frase ad effetto. Solo un 'bentornati' grosso come un condominio. Due mesi di assenza semi-forzata in cui XRelease s'è preso una pausa di riflessione, causa anche un luglio/agosto di uscite col contagocce; è andato al mare, è ingrassato ed è, ora più che mai, voglioso di raccontarvi un nuovo mese crociato di verde. Mese gustoso quello di Settembre che, oltre ad aver l'onere di traghettarci alle uscite più calde dell'imminente autunno, avrà anche l'onore di presentare alcune chicche di sicuro spessore.