Parlando alla conferenza MIT Business in Gaming, Strauss Zelnick, il CEO di Take-Two ha dichiarato che che a THQ rimangono sei mesi di vita. Il suo ragionamento parte da lontano e serviva per mostrare i diversi modelli di business tenuti dalle due società, con Take-Two che ha puntato su IP proprie, mentre THQ ha basato tutto sulle licenze senza curare la qualità dei suoi prodotti.
Il problema è che le licenze sono un cattivo investimento a lungo termine, perché ogni volta devi rinegoziarle a prezzi maggiorati, anche se hai aiutato a farle crescere e prosperare.
Il fattore chiave è la qualità, che Take-Two cerca di mantenere sempre molto alta, stando anche a Metacritic e a diversi operatori dell'industria.
Insomma, la condizione di crisi attuale di THQ è per Zelnick irreversibile ed entro sei mesi il publisher sarà costretto a uscire dal business dei videogiochi. Detto in altri termini, fallirà. Chissà nel caso chi comprerà alcune delle IP di THQ, comunque molto forti.
Fonte: CVG